Polemica Battlefield 1: gli alpini criticano la missione sul Grappa

Il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini ed un consigliere regionale del Veneto hanno espresso forti critiche circa alcune scelte stilistiche fatte dagli autori del nuovo sparatutto Battlefield 1.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Ottobre 2016, alle 09:31 nel canale VideogamesElectronic ArtsBattlefield
105 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoeh si dai allora eliminiamo tutti i film che non sono storicamente fedeli perche' non sono degni di rappresentare certi fatti... Dai su... Ripeto, solita strumentalizzazione, la gente non ha ancora accettato il videogioco come mezzo per trasmettere qualcosa oltre che un semplice sistema di lucro. E Leggere commenti del genere su hwu fa male.
Ma è tipico italiano, immaginatevi una serie televisiva tipo "24 ore" ambientata in Italia, dove 1o ministro o Presidente, che in una stagione si e l'altra no sono terroristi. Ci sarebbe almeno una interrogazione parlamentare se non si arrivasse alla censura...
Anche qui.. parlar per parlare ... e basta.
Serie tipo "24" non le facciamo perché non siamo proprio in grado, solo per quello
Ma fiction brutte che parlano di mafia e coinvolgimenti di politici e infiltrazioni.. ne han prodotte anche troppe .. e purtroppo non le hanno censurate, sono anche andate in onda.. (andavano censurate per indecenza qualitativa e banalità e mal recitazione )
Sai quanti soldati tedeschi e non solo sono venuti a mancare ... e ci facciamo pure un gioco.
O non facciamo più simulatori di aerei perché sai quanti aerei cadono ogni anno?O giochi automobilistici in quanto ci sono 1500 morti per incidenti stradali.
MAH!!!
proprio la stessa cosa guerra e incidenti .......
che la guerra e' inutile, sia per chi vince che per chi perde, e che e' meglio giocarla che farla...
ma probabilmente si fanno la bocca piena di parole senza averne alcun diritto, perche' i tanti giovani che son morti in quegli eventi non erano certo loro.
ovviamente comprando il gioco e dunque finanziando chi usa un pezzo di storia dell'italia per farci i soldi.
Cosi va il mondo nel "civile" e "progredito" XXI secolo.
peró quando si uccidono i tedeschi nello sbarco in normandia tutto ok vero?
L'ho già citato io
https://www.youtube.com/watch?v=ZY5XAjEwtBs
Una delle rappresentazione videoludiche più epiche di sempre
no,nemmeno quello. Io rispetto tutti i caduti di tutte le parti in conflitto, e non mi abbandono nemmeno a quella pelosa e stucchevole retorica che ho letto nei precedenti commenti.
15 anni fa ho giocato un simulatore di guerra chimato: OPERATION FLAHSPOINT - Cold war crisis.
E per chi non lo sapesse si basa su di un conflitto fittizio,nonostante ciò è il più bel gioco di guerra esistente (IMHO - superato forse da arma II).
Non c'è bisogno di andare a tirare fuori i morti dalle fosse per fare un buon VG, ma è difficile spiegarlo a dei nerd cresciuti in un clima culturale,a quanto leggo, anti-nazionalista e basato sul disprezzo dei propri antenati.
Quindi non è nemmeno questione di avere un debole per quel videogioco piuttosto che un altro.
Tutti quegli sviluppatori che speculano sui morti dei passati conflitti confermano il detto che vuole che il sangue della storia asciughi in fretta.
PS
sarebbe anche l'occasione che alcuni oltre a giocare a sto battlefield,andassero a visitare gli ossari della grande guerra. Fanno una certa impressione.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".