Roper: speravamo che WoW vendesse un milione di copie

Roper: speravamo che WoW vendesse un milione di copie

L'ex direttore di Blizzard Entertainment rivela che il successo di World of Warcraft era, in parte, inatteso.

di pubblicata il , alle 09:24 nel canale Videogames
BlizzardWorld of Warcraft
 
87 Commenti
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RaMaR01 Dicembre 2007, 13:15 #21
Originariamente inviato da: Hire
C'è poco da dire: gran parte delle persone che giocano a wow sono perfetti drogati.

Il top è giocare a wow (o qualsiasi mmorpg) sfumazzando canne...credimi, è un'esperienza catartica...


Ma quanti Gesù ci sono in questo sito?
Hire01 Dicembre 2007, 13:18 #22
Originariamente inviato da: RaMaR
Il top è giocare a wow (o qualsiasi mmorpg) sfumazzando canne...credimi, è un'esperienza catartica...


Ma quanti Gesù ci sono in questo sito?


Wow che bel commento

Mi hai aperto gli occhi
E' così significativo
RaMaR01 Dicembre 2007, 13:31 #23
Originariamente inviato da: Hire
Wow che bel commento

Mi hai aperto gli occhi
E' così significativo

Hai ragione, forse avrei dovuto scrivere un commento in tuo stile...del tipo...
- "non esistono più le mezze stagioni"
oppure:
- "il nuoto è uno sport completo"
Black Sabbath01 Dicembre 2007, 13:32 #24
Originariamente inviato da: Hire
C'è poco da dire: gran parte delle persone che giocano a wow sono perfetti drogati.

ma drogato ci sarai te e tutta la gente che ti viene dietro.
Apri gli occhi che è meglio
Sua Eminenza01 Dicembre 2007, 13:36 #25
Guardate, non so quanto possa essere utile, ma posso riportarvi la mia esperienza con WoW.

Premetto che non gioco sull'ufficiale per il semplice motivo che trovo allucinante pagare 12 euro al mese (il costo di un ADSL).

In ogni caso ho trovato WoW un'esperienza molto coinvolgente.
Il sistema di gioco e il design dei vari luoghi in generale (sebbene spesso ripetitivi) sono estremamente ben fatti.
Non sono mai stato un animale sociale, anzi, ero proprio un lupo solitario.
Eppure c'erano quelle quest, quei mob da tirare giù che erano impossibili da fare in solo... e così, timidamente, ho iniziato a scribacchiare qualcosa nella chat Looking For Group per cercare almeno un curatore che mi aiutasse.
Da lì poi è partito tutto... mi sono fatto amici in tutto il mondo (il server è americano ma ci sono persone provenienti da tutto il globo... italiani, americani, polacchi, sloveni, francesi, inglesi, spagnoli...).
Dovendo parlare sempre inglese inoltre ho anche migliorato la conoscenza della lingua anglosassone (dai su, vi aspetto... tanto lo so che adesso verranno fuori quelli che diranno "ah, bell'inglese hai imparato... OMG, WTB, WTS, WTF, LOL, ROTFL...".

Per quanto riguarda il tempo che ci spendo sopra... dipende.
Ci sono dei periodi che nn ci gioco per settimane, altri invece che ci sto anche dalla mattina alla sera.
Fatto sta che preferisco di gran lunga uscire con i miei amici il sabato sera piuttosto che rimanere a casa a giocare a WoW.

Aggiungo che se lavorassi e avessi un buon stipendio forse una capatina sull'ufficiale ce la farei ma non modificherei in alcun modo il tempo che ci spendo sopra.
Hire01 Dicembre 2007, 13:42 #26
Originariamente inviato da: Black Sabbath
ma drogato ci sarai te e tutta la gente che ti viene dietro.
Apri gli occhi che è meglio


Commeno inutile e non sai nemmeno leggere.

Se leggi un pò prima ho detto che GRAN parte, non TUTTA, delle persone che gioca a wow son drogate.

Se te sei nella GRAN parte non mi frega niente
Dort01 Dicembre 2007, 13:46 #27
[QUOTE=Sua Eminenza;19905325]Dovendo parlare sempre inglese inoltre ho anche migliorato la conoscenza della lingua anglosassone (dai su, vi aspetto... tanto lo so che adesso verranno fuori quelli che diranno "ah, bell'inglese hai imparato... OMG, WTB, WTS, WTF, LOL, ROTFL...".QUOTE]

A me non piace proprio wow, gusti personali, ma non si può negare che sia stato un gioco straordinario e che abbia fatto la storia, perchè è grazie ad esso che una buona parte di persone abbiano conosciutto il concetto di mmorpg... per quanto riguarda l'inglese è verissimo che il proprio inglese migliora notevolmente quando si passano giorni a scrivere in inglese, è successo pure a me quando giocavo a Diablo 2...

Ciauuuz
Hire01 Dicembre 2007, 13:55 #28
Originariamente inviato da: Antonio23
conosci gran parte delle persone che gioca a WoW? che so, tipo 4-5 milioni di persone?


No, però ho visto che tutte le persone che ho conosciuto ed hanno cominciato a fare WoW sono diventate drogate dal gioco.

E comunque sono 8 milioni.

PS: io ho giocato a wow per 1 un anno e passa.
Sua Eminenza01 Dicembre 2007, 14:03 #29
"e di conseguenza lo scrocchi? bello... ho sempre sognato una ferrari.. chissà..."

Voglio far riflettere te e un pò tutte le persone che leggeranno questo post su quanto scrivo:

Ricorderete tutti la pubblicità anti-pirateria che recitava "scaricare film ecc... è come rubare e rubare è contro la legge". Nel video si vedeva se nn erro una persona che ruba una borsa, uno che prova a rubare una macchina ed altro.

Ora vi chiedo:

se fosse possibile rubare macchine, borse ed altri oggetti facilmente e semi-anonimamente come scaricare una canzone, voi lo fareste?

Io si.
zac79x01 Dicembre 2007, 15:20 #30
Originariamente inviato da: Antonio23
Io, no.

io se trovo un portafoglio lo riporto al suo proprietario.


Scusate l'OT ma non ho resistito:
Mio fratello e la sua compagnia ha fatto diciamo un esperimento. Un portafogli con 100€ fasulli sporgenti in mezzo alla strada legato ad un filo di nylon. Non è immaginabile quante persone si sono fermate e sono scese per prenderlo! Un tipo con il camion da 50m si è fermato (era una salita al 100%) ed è sceso di corsa....
IMHO non so se restituire il portafogli senza prendere i soldi sia da considerare stupido o eroico....Non so se oggigiorno cercare di "pensare bene" sia la cosa giusta.
Fine OT
Ognuno è libero di fare quel che vuole, se vuole stare 12 ore a giocare a Wow può farlo. Il fatto che sia fisicamente e/o socialmente e/o mentalmente corretto è un altro discorso. Purtroppo non viene considerata una malattia non riuscire a "staccarsi" dal gioco, immaginiamoci se è possibile stabilire un limite oltre il quale è lecito dire : c'è qualcosa di sbagliato.

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