Polemica Battlefield 1: gli alpini criticano la missione sul Grappa

Il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini ed un consigliere regionale del Veneto hanno espresso forti critiche circa alcune scelte stilistiche fatte dagli autori del nuovo sparatutto Battlefield 1.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Ottobre 2016, alle 09:31 nel canale VideogamesElectronic ArtsBattlefield
105 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSai quanti soldati tedeschi e non solo sono venuti a mancare ... e ci facciamo pure un gioco.
A parte che sembra che nessuno legga bene i commenti degli altri, io son contro ogni tipo di censura..
Quel che volevo suggerire come spunto di riflessione.. è che non liquiderei come una stronzata, come la solita critica sterile e ottusa nei confronti dei videogiochi, la questione posta dagli alpini.
Cioè: non è che hanno fatto un film o telefilm su un evento (con una storia).. e nemmeno una campagna singleplayer scriptata in cui gli eventi sono ricostruiti e allora potrebbe avercelo questo valore narrativo ed artistico: qui han solo creato un'arena multiplayer come tutte le altre sfruttando il Grappa come scenario.. tutto qui.
Per me .. liberissimi di farlo, eh ? Ho solo trovato degne di considerazione e di rispetto le lamentele degli alpini.. e non sterilmente stupide od ottuse.. come le avete liquidate in molti.
Tante altre polemiche veramente idiote sui videogiochi (GTA, MAFIA, chi più ne ha più ne metta) le ho trovate veramente inaccettabili e abissalmente stupide pure io... eh!
Io non sono indignato affatto, e son contro (quasi) ogni tipo di censura: ho solo trovato che questa non era la solita stronzata sterile contro i videogiochi e la violenza in essi come tante altre, ma che, considerato ciò che lo scenario del Grappa è nel gioco (un'arena multiplayer come tutte le altre) .. le considerazioni degli alpini ci potevano pure stare.. fine
quando si va a ripescare avvenimenti storici accaduti nella parte del mondo "perbene" subito si punta il dito .....
Cosa che non è affatto vera, visto che è un gioco volutamente leggero e come tale va trattato (parlo dell'aspetto multiplayer, del quale avranno visto uno spezzone da 5 minuti per gridare allo scandalo)
Ad ogni modo su una frase ci troviamo tutti d'accordo, poi dipende dall'interpretazione: troppa grappa
Quel che volevo suggerire come spunto di riflessione.. è che non liquiderei come una stronzata, come la solita critica sterile e ottusa nei confronti dei videogiochi, la questione posta dagli alpini.
Cioè: non è che hanno fatto un film o telefilm su un evento (con una storia).. e nemmeno una campagna singleplayer scriptata in cui gli eventi sono ricostruiti e allora potrebbe avercelo questo valore narrativo ed artistico: qui han solo creato un'arena multiplayer come tutte le altre sfruttando il Grappa come scenario.. tutto qui.
Per me .. liberissimi di farlo, eh ? Ho solo trovato degne di considerazione e di rispetto le lamentele degli alpini.. e non sterilmente stupide od ottuse.. come le avete liquidate in molti.
Tante altre polemiche veramente idiote sui videogiochi (GTA, MAFIA, chi più ne ha più ne metta) le ho trovate veramente inaccettabili e abissalmente stupide pure io... eh!
Sarebbe come fare Popolous ambientato a Pompei, dove decidi ogni tanto di far capitare un cataclisma e scateni il vulcano ... sai quanti morti ha fatto il Vesuvio?
Avrei trovato più inaccettabile ambientare un gioco "storico" con una storia che ricalchi quegli avvenimenti, che una mappa libera di un gioco multiplayer.
Quanti giochi di guerra ambientati in Vietnam, in Siria o altri luoghi ancora caldi(visto che si parla di storia recente) sono stati prodotti? Tanti e nessuno si è lamentato o ha gridato allo scandalo.
Se ambientassero un Assassin's Creed a Bologna diremmo tutti ...non fatelo perché c'è stata la bomba nel 1980?
Apprezziamo che ci vengano riconosciuti dei luoghi ancora oggi da ricordare per tutte le persone che hanno lottato anche per noi.
bella l'ambientazione italiana,
mi tocca comprarlo!
Ricordo ancora lo sbarco a Omaha Beach di Medal of Honor,
inutile fare i bigotti sulle ambientazioni storiche...
per gli alpini qua è come se parlassimo della Mecca dei musulmani, ma su tutto!*
cioè qui è tutto un pò troppo pompato da un lato (alla parte pomposa e orgogliosa della cosa**) e non pompato nella maniera piu positiva
il centenario della WW I è iniziato l'anno scorso eppure pochissimo a livello di pianificazione turistica è stato fatto, nonostante ci siano e ci saranno molti parenti delle vittime ancora sepolti nei cimiteri di guerra su in montagna e che saranno in zona, commemorazioni and so on...
tornando al videogioco, benvenga, è pubblicità di un reale teatro di una guerra sanguinosa, benvenga che se anche un solo videogiocatore si trovasse in zona e magari viene colto dalla curiosità di approfondire l'argomento, sarà sempre un vittoria per la storia e la cultura, anche per la Pace, perchè quando ti trovi di fronte alla crudeltà della storia passata è praticamente impossibile rimanere impassibili.
* che peraltro ormai, se sono in 5 ad essere ancora vivi i veri combattenti dell'epoca son tanti....
**quando c'è parecchio da vergognarsi delle porcate fatte da entrambe le fazioni in realtà....
Quanti giochi di guerra ambientati in Vietnam, in Siria o altri luoghi ancora caldi(visto che si parla di storia recente) sono stati prodotti? Tanti e nessuno si è lamentato o ha gridato allo scandalo.
Se ambientassero un Assassin's Creed a Bologna diremmo tutti ...non fatelo perché c'è stata la bomba nel 1980?
Continua a non c'entrare niente, tutto questo, secondo me.
E nemmeno il posto in sé, c'entra: se avessero ambientato un gioco di sci negli stessi posti nessuno avrebbe detto niente.
E' che lì si usa il luogo PER gli eventi storici accaduti..
E quindi, nel tuo esempio su Bologna, è come se uno volesse creare una mappa multiplayer con scenario la stazione di bologna nel 1980 da farla esplodere per primi rispetto alla squadra avversaria ..
E questo, è ben diverso da ambientarci un'Assassin Creed
E poi io mica ho detto che condivido l'opinione degli alpini.. solo che le riconosco una sua dignità : )
Con questa frase banale e retorica ti contraddici da solo: a prescindere che non ci vedo che dignità possa dare a un luogo e a degli eventi storici un'arena multiplayer in cui fraggarsi bestemmiando... il succo del discorso è che se un gioco deve essere solo un'esperienza ludica slegata dalla realtà e dagli eventi (e io lo penso) allora poi parlare di rispetto "per tutte le persone che hanno lottato per noi" .. è un assurdo controsenso
Ma è tipico italiano, immaginatevi una serie televisiva tipo "24 ore" ambientata in Italia, dove 1o ministro o Presidente, che in una stagione si e l'altra no sono terroristi. Ci sarebbe almeno una interrogazione parlamentare se non si arrivasse alla censura...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".