PS5 DualSense: la vera chiave della Next-Gen? Ecco le prime impressioni
Abbiamo iniziato a provare il nuovo DualSense per PlayStation 5, un controller che presenta diversi spunti di interesse. Ecco le nostre prime impressioni
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Novembre 2020, alle 17:16 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Al momento della presentazione di DualSense, Sony ha calamitato le attenzioni dei giocatori con due concetti: feedback aptico e grilletti adattativi. Pur senza scendere nei particolari. Adesso che abbiamo il nuovo DualSense, insieme a PlayStation 5, tra le mani, possiamo dirvi a cosa si riferiva. Lo facciamo con un video, dove Bruno vi spiega tutto nei minimi dettagli.
DualSense è totalmente innovativo. Fondamentalmente l'effetto di vibrazione cambia in intensità e in modalità di moto a seconda del punto del DualSense, trasmettendo un effetto particolare al giocatore. Per quanto riguarda i grilletti adattivi, invece, abbiamo una resistenza diversa a seconda del tipo di azione di gioco: quindi possono presentare una resistenza molto forte alla pressione o diventare molto scorrevoli.
Miglioramenti anche per quanto concerne il peso, sensibilmente ridotto, e la durata della batteria, che questa volta potrà essere ricaricata tramite USB Type C. Notiamo inoltre la presenza di un nuovo pulsante, Create, che rimpiazza il tasto Share per introdurre nuove opzioni dedicate alla creazione e alla condivisione di contenuti.
Altra nuova funzionalità di DualSense riguarda il suo microfono integrato, che permetterà ai giocatori di comunicare con i propri amici senza dover ricorrere a un headset. Si tratta tuttavia di una feature indicata prettamente per le conversazioni rapide: per le sessioni di chat prolungate, Sony consiglia comunque l'utilizzo di un paio di cuffie.
Il design finale del controller, ottenuto dopo numerosi concept e centinaia di mockup, mette in evidenza una doppia colorazione (bianca e nera) e un riposizionamento dell'iconica lightbar del DualShock 4, che qui illumina i due lati del touchpad.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurchè catturi la voce in modo decente, sarebbe interessante una prova in questo senso.
Purchè catturi la voce in modo decente, sarebbe interessante una prova in questo senso.
Sinceramente non credo che possa avere tutta questa qualita'. Considera anche che viene posizionato dentro un controller mentre prende colpi a destra e a manca, mentre la gente pigia sui bottoni, e dove c'e' tutto il rumore dei motori della vibrazione. Inoltre deve essere progettato per registrare una voce che non gli sta accanto, data la posizione del controller rispetto alla bocca, il che significa che registrera' anche il resto dei rumori ambientali, a meno di non implementare un filtraggio che dato il costo e la categoria mi sembra fuori luogo. Sempre meglio puntare a delle cuffie con microfono, anche economiche, a mio avviso. Sempre felice di sbagliarmi pero'.
Purchè catturi la voce in modo decente, sarebbe interessante una prova in questo senso.
In effetti potrebbe essere molto comodo se dovesse funzionare in grazia di odino, ma non mi piace l'idea di non avere un microfono da collegare/scollegare fisicamente in modo da avere un feedback visivo che ti dica se sei o no in comunicazione.
La series S compatta é una mossa intelligente e con l'offerta game pass unlimited + console a 25 euro al mese per due anni non c'é storia, best buy per il casual gaming.
P.S.
La PS5 la trovo orrenda, spero facciano meglio con la versione slim
Non mettendo il microfono immagino, come i primi compatibili per ps3 che non avevano ne il modulo wireless ne il giroscopio.
La series S compatta é una mossa intelligente e con l'offerta game pass unlimited + console a 25 euro al mese per due anni non c'é storia, best buy per il casual gaming.
P.S.
La PS5 la trovo orrenda, spero facciano meglio con la versione slim
prenditi una one x e fai prima
Non so che farmene del 4k e non ho dischi bluray
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