Nintendo contro l'emulatore di Switch, Yuzu: 'porta la pirateria a un livello colossale'
Nintendo ha citato in giudizio gli sviluppatori di Yuzu, uno dei più noti emulatori di Switch, presso un tribunale federale degli Stati Uniti: l'obiettivo è quello di eliminare completamente il loro lavoro.
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Febbraio 2024, alle 11:01 nel canale VideogamesNintendoNintendo Switch
Il lavoro di Nintendo per bloccare qualsiasi tipo di pirateria riguardi le sue console è noto da tempo, anche perché le sue reazioni sono state sempre molto determinate. Adesso tocca a Yuzu, un emulatore di Switch molto popolare che consente, tra le altre cose, di portare i giochi di Nintendo sulle altre console portatili come Steam Deck. È stato rilasciato nello scorso maggio per quanto riguarda la versione Android.
Nintendo sostiene che Yuzu viola le disposizioni antielusione e anti-traffico del Digital Millennium Copyright Act (DMCA), una legge degli Stati Uniti introdotta nel 1998 per modernizzare e adeguare le misure a tutela del copyright alle sfide poste dall'era digitale. Si sostiene che Yuzu sia “progettato principalmente” per aggirare diversi livelli di crittografia di Nintendo Switch in modo che i suoi utenti possano giocare ai titoli Nintendo protetti da copyright.
Nintendo ora chiede ai tribunali federali Usa non solo un risarcimento da parte di Yuzu, ma anche che si proceda a un'ingiunzione permanente rispetto ai prodotti realizzati da quest'ultima. Vuole anche eliminare i nomi di dominio di proprietà di Yuzu, così come URL, chat room e la sua presenza sui social media. Inoltre, chiede che yuzu-emu.org le sia consegnato e persino che i dischi rigidi vengano sequestrati e distrutti in modo che l'emulatore venga definitivamente eliminato.
Stabilire se un emulatore violi la legge o meno non è una questione semplice. Alcune sentenze negli anni '90 stabilivano che effettuare il reverse engineering di una console e sviluppare un emulatore che non utilizzi alcun codice sorgente dell'azienda fosse legale. La questione diventa più complicata se si parla di violazione di più livelli di crittografia e dei BIOS protetti da copyright, ovvero delle pratiche che si rendono necessarie per far funzionare un emulatore moderno come Yuzu che prende di mira un hardware molto ben protetto come quello di Nintendo Switch.
Yuzu funziona sulla base del concetto di "Bring Your Own BIOS" (BYOB), che si riferisce a un approccio secondo cui gli utenti sono incoraggiati a usare un BIOS diverso dall'originale. Non solo: secondo Nintendo, Yuzu fornisce anche "istruzioni dettagliate" su come "far funzionare copie illegali di giochi Nintendo Switch", dopo aver testato migliaia di giochi Nintendo sul proprio emulatore. Inoltre, invoglia gli utenti a segnalare su specifici siti web la compatibilità dei giochi Nintendo con il sistema.
La sezione 1201(a)(2) del DMCA vieta i prodotti "progettati o prodotti principalmente allo scopo di eludere una misura tecnologica che controlli efficacemente l'accesso" a un'opera protetta da copyright. Se Nintendo riuscisse a dimostrare che Yuzu è "progettato principalmente" per questo scopo, i suoi autori si troverebbero nella situazione di dover affrontare un grosso problema legale.
Sebbene gli emulatori siano sostanzialmente legali se progettati correttamente, il DMCA consente anche a Nintendo di concentrarsi sul fatto che l'autore dell'emulatore stesso ha dovuto violare la crittografia della propria console per rendere i giochi compatibili con il software. Nintendo sostiene anche che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stato scaricato illegalmente più di un milione di volte all'inizio di maggio 2023, mentre l'abbonamento Patreon di Yuzu ha raddoppiato il suo seguito durante quello stesso periodo.
Molti piccoli gruppi di sviluppatori hanno abbandonato i loro progetti dopo essere stati contattati da Nintendo, e non sarebbe sorprendente se anche Yuzu provasse a raggiungere un accordo con la casa di Kyoto.










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45 Commenti
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Sappiamo come va a finire con Nintendo.
Male, sempre male.
Sappiamo come va a finire con Nintendo.
Male, sempre male.
Paco Gutierrez, 9 anni, venezuelano, ha sempre desiderato una console Nintendo. Purtroppo, a causa dell’estrema povertà questo è sempre rimasto solo un sogno lontano. Usando però la sua creatività e facendosi aiutare dallo zio, ha creato una versione in cartone del famoso videogioco Super Mario, il video del gioco è stato postato su Youtube ed è diventato virale. Grazie al video il CEO di Nintendo, Dough Bowser, ha viaggiato personalmente in Venezuela per dare a Paco una notifica di violazione del copyright e ha fatto causa alla sua famiglia per 200 milioni di dollari
CEO di Nintendo, Dough Bowser
Paco dorme sonni tranquilli
Solo un webete può credere a quella storia che è già stata debunkata miliardi di volte. Detto questo per me Nintendo può pure fallire.
https://www.bufale.net/paco-gutierr...su-doug-bowser/
https://www.bufale.net/paco-gutierr...ausa-ma-e-fake/
Paco dorme sonni tranquilli
Solo perchè la notizia è falsa, non per il nome che è vero (senza h).
https://it.wikipedia.org/wiki/Doug_Bowser
https://www.bufale.net/paco-gutierr...su-doug-bowser/
https://www.bufale.net/paco-gutierr...ausa-ma-e-fake/
Ma sul serio c'è qualcuno che leggendola non pensa che non sia una barzelletta virale? Scusa ma anche tu per caso pensato che l'ho incollata pensando fosse una storia vera e non una barzelletta?
I siti di debunking in alcuni casi come questo pur di aggiungere una pagina in più al loro sito cadono nel ridicolo "debunkando" l'ovvio. Non è nemmeno una fake news, è proprio una barzelletta.
Secondo me è altrettanto webete chi non capisce che è una barzelletta.
Nintendo ha citato in giudizio gli sviluppatori di Yuzu, uno dei più noti emulatori di Switch, presso un tribunale federale degli Stati Uniti: l'obiettivo è quello di eliminare completamente il loro lavoro.
Azz!.. vado a scaricare immediatamente l'emulatore prima che poi non si trovi più
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