Per Gabe Newell Windows 8 è una catastrofe

Al boss di Valve non piace l'impostazione da "piattaforma chiusa" di Windows 8. Valve è al lavoro sulla versione Linux di Steam.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Luglio 2012, alle 09:00 nel canale VideogamesWindowsSteamMicrosoft
195 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInfatti davo per scontato che almeno non si cambiasse spacciatore di JVM.
Finchè i paletti li mettono loro tutto bene, quando ci prova qualcuno che ha facilitato enormemente gli stessi sviluppatori che l'hanno arricchita (microsoft) fa la voce grossa
Finchè i paletti li mettono loro tutto bene, quando ci prova qualcuno che ha facilitato enormemente gli stessi sviluppatori che l'hanno arricchita (microsoft) fa la voce grossa
Infatti, con tutto il bene che voglio a Valve, stavolta non mi trovo d'accordo... Microsoft del suo os può fare quello che vuole, anzi... fossi in Valve proverei davvero a fare la SteamBox e morta lì.
Comunque, il problema non si porrà se non tra diversi anni, Steam c'è su PS3 e su Mac Os X, quindi Sony e Apple, e son sistemi "chiusi".
I problemi sono per la componente Metro, la quale, se non ho capito male, richiede che ogni applicazione passi dallo store di microsoft.
Su un pc/tablet X86 non è un problema in quanto si ha accesso sia al desktop che a metro, I problemi sono con Windows 8 RT che invece dispone solo di Metro, escludendo IE10 e Office.
Considerando che, se le cose vanno come spera MS, le macchine più vendute saranno quelle ARM (costeranno di meno e saranno più portatili come misure,peso e autonomia) capisco che in Valve si preoccupino della progressiva riduzione del mercato Pc classico, ma soprattutto dell'impossibilità di proporre Steam su WinRT per la vendita di software.
Mai montato un'interfaccia grafica su un server negli ultimi 20 anni...
Usare interfaccie grafiche per manutenere clusters?
Server che girano su macchine virtuali su workstations?
Ma non penso proprio, si usano robe come cluster ssh o puppet o cfengine, si suppone che gli admin SAPPIANO usare un computer (che non vuol dire scasinare con widget e mause, ma saper usare espressioni regolari e linguaggi di programmazione).
Linux
io prenderei spunto invece per andare un po' controcorrente... Linux è un ambiente aperto, decisamente molto variegato (forse troppo), ma ci sono pacchetti di successo che lavorano bene su tutte le piattaforme Linux (un LAMP ad esempio).Dovessero finalmente decidersi a sviluppare una piattaforma simile, da pacchettizzare e sfruttare a modo, si potrebbe ad esempio arrivare anche a un modo di avere - ne dubito, anche se sarebbe l'optimum - il codice ottimizzabile alla propria macchina, un makefile, ricompilarlo, e poi giocare per davvero, spremendo in tutto e x tutto forse ben oltre a ciò che succede oggi sui pc Windows...
Un futuro... forse possibile... ma qualcuno ci deve scommettere...
sicuro? prova a spegnere il router e avviare steam, e vediamo che succede.
un paio di giorni fa ho avuto problemi di connessione e non c'è stato verso di avviare steam offline, mi diceva che per risolver il problema mi dovevo connettere al loro sito... che geni...
tempo fa invece ero riuscito ad accedere in maniera offline, ma molti giochi non andavano, tipo che volevo farmi 2 spari con i bot a css ma nulla, un po di singleplayer a l4d2 e nulla. tralasciando il fatto che sono 2 titoli multi, il fatto di non poter avviare un gioco regolarmente pagato un tantino mi rode.
lo stesso, non puoi installare un gioco fatto con una copia dvd di backup quando sei in modalità offline (provato con gta4)
non fraintendiamoci, io sono il primo ad essere fan di steam, ed a verci speso un sacco di soldi, ma è un sistema buono solo se sei sempre connesso. appena non hai più la connessione steam si rivela per quello che è: un drm dei più fastidiosi in circolazione
Come quella che i giochi siano uno straordinario stimolo all'uso di un dato sistema operativo.
Sta lavorando ad una versione di Steam per Ubuntu, speriamo Canonical faccia il possibile per attrarre la piattaforma di Valve, sarebbe rivoluzionario e finalmente le aziende comincerebbero a fare driver più maturi per Linux.
La prima parte si verrebbe a trovare in difficoltà se Microsoft adottasse questo tipo di approccio. Steam stesso, se Microsoft cominciasse a fare come Apple, potrebbe avere i metaforici giorni contati. Si dirà: perché, Apple non fa lo stesso? Sì, ma Apple è Apple su OSX e iOS, su Windows al momento questo tipo di atteggiamento non c'è. iOS è nato così (lo è diventato dopo un anno, prima era ancor meno di quel che è adesso) e OSX è di nicchia, quindi parliamo di due situazioni del tutto diverse che non prendere il più diffuso sistema operativo del pianeta e decidere che per girarci sopra le app debbano passare per uno store di qualche genere, o essere valutate dalla Microsoft, e quant'altro. L'ambiente in cui si fanno queste cose deve essere controllato, il PC Windows è per definizione antitetico a quest'approccio.
Forse Newell ritiene di non poter lavorare propositivamente con Microsoft attraverso i canali normali, e si è fatto sentire pubblicamente. A quel punto, bisogna vedere se Microsoft sarà chiara sulla propria posizione, se dirà alla principale piattaforma di gaming su Windows che, dopotutto, non intende levarle il tappeto da sotto i piedi, o piuttosto che sì, intende rimpiazzarla, buttarla fuori. O se invece farà un po' orecchie da mercante lo stesso e Valve dovrà prendere atto della situazione preferibilmente prima di trovarsi a gambe all'aria.
PS3 *è* un cesso da programmare. Newell disse bene. Sony si fece avanti proponendo un livello di collaborazione del tutto diverso, quando Portal 2 e Steam furono presentati su PS3, Gabe andò di persona a presentarlo e fece pure dello spirito sulla propria posizione precedente, ma semmai la vicenda rappresentò l'opposto di ciò per cui è stata citata in questo thread: primo, che Sony pur di trovare un vantaggio su Microsoft si prestò ad aprire il proprio sistema laddove Xbox è rimasto inviolabile alle terze parti, e secondo che Sony abbia riconosciuto la preminenza di Steam come piattaforma online.
Finalmente un post razionale, ormai sembra un covo di "enthusiaaaaasmmm uindos" a priori...
Se Microsoft ha intenzione di andare contro la sua storia di almeno parziale apertura,
spero ne paghi le conseguenze...
Più libertà, non guasta mai.
Come quella che i giochi siano uno straordinario stimolo all'uso di un dato sistema operativo.
Sta lavorando ad una versione di Steam per Ubuntu, speriamo Canonical faccia il possibile per attrarre la piattaforma di Valve, sarebbe rivoluzionario e finalmente le aziende comincerebbero a fare driver più maturi per Linux.
Finalmente un post razionale, ormai sembra un covo di "enthusiaaaaasmmm uindos" a priori...
Se Microsoft ha intenzione di andare contro la sua storia di almeno parziale apertura,
spero ne paghi le conseguenze...
Più libertà, non guasta mai.
La libertà guasta eccome
Come quella che i giochi siano uno straordinario stimolo all'uso di un dato sistema operativo.
Sta lavorando ad una versione di Steam per Ubuntu, speriamo Canonical faccia il possibile per attrarre la piattaforma di Valve, sarebbe rivoluzionario e finalmente le aziende comincerebbero a fare driver più maturi per Linux.
Finalmente un post razionale, ormai sembra un covo di "enthusiaaaaasmmm uindos" a priori...
Se Microsoft ha intenzione di andare contro la sua storia di almeno parziale apertura,
spero ne paghi le conseguenze...
Più libertà, non guasta mai.
Più libertà significa semplicemente più problemi per chi sviluppa e per l'utente finale, esattamente come succede in qualunque sistema aperto. Se ognuno può fare quel che vuole, si torna al DOS in cui ogni cosa era differente e gestiva le risorse come peggio gli pareva... un'oasi per hacker e truffatori.
COmunque Microsoft aveva creato un sistema completamente chiuso con Windows Phone 7, ma in WP8 tornerà ad essere parzialmente aperto, con possibilità di sviluppare software a basso livello... quindi dubito che con Windows 8 prenda la direzione contraria...
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