Recensione Fifa 18 Patch #3: un vero toccasana

Fifa 18 cambia completamente volto e lo fa - in meglio - attraverso una patch di poco meno di 2 GB (su console). Le modifiche apportate da EA al proprio gioco, infatti, vanno ben oltre quelle annunciate ufficialmente dal colosso USA (e che troverete elencate in calce all’articolo).
di Stefano Carnevali pubblicata il 06 Novembre 2017, alle 11:41 nel canale VideogamesElectronic ArtsFifa
Come al solito, la mia attenzione si rivolge primariamente a quanto avviene sul campo di gioco (le novità di contorno sono immediatamente verificabili da chiunque) e posso davvero affermare che Fifa 18 post patch 1.05 è un nuovo gioco, molto migliore del precedente.
Come vedrete, EA si è concentrata nel dettagliare ampiamente le modifiche fatte per depotenziare i passaggi. Effettivamente filtranti e appoggi risultano meno forti, meno precisi e non più perfetti come nel recente passato (ma, in realtà, qualcosa del genere si era già ottenuto dopo la seconda patch), soprattutto in coerenza al posizionamento del calciatore che li effettua.
Stefano ci ha già descritto le caratteristiche di base nella recensione di Fifa 18Ma non è questo il principale miglioramento che si può riscontrare nel ‘nuovo’ Fifa 18. Uno dei risultati più eclatanti della nuova patch è una maggior possibilità di difendere. Se prima le linee arretrate di ciascuna squadra erano troppo spesso passive e in balia delle percussioni e dei passaggi dell’attacco avversario, adesso tutto è molto diverso. Il gioco di corsa folle e con continui cambi di direzione da una fascia all’altra paga molto meno.
Il ‘ping-pong passing’ paga molto meno. L’inserimento ‘a rimorchio’ di un centrocampista offensivo, da premiare con un passaggio filtrante, non funziona più alla perfezione come prima. Serve tornare a giocare, a tessere una manovra ben ritmata e varia, che sfrutti più di un fondamentale messoci a disposizione da EA.
“Sono tornati i difensori” si vocifera online. Questo è vero, anche se neppure questa sembra essere la grande novità di questa terza patch. Non si può tuttavia negare una maggior consapevolezza di stopper e terzini: adesso si muovono meglio, hanno qualche velleità d’intervento automatico in più e, soprattutto, seguono da vicino gli avversari, abbozzando qualche marcatura corretta.
Ma non illudiamoci: l’intervento risolutivo è sempre deputato all’utente, che dovrà selezionare il difensore più adatto ed effettuare il contrasto decisivo. La differenza rispetto alla fastidiosa esperienza pre-patch è, però, duplice: anzitutto, adesso, il calciatore selezionato partirà molto spesso da una posizione utile e credibile per difendere ‘di squadra’; in più ci sarà tempo - qui la vera svolta - per reagire, intercettando il pallone o abbozzando il contrasto più adeguato sul portatore di palla. A conti fatti, per quanto riguarda entrambe le fasi di gioco, il rigo più importante del comunicato EA risulta essere questo: “Velocità della palla ridotta”.
La vera svolta della terza patch di Fifa sta proprio in una maggior lentezza complessiva della partita, nell’introduzione di ritmi di gioco più cadenzati e realistici. Pur potendo ancora migliorare anche da questo punto di vista, il traguardo raggiunto da EA è decisamente notevole. L’utente ora è maggiormente in controllo di una partita meno frenetica e, naturalmente, questo si ripercuote in positivo anzitutto sulla fase più complessa della gara, quella difensiva.
Nel momento ‘di costruzione’ non basteranno più le ‘scorciatoie’ sopra citate: a livelli alti, gli utenti avranno buon gioco a contrastare gli abusi di corse e passaggi di prima (comunque già depotenziati). Non sono scomparsi i momenti ‘drammatici’ in cui la difesa sarà in balia dell’attacco -capace di passaggi rapidi ed efficaci, inserimenti veloci e di controllare ogni ‘seconda palla’ - però essi saranno molto meno frequenti, visto che il difendente avrà più tempo per reagire ad ogni situazione.
Fifa 18, dopo la terza patch, risulta così un gioco decisamente differente, dai ritmi molto più godibili e gestibili, dove si può attaccare con creatività e difendere con accresciuta efficacia - ma sempre con fatica -.
Restano ancora degli elementi da sistemare con grande urgenza, in particolare i portieri che conoscono davvero troppi passaggi a vuoto. Gli estremi difensori, infatti, sono eccessivamente perforabili sul primo palo e dalle conclusioni ‘a tu per tu’ a bassa potenza (anche quando centrali). Da migliorare anche la loro capacità di presa.
Questi gli elementi che, secondo il comunicato ufficiale di EA, sono cambiati in Fifa 18, a seguito del lancio della patch 1.05, avvenuto pochi giorni fa, prima per PC, poi per console:
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoho sempre avuto questa impression, per questo ho sempre evitato fifa e a me, i giochi di hockey, piacciono
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