Red Dead Redemption 2 per PC ufficiale: esce il 5 novembre
Notizia bomba per tutti gli appassionati di PC gaming: dopo mesi di indiscrezioni e smentite, Rockstar Games ha ufficialmente confermato il rilascio della versione PC di Red Dead Redemption 2, con uscita imminente
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Ottobre 2019, alle 17:03 nel canale VideogamesRockstar Games
362 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'errore a monte di queste discussioni, ovvero la fallacia, e' quella di considerare eSport e PC una categoria superiore al casual gaming.
A parte che non sarebbero paragonabili in quanto oggetti diversi, ma anche entrando nella fallace logica di chi ragiona cosi ci sono punti deboli palesi.
Questo perche ci sono giochi casual che sono dei capolavori.
Detto questo tutto il castello cade rovinosamente.
Casual Gaming lo dice la parola stessa, giocatore occasionale, che non ha l'esigenza di giocare, ossia la massa senza pretese.
Addirittura l'ESport sarebbe sullo stesso piano del casual gaming.
Piattaforme diverse ? Il 90% dei titoli di riferimento sono uguali per PC, Xbox e PS, sono in comparazione diretta. L'unica forse che fa storia a sè è Nintendo, non certo i primi tre. Se tu presti attenzione al giochettino singolo è un problema tuo, complessivamente la storia è ben diversa.
Addirittura l'ESport sarebbe sullo stesso piano del casual gaming.
Casual gaming non e' "giocatore occasionale che non ha l'esigenza di giocare".
Questo sarebbe il casual gamer e cmq sarebbe giocatore che cerca giochi semplici e che richiedono poco impegno.
Le pretese sono un altra cosa ancora perche ci puo benissimo essere un gioco casual sul quale si hanno pretese eccome. Ovvero per esempio si puo avere la pretesa che sia molto divertente o che sia un'avventura coinvolgente , cinematica o con un storia interessante.
il giocatore che non ha l'esigenza di giocare ai videogame e' un altra cosa, perche il giocatore che ha "l'esigenza di giocare al PC" lo trovo un essere umano con dei problemi sociali
Molto semplicemente e correttamente il casual gaming e' il "gioco semplice" e che "richiede poco impegno" ed e' certamente genere principale oggi sul mercato ma non l'unico quindi l'associazione console = casual e' una fallacia bella e buona.
La differenza sta proprio in quel 10% ovvero 10/15 titoli l'anno che una persona normale riesce a giocare, avendo credo una vita sociale normale, e che hanno come requisito l'acquisto dell'hardware necessario a farlo girare.
Questo si traduce nel fatto che vengono vendute, con quote diverse, un po tutti i sistemi.
La storia e' banalmente questa credo da 35 anni...
Questo sarebbe il casual gamer
Complimenti
Intanto seguendo sintassi e traduzione il "casual gamer" è colui che fa "casual gaming", poi se tu la vuoi rigirare in modo che acquisti di valore che non ha o che ti piacerebbe vederla è un altra cosa.
Il discorso provocatorio era legato al concetto di competizione ovvero si puo benissimo competere a patto di usare lo stesso sistema di imput.
Anzi, meno e' preciso e piu incide la skill dell'utilizzatore.
Personalmente gli FPS non li riesco piu a giocare da quando ho scoperto la VR.
cosa c'entra il vr con il gioco online? che poi gli fps vr sono dei giochi su binario... cose a caso dai. per non parlare di quello che dici sul pad su cui inciderebbe di più la skill, ma per favore è semplicemente un'altra forma di controllo. allora usiamo la trackball che richiede ancora più skill perchè è ancora meno precisa, ma cosa vai dicendo.
Il VR e' una consideranzione mia personale, non centra nulla.
Il concetto mi pare chiaro, al di la della battuta del divano fatta anche perche non si puo prendere seriamente la competizione on line con mouse e tutto, dai. Stiamo parlando di giochi del computer alla fine..
Il discorso e' oggettivo ovvero che il PAD richiede piu abilita' in un fps rispetto al mouse. E' piu ostico.
Mia sorella riusciva a giocare a COD con il PC ma con la play lasciamo stare per favore..
Ma questo è talmente ovvio che solo qualche invasato non l’ha ancora capito.
L'errore a monte di queste discussioni, ovvero la fallacia, e' quella di considerare eSport e PC una categoria superiore al casual gaming.
A parte che non sarebbero paragonabili in quanto oggetti diversi, ma anche entrando nella fallace logica di chi ragiona cosi ci sono punti deboli palesi.
Questo perche ci sono giochi casual che sono dei capolavori.
Detto questo tutto il castello cade rovinosamente.
È incredibile come oltre ad essere ignorante in quello di cui parli (e avere la sfacciataggine e l'arroganza di insistere), sembra ti sia complicato anche capire forme base e discorsi semplici della lingua italiana, oltre che essere al di fuori di qualsiasi logica (o quasi) esistente.
Riproviamo...
eSport e "enthusiast" non sono necessariamente la stessa cosa, le persone che giocano professionalmente ad un videogioco competitivo (quindi guadagnando soldi) non è detto siano degli appassionati di videogiochi in generale, anzi spesso succede che al di fuori di X gioco che viene giocato in modo professionale, quella persona conosca poco altro, e lo si vede guardando i tornei di dota, csgo, e altri simili giochi altamente competitivi. Si possono vedere tra i vari player, alcuni giovanissimi, che hanno esclusivamente o quasi giocato solo a quello da quando hanno iniziato a giocare, questo parzialmente spiega anche perché sono "forti" o comunque considerati professionali.
L'appassionato ovviamente non è automaticamente un professionista, non è detto giochi per guadagnare, ma semplicemente è colui che è veramente interessato ai videogiochi, che li studia (quelli che lo meritano ovviamente), e che comunque ha molta più esperienza nei giochi di un qualsiasi casual, questo ovviamente per scelta più che altro, ma anche per capacità.
Il casual è colui che gioca saltuariamente, si fa piacere o non piacere un gioco a seconda di quello che legge nei siti che visita da sedicenti "esperti" che fanno reviews, e che ovviamente non avendo (o avendo poca) esperienza di suo, si lascia facilmente condizionare, perché essenzialmente è come un liquido, a seconda del contenitore in cui la metti prende una forma diversa, ma s'illude che è riuscito a trovare qualcosa di x gioco che gli piace davvero, che guarda caso è il motivo più banale e più stupido, e guarda caso è anche lo stesso che ripetono tutti i facenti parte di tale categoria, sempre perché anche loro l'hanno letto da qualche parte (i soliti 3-4 siti di videogames italiani o internazionali). La cosa buona è che molti se ne rendono conto di questa condizione, eppure hanno l'arroganza di pensare di saperne più di chi di giochi se ne intende perché ne ha provati, finiti, e studiati in lungo e in largo.
Ora dopo questa analisi delle differenze (l'ennesima) tra le varie categorie, come puo' una persona con facoltà intellettuali nella norma (si spera, ma mi sta cominciando a venire qualche dubbio), mettere in dubbio che l'enthusiast gaming è superiore al casual gaming? Tutto può diventare "enthusiast" nella vita basta la passione, e l'interesse, se visitassi Internet ti renderesti conto di quante passioni esistono, seppur strampalate (i videogiochi non lo sono per niente) sempre passioni rimangono, e tu che si quella passione non ne sai niente, come puoi metterti a paragone con un appassionato quando si parla della SUA passione, e non della TUA?
Fattene una ragione, la tua opinione per quanto possa contare come la mia praticamente, in realtà non vale neanche una frazione di quest'ultima, e i motivi te li ho già spiegati più volte. Continua a vedere il gaming come un altro semplice passatempo, e dormi sereno che appassionato non ci diventerai mai, sarai sempre il casualone che per quanto voglia fare l'arrogante non sa niente riguardante la materia, ma che continuerà a scrivere a riguardo pensando di averla vinta.
Qua ne abbiamo un altro, xbox e giocare in 4k senza problemi...
Guardate meno pubblicità, o meglio, siate più svegli, e informatevi di più, che l'ignoranza non si combatte con la superficialità.
Perché non è quello che ho detto io, ma posto in maniera diversa? Non è proprio il succo del mio discorso? I giochi non complessi sono il motivo per cui i videogiochi sono arrivati a questi numeri, motivo per il quale le console sono il focus principale di ogni Software House che (non) si rispetti, e siccome come qualsiasi mercato logico, l'offerta dipende dalla domanda, ecco qui che il cerchio si chiude, e la domanda è: giochi semplici che siano di durata breve e che siano semplici da capire anche se ci si gioca saltuariamente, motivo per cui i vari fifa, pes, cod, battlefield, battle royale vari costituiscono una fettona gigante (massa) del mercato videoludico, l'altra fettona (più piccola, ma sempre grande)è per gli illusi di essere diversi dalla massa che pensano che una storia, più difficile da comprendere di una puntata di uomini e donne sia complessa, e che renda il gioco complesso e, ovviamente, un capolavoro. In pratica, un branco di cerebrolesi, o di persone con basso quoziente intellettivo, senza passione, senza interessi, e con una buona dose di arroganza.
Riproviamo...
eSport e "enthusiast" non sono necessariamente la stessa cosa, le persone che giocano professionalmente ad un videogioco competitivo (quindi guadagnando soldi) non è detto siano degli appassionati di videogiochi in generale, anzi spesso succede che al di fuori di X gioco che viene giocato in modo professionale, quella persona conosca poco altro, e lo si vede guardando i tornei di dota, csgo, e altri simili giochi altamente competitivi. Si possono vedere tra i vari player, alcuni giovanissimi, che hanno esclusivamente o quasi giocato solo a quello da quando hanno iniziato a giocare, questo parzialmente spiega anche perché sono "forti" o comunque considerati professionali.
L'appassionato ovviamente non è automaticamente un professionista, non è detto giochi per guadagnare, ma semplicemente è colui che è veramente interessato ai videogiochi, che li studia (quelli che lo meritano ovviamente), e che comunque ha molta più esperienza nei giochi di un qualsiasi casual, questo ovviamente per scelta più che altro, ma anche per capacità.
Il casual è colui che gioca saltuariamente, si fa piacere o non piacere un gioco a seconda di quello che legge nei siti che visita da sedicenti "esperti" che fanno reviews, e che ovviamente non avendo (o avendo poca) esperienza di suo, si lascia facilmente condizionare, perché essenzialmente è come un liquido, a seconda del contenitore in cui la metti prende una forma diversa, ma s'illude che è riuscito a trovare qualcosa di x gioco che gli piace davvero, che guarda caso è il motivo più banale e più stupido, e guarda caso è anche lo stesso che ripetono tutti i facenti parte di tale categoria, sempre perché anche loro l'hanno letto da qualche parte (i soliti 3-4 siti di videogames italiani o internazionali). La cosa buona è che molti se ne rendono conto di questa condizione, eppure hanno l'arroganza di pensare di saperne più di chi di giochi se ne intende perché ne ha provati, finiti, e studiati in lungo e in largo.
Ora dopo questa analisi delle differenze (l'ennesima) tra le varie categorie, come puo' una persona con facoltà intellettuali nella norma (si spera, ma mi sta cominciando a venire qualche dubbio), mettere in dubbio che l'enthusiast gaming è superiore al casual gaming? Tutto può diventare "enthusiast" nella vita basta la passione, e l'interesse, se visitassi Internet ti renderesti conto di quante passioni esistono, seppur strampalate (i videogiochi non lo sono per niente) sempre passioni rimangono, e tu che si quella passione non ne sai niente, come puoi metterti a paragone con un appassionato quando si parla della SUA passione, e non della TUA?
Fattene una ragione, la tua opinione per quanto possa contare come la mia praticamente, in realtà non vale neanche una frazione di quest'ultima, e i motivi te li ho già spiegati più volte. Continua a vedere il gaming come un altro semplice passatempo, e dormi sereno che appassionato non ci diventerai mai, sarai sempre il casualone che per quanto voglia fare l'arrogante non sa niente riguardante la materia, ma che continuerà a scrivere a riguardo pensando di averla vinta.
Ragionamento fallace a livello proprio di logica.
Cerchi di assegnare definizioni , categorizzare tipologie di giocatori, analizzare la psicologia degli stessi per poi andare a dare giudizi e stilare virtuali classifiche di importanza e/o superiorità.
Intando commetti un errore grave nella conclusione e che dimostra che il ragionamento che sta a monte sia errato.
Io sono un appassionato di giochi quindi rivedi la tua logica.
In generale cmq la fallacia sta proprio nel fatto di giudicare come inferiore il gioco casual quando non e' cosi perche tale gioco puo benissimo essere un gran capolavoro e/o diventare una pietra miliare nella storia.
Esempi ne possiamo fare a bizzeffe.
Probabilmente ti manca proprio il concetto base di cosa e' un videogame, a sto punto penso sia questa la fallace logica che sta a monte di tutto e che si concretizza con la baggianata scritta in neretto.
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