Per gli scienziati Nasa guidare Curiosity su Marte è come giocare in 3D

Per gli scienziati Nasa guidare Curiosity su Marte è come giocare in 3D

Gli scienziati della Nasa sfruttano la grafica in 3D stereoscopico e simulazioni che ricordano videogiochi per controllare il Rover recentemente approdato su Marte.

di pubblicata il , alle 09:03 nel canale Videogames
 
37 Commenti
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Sfasciacarene20 Agosto 2012, 23:55 #21
Originariamente inviato da: omerook
mazza che tirchi, una valta che vai su marte vacci come si deve! quei 2 sistemi da 200.000$ e dalla esigua memoria dovevano essere almeno 10.
sai le risate se brikkavano appena arrivati!


Guarda, nelle missioni spaziali ogni millimetro cubo di spazio è fondamentale e ha un valore (più che in ogni altra situazione), quindi va riempito con cose che SERVONO realmente, non è solo un discorso soldi, ma discorso spazio-peso-cosumi ecc; Quindi 2 solo perché ci deve essere una riserva.
Senza considerare il fatto che più cose metti, di conseguenza più probabilità hai di guasti... "Tutto quello che non c'è non si rompe" (P.T)

Originariamente inviato da: acmilanews
Beh, non credo che avere più potenza di calcolo gli dispiacerebbe... il dispositivo elabora poco o niente perchè poco o niente può elaborare.


Forse sottovaluti la potenza di calcolo di un tale processore, 132MHZ di un power pc (cpu general purpose) con 120MB di ram.
Non deve fare girare OS, e nemmeno elaborare chissà che, deve solo prendere informazioni già fornite da altro hardware, trasmetterle, ed essere in grado di comandare il rover.
Le elaborazioni dati vengono fatte a terra, non ha alcun senso il contrario, anche perché come dice @dioxvi poi ci sarebbe la stessa linea di trasmissione che farebbe da collo di bottiglia, e rischieresti di andare più lento che non elaborando i dati qui, anzi togli il rischieresti...

Ricordo che uno dei processori più venduti al mondo, se non il più venduto è il Z80... Si è abituati a usare i7 su pc, ma è INUTILE in certi casi, sarebbe come attacare un aratro ad un ferrari, che senso ha?
demos8821 Agosto 2012, 00:02 #22
Originariamente inviato da: dioxvi
C'è anche da dire il fatto che l'upstream dei dati al meglio delle condizioni e sfruttando il Mars Reconnaissance Orbiter arriva a sfiorare i 250kbps.. e quando non è disponibile in connessione diretta siamo a 31.25kbps.. un bel collo di bottiglia se elaborasse tanto.. hanno ovviamente optato per mandare i "pochi" dati qui sulla terra ed elaborarli in casa imho.

Beh, ma non è detto che i dati grezzi siano meno voluminosi dei dati elaborati...
Ma a parte questo (anche perchè l'elaborazione spesso e volentieri conviene farla con qualche supercomputer, che per ovvie ragioni non mon ti su un rover xD), in natura, anche su Marte, le grandezze non sono discrete, vanno campionate e poi elaborate. Tuttavia i dati grezzi sarebbe utile, se non elaborarli, quantomeno comprimerli per avere un tempo di trasmissione inferiore, e la compressione è tipicamente un algoritmo complesso.

In ogni caso sticazzi... l'apollo 11 aveva un computer di bordo a 1 o 2Mhz e manco 1 MB di memoria, e con quello siamo andati sulla Luna
Sfasciacarene21 Agosto 2012, 00:16 #23
Il campionamento viene fatto via hardware da altri dispositivi, non deve per forza passare dalla cpu.
Per la compressione dati è vero, ma credo che per come detto prima, basta pensarci e far elaborare un dato grezzo via hardware già abbastanza compresso.

Bisogna ricordare poi che è una missione di esplorazione, i dati vanno esaminati ed elaborarti man mano; cosa elabori nei dati se non sai nemmeno cosa farci di quei dati? Non ha senso pompare un rover a far elaborare l'ora di dio a caso, ci vuole calma, e con dati puri in mano li puoi elaborare come vuoi quanto vuoi in mainframe bestiali, con tutto lo sviluppo software dietro che vuoi.

Ad ogni modo, non conta, come l'esempio della luna, la cpu più potente, ma la cpu giusta, con software pensato per girare solo in quella macchina e con gli aiuti hardware necessari. E andrà a meraviglia.
dioxvi21 Agosto 2012, 03:05 #24
Originariamente inviato da: Sfasciacarene
Il campionamento viene fatto via hardware da altri dispositivi, non deve per forza passare dalla cpu.
Per la compressione dati è vero, ma credo che per come detto prima, basta pensarci e far elaborare un dato grezzo via hardware già abbastanza compresso.

Bisogna ricordare poi che è una missione di esplorazione, i dati vanno esaminati ed elaborarti man mano; cosa elabori nei dati se non sai nemmeno cosa farci di quei dati? Non ha senso pompare un rover a far elaborare l'ora di dio a caso, ci vuole calma, e con dati puri in mano li puoi elaborare come vuoi quanto vuoi in mainframe bestiali, con tutto lo sviluppo software dietro che vuoi.

Ad ogni modo, non conta, come l'esempio della luna, la cpu più potente, ma la cpu giusta, con software pensato per girare solo in quella macchina e con gli aiuti hardware necessari. E andrà a meraviglia.


quoto! La mia unica perplessità, ripeto, è nell'aggiornamento del sw che hanno previsto in fase di progettazione...
Bello&Monello21 Agosto 2012, 06:05 #25
a nessuno viene in mente che magari una cpu a 132MHz consuma poca corrente e che alimentandosi a pannelli solari quello del risparmio energetico è un fattore MOLTO determinante??

Opportunity, durante l'inverno marziano, è stato parcheggiato su una collina per avere l'inclinazione ottimale dei pannelli solari allo scopo di catturare la maggior quantità di sole possibile... tanto per rendere l'idea...
Pier220421 Agosto 2012, 07:40 #26
La componentistica usata nel Computer del Rover deve essere veramente qualcosa fuori del comune, l'escursione termica su Marte nel punto in cui è atterrato Curiosity è veramente estrema, si va da un -60° a -120°, vicino c'è una montagna alta 5 chilometri, il sito è una specie di congelatore naturale, un enorme cratere dove gli scienziati con il rover sperano di trovare qualche "tesoro" , qualche forma di vita organica fossilizzata vissuta tre miliardi di anni fa, quando si pensa che su Marte la temperatura era più mite, una atmosfera e presenza di acqua nello stato liquido.

Comunque di spazio su Curiosity c'è, è uno strano aggeggio che pesa 890 Kg, richiede molta energia per muoverlo su marte, energia fornita da un generatore termoelettrico a radioisotopi e non da pannelli solari che sarebbero completamente inadeguati, il che dovrebbe fornire energia per diversi anni.

Link ad immagine (click per visualizzarla)
coschizza21 Agosto 2012, 08:50 #27
Originariamente inviato da: Bello&
a nessuno viene in mente che magari una cpu a 132MHz consuma poca corrente e che alimentandosi a pannelli solari quello del risparmio energetico è un fattore MOLTO determinante??

Opportunity, durante l'inverno marziano, è stato parcheggiato su una collina per avere l'inclinazione ottimale dei pannelli solari allo scopo di catturare la maggior quantità di sole possibile... tanto per rendere l'idea...


questo rover non funziona a pannelli solari ma ha un generatore termoelettrico a radioisotopi (RTG) che li da autonomia continua e per almeno un decennio oltre che molti altri vantaggi.
Baboo8521 Agosto 2012, 09:09 #28
Originariamente inviato da: Rubberick
articolo troncato, si potevano buttare 2 righe per curiosità (giusto per rimanere in tema) sul perchè usare un hw così poco performante


Forse perche'

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Questo computer è, infatti, pensato per resistere agli sbalzi di temperatura che si verificano su Marte, alle radiazioni e alle precarie condizioni fisiche del Pianeta Rosso.


E che gia' cosi' costera' chissa' quante migliaia se non milioni di dollari...

Comunque devono farci girare un firmware, il software e' tutto nei pc della Nasa, quindi basta ed avanza (e per il costo che ha, se lo fanno bastare )

Ma la cosa ridicola e' che poi, piu' avanti nell'articolo, c'e' questa osservazione:

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Si tratta quindi di un sistema che poteva essere definitivo competitivo nel 1995, ma che risulta perlomeno vetusto se paragonato ad hardware moderno.


Certo, chissa' perche' non hanno messo un quad core con gtx 580 e 32gb di ram... Che strano... E magari un hard disk meccanico...

una considerazione da idioti...
Baboo8521 Agosto 2012, 09:13 #29
Originariamente inviato da: coschizza
questo rover non funziona a pannelli solari ma ha un generatore termoelettrico a radioisotopi (RTG) che li da autonomia continua e per almeno un decennio oltre che molti altri vantaggi.


Ah, non la sapevo questa cosa (ringrazio i moltissimi tg e documentari in italia che stanno seguendo la cosa, ovvero NESSUNO).

Be', gli e' costato di piu' in termini di soldi, ma gli costa meno problemi.

Ho letto che le vecchie sonde hanno avuto problemi soprattutto durante le tempeste di sabbia che hanno coperto i pannelli solari e rischiavano di fargli utilizzare le batterie interne.

Dall'altro lato pero' c'e' lo svantaggio che se ancora il rover funziona ma l'RTG esaurisce la sua funzione, il rover e' fermo mentre coi pannelli solari potrebbe continuare per sempre...
coschizza21 Agosto 2012, 09:29 #30
Originariamente inviato da: Baboo85

Dall'altro lato pero' c'e' lo svantaggio che se ancora il rover funziona ma l'RTG esaurisce la sua funzione, il rover e' fermo mentre coi pannelli solari potrebbe continuare per sempre...


considera che la sonda Voyager come anche molte altre sono state mandate in orbita gia nel 1977 e continuano a funzionare con lo stesso motore e la nasa prevede che l'energia non si esaurirà prima del 2025 (nel caso del Voyager ) quindi nessun pannello fotovoltaio sarebba mai stato capace di fare nemmeno una frazione di quello che un generatore autonomo (una spece di mini generatore nucleare ) puo fare.

Sulla sonda attauale il generatore deve durare circa 2 anni perche quello è la durata della missione ma gli isotopi usati dovrebbero generare abbastanza energia elettrica per almeno 14 anni da stime della nasa quindi molto piu di quello che una pannello solare messo in un pianeta remoto come marte potremme mai resistere (oltre alle dimensioni che sarebbero improponibili) e con la garanzia che l'energia è fornita al rover è 24 ore su 24. Inoltre il generatore RTG genera circa 2KW di energia temica che serve per mantenere in temperatura gli strumenti interni durante le gelate motturne e questo in maniera continuativa. Considera che marte ha una temperatura media di -60° con picchi fino a -120° immagina che sforzo deve fare il sistema per continuare a funzionare e a mantenere in salute gli strumenti di laboratorio.

I pannelli solari non durano per sempre anzi è piu facile che lo faccia un motore RTG (ovviamente il contetto per sempre non esiste in maniera assoluta) dove al decadere degli isotopi cala la temperatura generata e anche quindi la corrente ma di fatto prima di arrivare allo 0 ci mette decine, centinaia, o migliaia di anni in base al combustibile usato.

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