Per gli scienziati Nasa guidare Curiosity su Marte è come giocare in 3D

Per gli scienziati Nasa guidare Curiosity su Marte è come giocare in 3D

Gli scienziati della Nasa sfruttano la grafica in 3D stereoscopico e simulazioni che ricordano videogiochi per controllare il Rover recentemente approdato su Marte.

di pubblicata il , alle 09:03 nel canale Videogames
 
37 Commenti
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coschizza20 Agosto 2012, 13:20 #11
Originariamente inviato da: dioxvi
Cioè mi chiedo.. e se qualcosa andasse storto durante l'update?? Addio missione? Non potevano montare un OS con codice robusto e ipertestato in laboratorio e basta?


come è scritto sulla news il rover non ha abbastanza memoria per contenere tutto il firmware necessario a farlo funzionare quindi una volta fatto l'atterraggio hanno eliminato al parte servita a quello scopo e hanno potuto inserire il modulo che servità per la missione di terra.

Domanda come fai a mandare un software su marte super testato e robusto se per testarlo devi essere su marte?
Faster_Fox20 Agosto 2012, 13:30 #12
Mi sono registrato ieri su tom's pensando di poter trovare commenti migliori a quelli che spesso infestano le news su hwu...leggendo però i commenti alla medesima dotizia mi sono subito ricreduto, non c'è limite al peggio
omerook20 Agosto 2012, 13:39 #13
mazza che tirchi, una valta che vai su marte vacci come si deve! quei 2 sistemi da 200.000$ e dalla esigua memoria dovevano essere almeno 10.
sai le risate se brikkavano appena arrivati!
dioxvi20 Agosto 2012, 14:29 #14
Originariamente inviato da: coschizza
Domanda come fai a mandare un software su marte super testato e robusto se per testarlo devi essere su marte?



Beh si potrebbe ricreare in laboratoio l'ambiente (simulato o meno) quanto più probabile rispetto alla realtà fin ora (26 nov 2011) teorizzata/studiata su marte, no?
emanuele8320 Agosto 2012, 14:40 #15
Originariamente inviato da: dioxvi
Beh si potrebbe ricreare in laboratoio l'ambiente (simulato o meno) quanto più probabile rispetto alla realtà fin ora (26 nov 2011) teorizzata/studiata su marte, no?


hanno fatto una cosa simile, ma simulare l'atmosfera marziana e la sua gravità e gli effetti della discesa se non al computer è impossibile. Senza contare i problemi di budget.
Pier220420 Agosto 2012, 16:09 #16
Originariamente inviato da: coschizza
come è scritto sulla news il rover non ha abbastanza memoria per contenere tutto il firmware necessario a farlo funzionare quindi una volta fatto l'atterraggio hanno eliminato al parte servita a quello scopo e hanno potuto inserire il modulo che servità per la missione di terra.

Domanda come fai a mandare un software su marte super testato e robusto se per testarlo devi essere su marte?


Per quante sonde puoi mandare su Marte, nessuna di queste riesce a sostituire una missione con equipaggio umano composto da personale altamente qualificato in grado di operare sul posto.

In effetti viene da chiedersi come si può essere certi che una missione così costosa possa basarsi tutto su un upload del software utile allo scopo una volta che la sonda è atterrata su Marte, ma se qualcosa va storto si butta missione e miliardi, penso e spero che hanno fatto tutti i test del caso.

Riguardo i tempi di latenza, risparmiavano di più se usavano un computer con lagdroid, più utile allo scopo...
ArteTetra20 Agosto 2012, 18:15 #17
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
L'enorme numero di schede video e di PC dedicati al gaming venduto sul mercato retail aiuta a finanziare altri tipi di ricerca


Enorme?
inatna20 Agosto 2012, 18:29 #18
Originariamente inviato da: Pier2204
Per quante sonde puoi mandare su Marte, nessuna di queste riesce a sostituire una missione con equipaggio umano composto da personale altamente qualificato in grado di operare sul posto.

In effetti viene da chiedersi come si può essere certi che una missione così costosa possa basarsi tutto su un upload del software utile allo scopo una volta che la sonda è atterrata su Marte, ma se qualcosa va storto si butta missione e miliardi, penso e spero che hanno fatto tutti i test del caso.

Riguardo i tempi di latenza, risparmiavano di più se usavano un computer con lagdroid, più utile allo scopo...



Penso si affidassero alla ridondanza (dovrebbe montare un secondo sistema di backup nel caso il primo fallisca), inoltre mi pare di aver letto che nel caso in cui l'upload fosse andato a male, il rover sarebbe comunque tornato automaticamente alla versione di default del software (quella dell'atterraggio).

Insomma non penso al JPL siano così sprovveduti
acmilanews20 Agosto 2012, 20:17 #19
Originariamente inviato da: valkar
A che servirebbe avere una cpu attuale, (vedi la serie i della intel) su un dispositivo che deve elaborare poco o niente.


Beh, non credo che avere più potenza di calcolo gli dispiacerebbe... il dispositivo elabora poco o niente perchè poco o niente può elaborare.

Originariamente inviato da: NASA.gov
Having more computing power onboard would help spacecraft conserve one of their most limited resources: bandwidth. The bandwidth available for beaming data back to Earth is often a bottleneck, with transmission speeds even slower than old dial-up modems. If the reams of raw data gathered by the spacecraft's sensors could be "crunched" onboard, scientists could beam back just the results, which would take much less bandwidth.


Semplicemente, non possono installarci sistemi più potenti per i problemi che avete già descritto; se ne parla in questo articolo da NASA.gov.
dioxvi20 Agosto 2012, 21:40 #20
Originariamente inviato da: acmilanews
Beh, non credo che avere più potenza di calcolo gli dispiacerebbe... il dispositivo elabora poco o niente perchè poco o niente può elaborare.


C'è anche da dire il fatto che l'upstream dei dati al meglio delle condizioni e sfruttando il Mars Reconnaissance Orbiter arriva a sfiorare i 250kbps.. e quando non è disponibile in connessione diretta siamo a 31.25kbps.. un bel collo di bottiglia se elaborasse tanto.. hanno ovviamente optato per mandare i "pochi" dati qui sulla terra ed elaborarli in casa imho.

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