PlayStation non è in grado di competere con Call of Duty, a dirlo è Sony
Sony ha depositato un nuovo documento alla CMA del Regno Unito che dimostrerebbe l'impossibilità per PlayStation di competere con Call of Duty. Nel frattempo, ben sei aziende si sono schierate a favore dell'intesa tra Microsoft e Activision.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 17 Marzo 2023, alle 14:31 nel canale VideogamesSonyMicrosoftPlaystationXboxCall of Duty
Nell'eterna controversia sull'acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, Sony ha depositato un nuovo documento presso la CMA (Competition and Markets Authority) britannica. Nel nuovo report, la realtà giapponese ha dichiarato che PlayStation non ha le capacità per competere con Call of Duty.
"Sony non può proteggersi dalla perdita di Call of Duty" scrive l'azienda, spostando l'attenzione sui budget e sugli introiti che il brand di Activision produce, i quali ritiene siano estremamente distanti da quanto possa mai realizzare PlayStation con i suoi titoli first-party.
A riprova di ciò, la società ha chiamato in causa uno dei suoi ultimi giochi lanciati su PlayStation 5, God of War Ragnarock che abbiamo recensito qui, che definisce come "il titolo first-party più grande di sempre". Sfortunatamente, le cifre riportate da Sony sono state tutte omesse dalla copia pubblica del documento.
Entrando più nel dettaglio, il documento riporta una quota a tre cifre in milioni di dollari per quanto riguarda il budget destinato all'action-adventure. Un costo, tuttavia, che Sony avrebbe accumulato in diversi anni e comunque inferiore ad un singolo progetto di Call of Duty. Dal canto suo, invece, Activision avrebbe investito in media 300 milioni di dollari per ogni uscita annuale.
A questo vanno poi aggiunte le ore di gioco e le entrate generate, che nel caso di Call of Duty secondo Sony sono praticamente irraggiungibili. A dimostrazione di ciò, Sony ha citato anche Destiny, l'MMOFPS di Bungie, software house recentemente acquisita.
Nel documento si legge: "La recente esperienza di SIE nei giochi sparatutto / battle royale è limitata e il suo principale franchise di sparatutto attivo è significativamente meno impattante di Call of Duty. Destiny, il principale franchise sparatutto in prima persona attivo di SIE, ha avuto solo il [percentuale redatta] delle ore di gioco e il [percentuale redatta] dei guadagni rispetto a Call of Duty". Anche in questo caso, le percentuali sono state omesse dalla versione pubblica del documento.
La risposta di Sony non fa che confermare i dubbi che la CMA del Regno Unito aveva già espresso, sostenendo che erano "pochi i franchise di PlayStation duraturi e significativi in termini di tempo di gioco ed entrate come Call of Duty" e un qualsiasi tentativo di sviluppare un concorrente avrebbe "scarsa probabilità di successo".
Naturalmente, tutte queste osservazioni si riferiscono al caso in cui Microsoft dovesse decidere di rendere Call of Duty un'esclusiva Xbox. Dal canto suo, la società di Redmond, ha ribadito l'intenzione di non compromettere in alcun modo il rilascio dei futuri capitoli del brand su PlayStation o qualsiasi altra piattaforma voglia disporne.
"La posizione di Sony va vista per quello che è: un tentativo egoistico di proteggere la sua posizione dominante sul mercato, piuttosto che una preoccupazione fondata e genuina sull'accesso futuro ai giochi di Call of Duty – che peraltro avrebbe potuto garantirsi mesi fa" ha dichiarato Microsoft.
Il deposito di Sony alla CMA non è stato l'unico però. A favore dell'accordo tra Microsoft e Activision-Blizzard si sono schierate ben sei società coinvolte nel settore dei videogiochi, delle quali però il documento pubblico nasconde le identità. L'unica citata è 4J Studios, la software house scozzese che ha collaborato con Microsoft per il rilascio della versione console di Minecraft.
Ricordiamo, infine, che due delle principali autorità antitrust sono chiamate ad esprimersi entro fine aprile, più precisamente il 25 aprile quella europea mentre il giorno successivo, il 26 aprile, sarà il turno proprio della CMA britannica.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPossono essere sicuri che per i prossimi 10 anni non CoD non sarà un'esclusiva Microsoft. Cosa vogliono di più? In 10 anni di cose ne possono cambiare molte e CoD potrebbe non essere più in voga come lo è oggi, o loro potrebbero essere in grado di fare una valida alternativa, o qualcun altro potrebbe riuscirci. Chi avrebbe mai pensato al successo che ha avuto fortnite prima che scoppiasse la moda dei battle royal?
Quella è una cosa oggettivamente vera (non ci si può mai fidare di MS).
La storia insegna.
A meno di non voler negare i fatti.
PS: i pochi che negano l'evidenza mi lasciano alla fine indifferente... gli attacchi personali dimostrano solo la loro pochezza.
Il fatto che gli venga garantita la sua distribuzione a Sony non basta, ha paura di perdere i giocatori di COD.
concorrenza sleale?
Buongiorno non comprendo il disappunto SONY , i soldi fanno girare il mercato non li hai ... fai quel che puoi per restare in piedi. Microsoft puo' acquisire quel che vuole, se ci sono fondamenti che questa acquisizione non si possa fare pace ; altrimenti si ingoia il ropso e si continua MAGARI INVESTENTO NELLE PROPRIE DIVISIONI E TIRANDO FUORI UN IP COMPETITOR A COD "MAGARI NEXT GEN --- VR" e la tua fetta di utenti non li perdi ... magari ne guadagni pure. Saluti a tutti i vecchi e nuovi virtuosiIl fatto che gli venga garantita la sua distribuzione a Sony non basta, ha paura di perdere i giocatori di COD.
Giusta considerazione, io ho il Game Pass e non lo rifarò, terrò solo il Gold, anche se non gioco online in nessuna maniera, per sconti e perché preferisco i GwG che son miei per sempre (a patto di essere Gold), mentre quelli su Pass ci stanno un anno ed escono (e preferisco che mi regalino giochi che non avrei mai comprato che roba che prima o poi comprerò, anche perché se compro compro in forte sconto a fine ciclo sviluppo).
Però è vero che le esclusive MS teoricamente non escono più dal Pass, quindi farsi un Ultimate significa avere sempre a disposizione la versione di Call of Duty preferita (dubito con i DLC però da giocare magari con gli amici, e soprattutto sia su Xbox che su PC.
Occhio che 120€ sono il Pass liscio senza Gold, l'ultimate sta a 12.99€ e secondo me aumenterà a breve (tipo 15.99€ che è quello dell'abonamento miglior di Netflix mi pare) togliendo il giochino della conversione da Gold.
Cioè, se uno è interessato solo a CoD ok compra una Series X che paga quanto una PS5, e poi mette 60€ di Gold + 120€ di Pass annui e gioca a CoD quanto e come vuole, ma ancora, dubito ci saranno dentro i DLC, almeno per il CoD più recente.
Insomma, pare essere più economico, ma se poi sei uno che gioca online a CoD, ma poi ama anche le esclusive Sony, non ha molto senso comprare una Series X/S e farsi il Pass...
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