PC Gaming Alliance: mercato dei videogiochi PC in crescita nel 2009

PC Gaming Alliance, consorzio che si occupa di promuovere lo sviluppo e gli investimenti all'interno del mondo PC, rende noti i dati di vendita dell'industria dei videogiochi PC in tutto il mondo.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Marzo 2010, alle 16:09 nel canale Videogames
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFacendo grossomodo una media a 250 milioni all'anno, e contando 4 anni (un limite onesto per chi gioca), significa che abbiamo un giro di mercato pari a circa 1 miliardo di possibili utenti.
Che ci sia stato un giro di affari dei giochi pari a 13 miliardi di dollari, non è nulla di che (contando pure gli MMORPG per cui ci si svena di centinaia di dollari l'anno). Significa che in un anno si è venduto software pari a 13$ ogni PC (e sono pure felici, eh! perchè è meglio dell'anno scorso).
Cazzo!
:-)
giusto
Piuttosto si può dire che sia morto per come veniva inteso una volta,perchè ora il pc non ha quasi più nessuna esclusiva visto che la maggior parte dei giochi tendono ad essere multipiattaforma.
Ma finchè i profitti sono quelli,hanno solo da guadagnarci le software house,visto che dubito costi così tanto fare la versione pc dopo che si è già fatto il gioco per console...su questo penso si possa stare abbastanza tranquilli...
Ma sicuramente è come dici te è la morte del gaming su pc è dovuta ai bimbi che ne parlano sui forum, e non a emule e torrent usati a gogo già dai bimbi di 12 anni fino a babbi di 60 anni (che il pc non lo sanno usare... ma sanno scaricare con emule) grazie a tariffe flat a 20 euro al mese e hard disk da 2000 GB a 120 euro con cui ci si scarica l'impossibile.
Anche se rispetto all’anno scorso il gigante francese ha subito una leggera flessione (gli incassi sono scesi da 508 milioni di euro a 495, circa il 2.7% in meno), gli affari per il terzo quadrimestre fiscale (ottobre-dicembre 2009) sono decisamente andati bene.
La flessione più forte Ubisoft l’ha subita nella prima parte dell’anno: se infatti raffrontiamo il periodo compreso fra il 1 aprile e il 31 dicembre 2009 con lo stesso del 2008, possiamo vedere che gli incassi sono passati da 852 milioni di euro a 661 milioni. La causa pare proprio sia il mercato Nintendo DS, in caduta libera, soprattutto se consideriamo che in un solo anno è sceso dal 26 all’11%.
Meglio il Wii, che sale dal 18 al 21%, anche se il più grosso balzo in avanti lo ha fatto ancora una volta PlayStation 3, che è passata dal 22 al 30%, portandosi alla pari di Xbox 360, passata dal 24 al 30% pure lei.
Sparisce completamente PS2, mentre PSP registra un piccolo passo in avanti (dal 2 al 3%). Male il mercato PC, che per Ubisoft si riduce da un già poco lusinghiero 7% a un microscopico 2%.
Ma sicuramente è come dici te è la morte del gaming su pc è dovuta ai bimbi che ne parlano sui forum, e non a emule e torrent usati a gogo già dai bimbi di 12 anni fino a babbi di 60 anni (che il pc non lo sanno usare... ma sanno scaricare con emule) grazie a tariffe flat a 20 euro al mese e hard disk da 2000 GB a 120 euro con cui ci si scarica l'impossibile.
Ripeto che non c'è nessuna morte del pc, anzi.. ne girano fin troppi di giochi. Fosse per me spazzerei via dal mercato delle uscite perfino la maggiorparte delle conversioni di giochi dal gameplay tipico console. Poi ognuno la vede a modo suo.
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