Psn: Sony, un milione di dollari di assicurazione contro il furto di identità

In una lettera pubblicata sul blog PlayStation, il CEO di Sony Corp., sir Howard Stringer, chiede scusa agli utenti del Psn e promette un milione di dollari di assicurazione contro il furto di identità per ciascun utente.
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Maggio 2011, alle 17:21 nel canale VideogamesSonyPlaystation
22 Commenti
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Scusa, ma che c'entrano i furti?
In questo caso tu affidi i tuoi dati personali a qualcuno che si impegna a custodirli con tutte le precauzioni e sicurezze del caso; nel momento in cui non lo fà commette appunto un reato:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1311248
http://www.camera.it/parlam/leggi/d...sti/03196dl.htm
http://www.decretolegislativo231.it/decreto231.asp
Magari un esempio più calzante è questo: se affido la mia automobile ad un garage, non è che l'addetto non sorveglia e la fà utilizzare o trafugare dal primo venuto e poi non ne deve rispondere!
In questo caso tu affidi i tuoi dati personali a qualcuno che si impegna a custodirli con tutte le precauzioni e sicurezze del caso; nel momento in cui non lo fà commette appunto un reato:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1311248
http://www.camera.it/parlam/leggi/d...sti/03196dl.htm
http://www.decretolegislativo231.it/decreto231.asp
Magari un esempio più calzante è questo: se affido la mia automobile ad un garage, non è che l'addetto non sorveglia e la fà utilizzare o trafugare dal primo venuto e poi non ne deve rispondere!
scusami mi pare che non ci capiamo...
Dando per assodato che la protezione dei dati viene svolta in modo egregio, qual'è la responsabilità dell'azienda che subisce un'attacco informatico volto a rubare queste informazioni? (aka furto)
Posso capire se uno non attua misure di sicurezza, ma una volta fatto di chi è la colpa? Dell'azienda o delle tecnologie di sicurezza che non sono sicure al 100%? Quindi l'azienda attaccata si può rivalere (sparo un nome a caso) sulla Cisco, perchè l'hacker ha usato una falla dei loro firewall?
Dando per assodato che la protezione dei dati viene svolta in modo egregio, qual'è la responsabilità dell'azienda che subisce un'attacco informatico volto a rubare queste informazioni? (aka furto)
Posso capire se uno non attua misure di sicurezza, ma una volta fatto di chi è la colpa? Dell'azienda o delle tecnologie di sicurezza che non sono sicure al 100%? Quindi l'azienda attaccata si può rivalere (sparo un nome a caso) sulla Cisco, perchè l'hacker ha usato una falla dei loro firewall?
Non è che non ci capiamo, è che non sono d'accordo sull'affermazione in neretto.
la legge prevede che sia onere di chi tratta i dati dimostrare che la protezione dei dati era efficiente, cosa molto difficile da fare se quei dati sono stati trafugati... Che poi l'azienda possa rivalersi su chi gli ha fornito misure di sicurezza inadeguate, esula dal discorso e dal rapporto tra chi ha fornito i dati e chi li ha ricevuti e conservati.
Cit.: "L'art. 15 del Dlgs. n. 196/2003 (Danni cagionati per effetto del trattamento di dati personali) dice che:
1. Chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell'art. 2050 del codice civile
Il citato articolo del codice civile (Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose) a sua volta dice che: Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. In pratica vi è un'inversione dell'onere della prova, in quanto non è il danneggiato a dover dimostrare che chi deteneva i dati non è stato attento, ma è quest'ultimo a dover dimostrare che ha fatto tutto il possibile per evitare il danno, il quale però evidentemente si è verificato!"
Se attui misure di sicurezza inadeguate, sei comunque responsabile, per quel che ne sò.
Tutto, ovviamente, IMHO, poi qualcuno che lo fà per mestiere o un avvocato, ci saprebbe magari dire di più!
L' azienda che vende l' antifurto non si impegna a proteggerti la casa, si impegna a venderti un prodotto funzionante (in caso di effrazione suona).
L' esempio calzante è quello della banca, se tu apri un conto e poi la banca viene derubata, che succede?
L' esempio calzante è quello della banca, se tu apri un conto e poi la banca viene derubata, che succede?
Al primo esempio si dovrebbe valutare così:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Per il secondo invece, ovviamente la banca D-E-V-E liquidarti con la stessa somma che avevi in conto oppure maggiore nel caso in cui ci siano stati problemi (esempio, pagamenti da fare ecc, che successivamente andranno ad aumentare per interessi di mora), questo perchè TU hai affidato alla banca dei tuoi beni (materiali o finanziari che siano), loro dovevano custodirli.
Per assurdo: Se io tengo un tuo computer, lo metto in un posto poco sicuro e vengono in casa a rubare, mi portano via il tuo pc...tu potresti denunciarmi perchè il tuo bene non l'ho custodito come dovevo.
Ovviamente io non sono un'avvocato ne un giudice, quindi non saprei dirti se è fattibile, ma io la vedrei così.
Guarda che questo non è un mio ragionamento, se non nella misura in cui è il modo in cui io capisco la legge vigente in merito (con tutti i limiti derivanti dal fatto di non essere un esperto in materia!)
Poi il discorso dell'antifurto non ha nulla a che fare con la questione e calza ancora meno di quello precedente: qui non ho comprato un dispositivo ma ho affidato i miei dati a qualcuno che, inoltre, mi obbliga a fornirli se voglio fruire di determinati contenuti, e che deve esercitare su di essi una sorveglianza adeguata.
Comunque la cosa che intendevo sottolineare è come la stragrande maggioranza delle persone non ritiene di aver subito un danno da tutta questa faccenda e tenda invece a minimizzare...
Sembra che i clienti sony accettino le cose in modo passivo....bah
Sembra che i clienti sony accettino le cose in modo passivo....bah
Finimondo? Io non l'ho visto, ha continuato a vendere vagonate di console per anni e gli utenti rispondevano che si erano comprati un altra X360 di scorta, così quando stava via un mese una, usavano l'altra...
Comunque, se han fatto del depistaggio verso Anonymous, il mio sospetto che dietro questo attacco ci sia qualche grosso interesse si fa più pesante...
Speriamo non ci siano altre aziende Giapponesi sotto attacco...
In ogni caso Sony è responsabile dei dati che custodiva, e dovrà dimostrare di aver fatto il possibile... poi niente è sicuro al 100%.
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