Ricerca: la maggior parte dei videogiochi viene venduta su supporto fisico

Secondo dati forniti da Npd, il 79% degli utenti americani continua a comprare i videogiochi su supporto fisico invece che in via digitale.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Gennaio 2010, alle 14:31 nel canale Videogames
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa confezione dopotutto serve a poco, si trovano offerte molto interessanti su Steam e compagnia e inoltre non c'è il rischio di rovinare il CD/DVD (e la palla di metterlo/toglierlo), inoltre aggiornare il gioco all'ultima versione è facilissimo e se vuoi anche automaticamente.
Poi magari la collector's edition del tuo gioco preferito ci può anche stare , ma per gli altri il DD è molto comodo.
L'unico svantaggio è che il DD affossa totalmente l'usato ...
la disponibilità della carta di credito per pagare on-line... ecco cosa quadra! Magari gioca il figlio di 16 anni ma la carta è del papà di 40...
QUOTO.
Non sopporto più di vedere mensole con sopra libri/giochi/DVD/CD e poi mi tocca pure spolverare perchè si forma una polveriera.
- Libri = Compro gli ebook (in inglese).
- CD = Compro MP3.
- DVD = Li affitto sotto casa.
- Giochi = Li compro e li scarico.
Il mondo è bello perchè è vario, tanti miei amici si fanno le pareti con i DVD io preferisco non avere niente che mi occupi spazio inutilmente.
Edit:
che poi mica solo giochi! programmi e film pure... stesso discorso.
ma secondo voi, se il 72% degli utenti PC piratano i vostri software, ma allora a che ca**o servono tutte ste maledette protezioni?
E poi p2p non è sinonimo di pirateria, come pirateria non è sinonimo di p2p, visto che il giochino pirata se lo possono anche comprare dal negozietto bastardello sotto casa...
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