Nintendo citata in giudizio a causa del laccetto del Wii remote

Il Wii remote si sta rivelando una vera e propria croce e delizia per Nintendo: arriva, infatti, una citazione in giudizio per il laccetto che lo mantiene al polso.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Dicembre 2006, alle 11:15 nel canale VideogamesNintendo
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn effetti qualcosa in tal senso la si nota anche adesso, il ridicolo esaltato da certi programmi televisivi(tipo i reality, le fiction, i vari strappalacrime) e dal mito americano fa spesso breccia in maniera esagerata sulle nuove generazioni.
Non che ai miei tempi l'influsso americano non fosse forte a base di film, telefilm e musica(e continua tutt'ora) ma adesso siamo proprio alla quasi pazzia normalizzata(in perfetto stile americano).
Non che ai miei tempi l'influsso americano non fosse forte a base di film, telefilm e musica(e continua tutt'ora) ma adesso siamo proprio alla quasi pazzia normalizzata(in perfetto stile americano).
Sono d'accordo con te
Soprattutto riguardo reality,fiction,buona domenica,amici,cugini Co.
cmq aggiungo (purtroppo senza numeri alla mano) che la maggior parte degli americani è davvero molto S..... em: poco intelligente..
In ogni caso personalmente il problema non mi tange, non comprerei un WII manco se costasse 15 euro.
Soprattutto riguardo reality,fiction,buona domenica,amici,cugini Co.
cmq aggiungo (purtroppo senza numeri alla mano) che la maggior parte degli americani è davvero molto S..... em: poco intelligente..
Parole sante, infatti oramai la tv la uso solo per i tg e qualche programma di approfondimento culturale, politico, d'inchiesta o simili.
In ogni caso personalmente il problema non mi tange, non comprerei un WII manco se costasse 15 euro.
mah.: per 15 € penso che lo prenderei
io ormai la tv la uso per guardarci il pc...figurati e..
ps.: che bello: qua andiamo d'accordo
Detto questo, il grosso merito dei giudici americani è che quando condannano lo fanno sul serio e i risarcimenti danni sono risarcimenti danni veri.
In Italia i risarcimenti sono quasi sempre simbolici, e questo incentiva i furbi che, mal che vada, pagheranno solo e soltanto quello che avrebbero comunque dovuto pagare (e a prenderla in saccoccia è chi si comporta onestamente).
Comunque la causa in questione mi sembra piuttosto azzadata, probabilmente il legale punta ad una transazione stragiudiziale (con un consistente rimborso da parte di Nintendo) in modo che Nintendo non sia costretta ad affrontare le incognite di un giudizio con tutte le spese e la pubblicità negativa che questo comporta.
Detto questo, il grosso merito dei giudici americani è che quando condannano lo fanno sul serio e i risarcimenti danni sono risarcimenti danni veri.
In Italia i risarcimenti sono quasi sempre simbolici, e questo incentiva i furbi che, mal che vada, pagheranno solo e soltanto quello che avrebbero comunque dovuto pagare (e a prenderla in saccoccia è chi si comporta onestamente).
Comunque la causa in questione mi sembra piuttosto azzadata, probabilmente il legale punta ad una transazione stragiudiziale (con un consistente rimborso da parte di Nintendo) in modo che Nintendo non sia costretta ad affrontare le incognite di un giudizio con tutte le spese e la pubblicità negativa che questo comporta.
vero anche questo
diciamo che da questo punto di vista siamo agli estremi opposti
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