NVIDIA ha una soluzione al problema dei Death Rays

A Londra si trova un palazzo chiamato 20 Fenchurch Street che si caratterizza per una superficie curva che gli ha fatto guadagnare il soprannome di "Walkie Tolkie". Questa particolare superficie riflette un raggio di luce talmente intenso da friggere le uova.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Marzo 2015, alle 14:01 nel canale VideogamesNVIDIA
Questo palazzo si caratterizza per una particolare superficie curva che genera un raggio luminoso particolarmente intenso. In inglese raggi di questo tipo vengono definiti "Death Rays": si tratta di riflessioni difficili da prevedere per i progettisti e gli ingegneri.
Una demo mostrata da NVIDIA al GPU Techonology Conference spiega perché il quinto edificio più alto di Londra viene soprannominato anche "l'edificio che frigge", proprio in virtù del fatto che il raggio generato da questo tipo di superficie curva riesce a friggere anche le uova.
Ovviamente le soluzione al dilemma sono il ray tracing e il rendering basato sulla fisica. Il ray tracing, infatti, tiene traccia del modo in cui ogni raggio di luce presente nella scena interagisce con gli oggetti presenti nell'ambiente. La nuova tecnologia di ray tracing inserita all'interno della piattaforma Iray sfrutta le GPU in un modo nuovo, come abbiamo visto anche qui.
Grazie alle nuove tecnologie gli artisti, invece di dover aspettare ore per poter visualizzare una singola immagine statica, possono intervenire in tempo reale mentre lavorano. Possono verificare come si comporta la luce all'interno di certi intervalli di tempo e modificare i vari effetti dinamicamente.
I tecnici di NVIDIA, grazie ad Iray, hanno verificato che "Walkie Talkie" potrebbe essere ben più devastante. Basterebbe, infatti, modificare leggermente la curva che caratterizza il vetro dell'edificio per avere un raggio di luce sufficientemente rovente da fondere il piombo.
Certe superfici curve produono dei raggi talmente particolari da essere in grado di fondere, o surriscaldare, ciò che sta loro intorno. Oltre il 20 Fenchurch Street di Londra, ci sono altri palazzi che producono effetti simili, come il Vdara Hotel appena fuori dalla Las Vegas Strip. La sua superficie concava, infatti, riesce ad alzare le temperature fino a sciogliere la plastica. È stravagante anche il Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, la cui particolare superficie fa alzare le temperature nella zona circostante obbligando gli automobilisti ad accendere l'aria condizionata quando transitano vicino alla struttura.
Tutto questo dipende dal fatto che gli edifici di cui stiamo parlando sono stati creati da ingegneri e progettisti che non dispongono di strumenti che possano prevedere come la luce rifletterà sulle bizzarre forme dei palazzi che hanno in mente.
Nel mondo del rendering, ricostruire il comportamento della luce è sempre un'operazione delicata, che richiede una grande capacità di calcolo e tempi molto lunghi. I progettisti spesso si rifanno a situazioni standard e a schemi già collaudati che però non è detto che si possano perfettamente applicare alla situazione particolare. È per questo che l'industria del design necessita di strumenti di rendering ancora più avanzati.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh, si ptorebbe fare un po' come fanno con le centrali solari a specchi.
Infatti, anche fosse solo per scaldare l'acqua per il palazzo, passerebbe ad essere da problema a risorsa...
Allora sparati la visione di questo "death ray"
https://www.youtube.com/watch?v=TtzRAjW6KO0
Altro che laser ad alta intensità :o
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