Ricercatori: ci sono differenze strutturali nel cervello di chi gioca di più
Gli adolescenti che dedicano molto tempo ai videogiochi presentano strutture e livelli di attivà differenti nelle aree del cervello legate alla ricompensa rispetto alle persone che tendono a giocare di meno.
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Novembre 2011, alle 14:41 nel canale Videogames
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSta gente va licenziata al momento e ricerche del genere, vanno proibiti. Sono solo soldi buttati al vento.
Quelle che mi fanno piu' ridere, sono le ricerche sulla societa' e su varie cose sulla vita, fatte da gente, che e' il primo esempio di "asociale" e "solitudine sessuale".
ma va?!... ma è meglio studiare
giocare ai videogiochi durante la crescita certamente, sec me, allena il cervello maggiormente che non far niente...ma si diventa altrettanto più intelligenti se il tempo usato per giocare ai videogiochi si usasse per studiare.
facile il concetto
ma si diventa altrettanto più intelligenti se il tempo usato per giocare ai videogiochi si usasse per studiare.
facile il concetto
Sai che è dimostrato che i giocatori hanno conoscenze generali superiori alla media?
Cmq il bello di questa notizia, e di questo studio, è che dice tutto e niente xD
Ma infatti non chiariscono nulla, hanno solo trovato dei cervelli diversi dalla norma in alcuni videogiocatori... tra l'altro 14enni quindi tutte console e giochini easymode, sarebbe piu' interessante se esaminassero il cervello di stermy
Io a 14 anni, anche prima, giocavo ad Eye of the Beholder, broken sword, Fallout...etc... O_o'
Dipende dal carattere...
Comunque a me la news ha interessato, non è che bisogna sempre e solo parlare di giochi e hardware...
i ricercatori hanno stabilito che l'uso intensivo di un attrezzo sviluppa la massa celebrale annessa, nell'eta' adolescenziale.
una massa celebrale maggiore non e' indice di una piu' elevata intelligenza, ma comunque i risultati della ricerca sono molto interessanti (anche se statisticamente uno screening di 150 campioni non e' rappresentativo in ambito clinico).
queste ricerche possono portare a risultati rilevanti; conoscendo come funziona l'oragano cervello possiamo plasmarlo, e svilupparlo, quindi un domani si potrebbero trovare metodologie d'insegnamento che incrementano le funzioni cognitive dei nostri figli...
non e' una ricerca da pizza e fichi.
caxxx....... forse c'è un fondo di verita nell'articolo
finiremo per diventare macchine senza sentimenti
cmq l'uso del pc ... già di suo è come un gioco ... non mancano gli effetti grafici, le icone, musica, video ecc ... non pensate
giocare si ma ciascuno con il proprio buonsenso moderato
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