Return to Monkey Island criticato dai fan, Ron Gilbert va in silenzio stampa

Return to Monkey Island criticato dai fan, Ron Gilbert va in silenzio stampa

I fan criticano la direzione artistica di Return to Monkey Island, troppo "distante" dallo stile estetico adottato dagli episodi classici della serie. Ron Gilbert risponde alle critiche, e agli attacchi personali, interrompendo le comunicazioni sul suo blog personale.

di pubblicata il , alle 19:11 nel canale Videogames
Monkey Island
 

Pochi giorni fa abbiamo assistito al primo trailer gameplay di Return to Monkey Island, prossimo capitolo della serie ideata da Ron Gilbert e lanciata da Lucasfilm Games nel 1990. Il filmato mostrato al Nintendo Direct Mini ci ha permesso di dare uno sguardo ravvicinato ai vecchi e nuovi personaggi di Monkey Island, ma soprattutto all'inedito stile grafico che caratterizza il gioco in sviluppo presso Terrible Toybox. Stile grafico che non è stato apprezzato da tutti.

Questa e altre polemiche, che in alcuni casi hanno dato vita a dibattiti molto accesi, hanno spinto lo stesso Gilbert a interrompere le sue comunicazioni su Return to Monkey Island

I fan si scagliano contro Return to Monkey Island, Gilbert non ci sta

Sul suo blog personale (Grumpy Gamer) Ron Gilbert ha condiviso il trailer rilasciato durante il Nintendo Direct Mini, occasione che gli ha permesso di confrontarsi in maniera diretta con i fan. A quanto pare, molti utenti hanno manifestato il proprio disappunto criticando la nuova direzione artistica dell'avventura punta-e-clicca, talvolta utilizzando parole piccate o insultando direttamente il creatore del gioco. Gilbert però non ci sta e replica così: "Chiudo i commenti".

return to monkey island

"Le persone si comportano in modo meschino e sono costretto a cancellare i commenti con gli attacchi personali", scrive il creatore di Monkey Island. Gilbert difende a spada tratta il nuovo capitolo e il lavoro svolto dai colleghi di Terrible Toybox: "È un gioco fantastico e tuitti i membri del team ne sono molto orgogliosi. Che ci giochiate o meno, non rovinate il gioco a tutti gli altri. Non ne scriverò più (sul blog). La gioia di parlarvene mi è stata tolta".

La risposta di Ron Gilbert è stata riportata anche da Dominic Armato, storico doppiatore di Guybrush Threpwood, che si dichiarato altrettanto amareggiato.

Come sottolinea lo stesso Armato, mentre molti utenti sono stati scortesi e offensivi nei confronti di Ron Gilbert, altri hanno espresso la loro opinione in maniera educata. C'è chi ha criticato le scelte di Gilbert e Terrible Toybox e c'è chi sta sostenendo il lavoro degli sviluppatori.

Ricordiamo che Return to Monkey Island debutterà entro la fine del 2022 su PC e Nintendo Switch - per quest'ultima sarà un'esclusiva temporale console.

20 Commenti
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jepessen30 Giugno 2022, 19:17 #1
La verita' e' che ormai e' impossibile scrivere qualcosa su internet, specie se sei una persona famosa, e non essere attaccato a prescindere da un'orda di debosciati frustrati nella vita che tentano una vana rivalsa sui social, attaccando tutto e tutti, senza manco sapere di cosa parlano, solamente per fare la voce grossa e sentirsi quelli che bastonano, invece di essere i bastonati...
niky8930 Giugno 2022, 19:47 #2
Originariamente inviato da: jepessen
La verita' e' che ormai e' impossibile scrivere qualcosa su internet, specie se sei una persona famosa, e non essere attaccato a prescindere da un'orda di debosciati frustrati nella vita che tentano una vana rivalsa sui social, attaccando tutto e tutti, senza manco sapere di cosa parlano, solamente per fare la voce grossa e sentirsi quelli che bastonano, invece di essere i bastonati...


Beh fra esclusiva temporale e modalità facilitata, un po' se l'è cercata.
ningen30 Giugno 2022, 20:00 #3
Onestamente non sapevo che ci fosse tutta questa tossicità attorno a questa saga, considerando che è una saga degli anni novanta e si suppone che i fan storici siano almeno un pelo più maturi visto che dovrebbero essere almeno 30enni se non sulla quarantina. Magari poi son pure quelli che rompono le scatole ai "giovani di oggi".
Comunque le fanbase, negli ultimi tempi, son veramente degenerate in uno stato di degrado e tossicità inqualificabile e questo vale per tutto quello per cui è possibile creare una fanbase, sopratutto videoludica dove si registano sempre atti di immaturità ingiustificabili.
niky8930 Giugno 2022, 20:01 #4
Ha cercato di fare hype, ci sono pro e contro, si è beccato i contro.
Raven30 Giugno 2022, 20:05 #5
Originariamente inviato da: ningen
Onestamente non sapevo che ci fosse tutta questa tossicità attorno a questa saga, considerando che è una saga degli anni novanta e si suppone che i fan storici siano almeno un pelo più maturi visto che dovrebbero essere almeno 30enni se non sulla quarantina. Magari poi son pure quelli che rompono le scatole ai "giovani di oggi".
Comunque le fanbase, negli ultimi tempi, son veramente degenerate in uno stato di degrado e tossicità inqualificabile e questo vale per tutto quello per cui è possibile creare una fanbase, sopratutto videoludica dove si registano sempre atti di immaturità ingiustificabili.


Io sono uno che, dopo l'msx, su PC è "arrivato" con monkey 1 (e infatti sono sulla quarantina molto abbondante)... per me Ron Gilbert può fare anche un monkey con grafica di fango e merda tenuti assieme dallo sputo che ci sbaverò dietro comunque... chissene della grafica, dai! Tutti i monkey hanno avuto una evoluzione/differenziazione, per cui... basta che ci sia il gioco!
medicina30 Giugno 2022, 20:16 #6
Originariamente inviato da: niky89
Beh fra esclusiva temporale e modalità facilitata, un po' se l'è cercata.


Ma non c'erano due livelli di difficoltà anche in uno dei primi due Monkey Island?
Telstar30 Giugno 2022, 20:37 #7
Originariamente inviato da: medicina
Ma non c'erano due livelli di difficoltà anche in uno dei primi due Monkey Island?


si, normale e impossibile (senza una guida).
blackshard30 Giugno 2022, 21:19 #8
Originariamente inviato da: ningen
Onestamente non sapevo che ci fosse tutta questa tossicità attorno a questa saga, considerando che è una saga degli anni novanta e si suppone che i fan storici siano almeno un pelo più maturi visto che dovrebbero essere almeno 30enni se non sulla quarantina. Magari poi son pure quelli che rompono le scatole ai "giovani di oggi".
Comunque le fanbase, negli ultimi tempi, son veramente degenerate in uno stato di degrado e tossicità inqualificabile e questo vale per tutto quello per cui è possibile creare una fanbase, sopratutto videoludica dove si registano sempre atti di immaturità ingiustificabili.


La tossicita' e' un po' dovunque su internet e, di converso, nella societa'.

Il fatto e' che devi essere parecchio stronzo, ma proprio [B][U]parecchio[/U][/B], per arrivare a insultare qualcuno perche' a te non piace.
Hiei360030 Giugno 2022, 21:50 #9
Ignorare o bloccare troppo difficile eh, devi punire tutti chiudendo i commenti, gg
Karandas30 Giugno 2022, 21:53 #10
Trovo che la direzione artistica abbia trovato un buon compromesso tra tecnica e ispirazione.
All'epoca MI 1 e 2 erano lo stato dell'arte.
La gente sana di mente non può pretendere che lo sia anche oggi essendo un genere di nicchia che venderà un numero modesto di copie.
Per me è ok, può non piacere ma non ci vedo nulla di astruso.

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