New World: Amazon ha rinviato il suo MMO per la terza volta
L'attesa per New World si fa sempre più snervante. L'MMORPG in produzione presso gli Amazon Game Studios subisce un ulteriore ritardo, il terzo dal primo annuncio risalente al 2018. La compagnia sceglie il mese di agosto come nuova finestra di lancio: sarà la scelta definitiva?
di Pasquale Fusco pubblicata il 17 Febbraio 2021, alle 17:21 nel canale VideogamesAmazon
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosa che non capisco: per fare un "esempio a caso" (EVE Online) tali attività vengono portate avanti anche a PC spento. Oltre al fatto che alcune attività, come il commercio e le aste, puoi farlo anche non stando in gioco.
Va bo che EVE Online è 10 spanne sopra qualunque altro MMORPG per tantissimi motivi, ma qualcosina si potrebbe copiargliela.
Senza contare che anche in BD si ricorre a sistemi "coreani" nel senso che per fare certe cose devi ripetere la stassa "azione" milioni di volte che se da una parte seleziona i giocatori perché non tutti saranno disposti a farlo secondo me li seleziona nel senso sbagliato.
Serve qualcosa di veramente nuovo... dove abbia senso anche fare "professioni" ad esempio un difetto di praticamente tutti gli MMO è che il crafting salvo che per i consumabili è onerosissimo e completamente o quasi inutile.
Che troppo spesso c'è confusione tra RPG quindi qualcosa in cui ho un "ruolo" con un action dove invece diventa questione di "skill".
Tanto per rendere l'idea se gioco a AD&D non è che cambia qualcosa se io anche nella realtà so tirare di scherma o se so lanciare i dati facendo virtuosismi con le dita. Molti MMO invece hanno virato verso action dove conta sempre meno la strategia e sempre di più il positioning e la velocità nel chiamare le rotation ma tutto ciò non ha niente a che fare con un RPG dove dovresti interpretare un personaggio e non essere te a dover avere "abilità".
Insomma sarebbe da ricreare da zero il mondo MMORPG ripartendo da ciò che erano in origine gli RPG e ricreando un mondo che sia equilibrato.
Ah infine relegherei il PvP a un ruolo infimo per il semplice fatto che prima anche attraverso MMO si creavano amicizie, gruppi, incontri anche dal vivo con tecnologie che oggi farebbero ridere mentre oggi c'è una competizione tale e da essa una tale frustrazione che le community sono piene di gente che sembra chiuawa (comunque si scriva) con la schiuma alla bocca pronta a insultare chiunque non faccia tutto più che perfetto.
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