Nintendo citata in giudizio a causa del laccetto del Wii remote

Nintendo citata in giudizio a causa del laccetto del Wii remote

Il Wii remote si sta rivelando una vera e propria croce e delizia per Nintendo: arriva, infatti, una citazione in giudizio per il laccetto che lo mantiene al polso.

di pubblicata il , alle 11:15 nel canale Videogames
Nintendo
 
85 Commenti
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Diablix20 Dicembre 2006, 14:11 #51
un COMUNE ITALIANO che FALLISCE... ossia non ha più un soldo, non può nemmeno pagare la bolletta enel, per cui zero illuminazione... ed è fallito per truffe e raggiri vari di tutta la giunta.

per chi non lo sapesse (visto che 'ste schifezze non le dice mai nessuno ai telegiornali) è taranto


Ma pensa
Non so perchè mi viene da ridere, ci sarebbe da piangere visto che sono io che pago.. abito a più di 1000 km ma pago io lo stesso, ma questa è veramente il massimo
nekromantik20 Dicembre 2006, 14:11 #52
Ogni eccesso è difetto. D'accordo le leggi che tutelano il acquirente, ma qui si esagera volutamente per trarne profitto. :\
schwalbe20 Dicembre 2006, 14:50 #53
Originariamente inviato da: HBsoul]innanzitutto non sono d'accordo con chi sostiene che le cause intentate alle società


Forse non afferri il problema, le cause intentante che han fatto vincere vagonate di milioni han portato all'effetto valanga: una volta era 1 ora son 1000 e domani son 100000.
Se pensi che tutto cio porta ad un costo, secondo te lo pagano le ditte?
Ah, riducono il margine!
Beato te se lo pensi.
E comunque non lo penso solo io, sono gli analisti USA che dicono che sempre più soldi andranno per difendersi da cause legali e col trend attuale [di crescita delle cause] porterà al collasso del mercato.
Mettici pure dentro anche quelle dei brevetti alle idee... e vediamo che succederà.
guerret20 Dicembre 2006, 15:48 #54
L'aspettavo. Sapevo profeticamente che sarebbe successo. E qualche giorno fa, quando è partita la campagna di richiamo da parte di Nintendo per i laccetti, appunto commentai che Nintendo l'aveva fatto per pararsi il culo dai consumatori americani. Detto fatto, adesso probabilmente quella causa andrà a morire, con mio sommo piacere. Ma d'altronde, perché questa campagna di richiamo in America è partita ed in Europa no? Gli americani hanno un lungo curriculum di class action e cause insulse vinte, a partire da quelle già menzionate che si versarono addosso il caffè di McDonald's o che misero il gatto nel microonde. Il problema è che la gente cerca effettivamente delle carenze nella documentazione dei prodotti per poter dire "eh, ho fatto questo ma non ci stava scritto nulla in contrario, quindi pensavo si potesse fare! Colpa vostra che non ce l'avete scritto". Paf: si va da un giudice, e siccome in America ci sono le giurie e non è il giudice a decidere, la gente comune tende ad essere solidale con la persona imbecille (o volutamente imbranata) molto prima che con l'azienda. Tutto questo porta ad un sistema giudiziario che, dal punto di vista civile, fa acqua da tutte le parti, e per un'azienda non basta essere seri per avere vita tranquilla, bisogna anche difendersi dagli stronzi che decidono di spennarti (e spennare davvero, perché ogni volta con queste cose partono milionate di dollari).

Però, però, però... sarà perché in America ora come ora ci vivo, ma una lancia a favore di questi cittadini americani mi sento di spezzarla. In fondo ho imparato un po' a capirli. L'America non somiglia per niente a quello a cui siamo abituati, i negozi "normali" non esistono se non in 5-6 grandi città, tutta l'economia è controllata dalle immense catene commerciali, vedi Macy's, Best Buy, Walmart, CVS, Cox, solo per citarne qualcuna, ma ce ne sono diverse centinaia, sia di prodotto che di servizio, che nel complesso hanno il controllo TOTALE del sistema. E ovviamente di questo sistema fanno tutti parte, perché non riuscirai mai ad aprire il tuo negozino indipendente, dovrai per forza andare a lavorare per uno di questi grossi squali. Il tutto contribuisce a rafforzare il dislivello sociale, molto più che da noi. Non è una panzana quando si dice che in America non esiste la borghesia. E che gli rimane a questi americani per dimostrare che non sono completamente succubi del potere di queste aziende ma che anche la voce del singolo ha qualche forza? Far causa, perché almeno quella cosa funziona, anche se ovviamente le aziende diventano via via più brave a proteggersi.

Chiaramente tutto questo innesca un brutto circolo vizioso, e così si finisce che la cosa degenera, e quando entri in un pronto soccorso vieni subito attorniato da avvocati che ti danno il loro biglietto da visita invitandoti a chiamarli così che possano aiutarti a fare causa contro qualsiasi cosa si possa ritenere responsabile della tua visita all'ospedale.

Che vi credete, signori? Essere americani è frustrante, io personalmente li percepisco molto succubi di cose troppo più grandi di loro (ed ho volutamente evitato di parlare del controllo governativo), non c'è quasi individualità, si è solo "uno". Non c'è da stupirsi se cercano le scappatoie per ribellarsi.
Motosauro20 Dicembre 2006, 16:55 #55
Originariamente inviato da: guerret
cut


Complimenti per l'analisi.
Torna in Italia se puoi che ci son tre cose incomparabilmente migliori a lì:
1) il cibo
2) il tenore di vita
3) la gnocca
Pier de Notrix20 Dicembre 2006, 17:18 #56
Scusate la risp sintetica: devo correre a fare causa alla Sony, perché il telecomando ERGONOMICO del televisore non è uguale alla forma delle mie dita...
HBsoul20 Dicembre 2006, 17:24 #57
Originariamente inviato da: schwalbe]Forse non afferri il problema, le cause intentante che han fatto vincere vagonate di milioni han portato all'effetto valanga: una volta era 1 ora son 1000 e domani son 100000.
Se pensi che tutto cio porta ad un costo, secondo te lo pagano le ditte?
Ah, riducono il margine!
Beato te se lo pensi.
E comunque non lo penso solo io, sono gli analisti USA che dicono che sempre più
porterà al collasso del mercato.
Mettici pure dentro anche quelle dei brevetti alle idee... e vediamo che succederà.

penso che non basti fare causa ad una grande azienda per averla vinta.
penso che, visto lo stuolo di superavvocati di cui le enterprises sono dotate, tali cause vengano vinte SOLO se l'utente ha davvero ragione.
e se l'utente ha ragione, che sia 1, 10000, 10000000, E' GIUSTO CHE L'AZIENDA PAGHI. e se non ce la fa, che chiuda. STOP

non sto parlando nello specifico di questo caso. sto parlando in generale.


quanto al discorso del ridurre il margine: ipotizziamo che diano causa persa alla nintendo. questa ci deve smenare tot milioni di dollari. cosa fa? alza il prezzo della wii dopo che è già uscita al prezzo x due mesi prima? IO non credo proprio...
non dimenticarti poi l'esistenza delle assicurazioni...

collasso del mercato... forse dipende dal fatto che il mercato è SATURO di ogni qualsiasi vaccata possibile in ogni suo settore. altro che dalle azioni legali...
Lud von Pipper20 Dicembre 2006, 17:28 #58
Originariamente inviato da: HBsoul
in america c'è tutela del cliente, tutela dei diritti del cliente, "class action" possibile ecc. ecc.

invece noi ci teniamo, tanto per fare un esempio, le nostre belle compagnie telefoniche che ci truffano giornalmente e non possiamo neanche dire beh!

furbi noi italiani vero!?!?!?

contenti voi...


Vero ma il buon senso da quelle parti è una varaibile del tutto aleatoria.
Voglio dire: un conto è la tutela del cliente, un conto è prendere ogni spunto per fare soldi alle spalle delle aziende, che ormai spendono di più in avvocati che stilano "Istruzioni in caratteri Assicurativi" (a meno di non volere un volume da 300 pagine) piene di informazioni assolutamente fuutili per un uso sensato del prodotto.

Non che da noi le cose vadano diversamente: nel Penale, se ho voglia di sbattermi un pò e di provare a far soldi, vado al pronto soccorso e poi denuncio un medico qualsiasi per incompetenza.
Il processo parte e alla fine io NON DEVO PAGARE COMUNQUE NULLA di spese, magari dopo avere messo pubblicamenti in dubbio la competenza di un professionista.

Negli usa si teme il buon senso delgli avvocati, da noi temiamo quello dei giudici
guerret20 Dicembre 2006, 17:34 #59
Originariamente inviato da: Lud von Pipper
Negli usa si teme il buon senso delgli avvocati, da noi temiamo quello dei giudici

Nooo, ma che dici, ma se abbiamo dei magistrali giuristi del calibro di Clementina Forleo!
TheBestio20 Dicembre 2006, 17:42 #60
Scusate, ma senza andare fino in America, qua pochi anni fa i fumatori sono stati risarciti xk avevano cominciato a fumare quando sui pacchetti ancora non c'era scritto che faceva male e loro, poveri, NON LO SAPEVANO ! ! !

Come ho detto al tempo della sentenza aspetto che si facciano avanti i ciechi a dire che non lo sapevano xk non è scritto in Braille

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