Netflix abbandona i videogiochi tripla-A? Chiuso il 'Team Blue' di Joseph Staten

Netflix abbandona i videogiochi tripla-A? Chiuso il 'Team Blue' di Joseph Staten

Il colosso dello streaming ridimensiona le sue ambizioni nel settore videoludico chiudendo il Team Blue, il suo studio interno dedicato allo sviluppo di giochi di fascia alta, segnalando un possibile riorientamento verso produzioni più contenute.

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Videogames
NetflixHalo
 

Netflix fa marcia indietro nel settore dei videogiochi di alto profilo. Il gigante dello streaming ha deciso di chiudere il suo studio di sviluppo in California, conosciuto internamente come 'Team Blue', che era stato costituito poco meno di due anni fa con l'obiettivo di realizzare un ambizioso progetto tripla-A. Una mossa che potrebbe indicare una maggiore cautela nell'approccio di Netflix al mercato videoludico, dove la realizzazione di grandi titoli richiede, per ovvi motivi, investimenti considerevoli, oltre a comportare rischi significativi.

Dopo neanche 2 anni, chiude il Team Blue di Netflix

La notizia, condivisa da Stephen Totilo e da altri insider dell'industria, rappresenta una significativa inversione di rotta nella strategia di espansione dell'azienda nel settore gaming.

Il Team Blue aveva attirato l'attenzione dell'industria per aver reclutato figure di spicco del panorama videoludico, tra cui Joseph Staten, noto per il suo ruolo creativo nella serie Halo, Chacko Sonny, ex produttore esecutivo di Overwatch, e Rafael Grassetti, che aveva guidato la direzione artistica di God of War presso Santa Monica Studio (Sony)

Sebbene i dettagli sul progetto in sviluppo rimangano avvolti nel mistero, fonti interne riferiscono che il team stava lavorando a un'esperienza multipiattaforma basata su un grosso budget e che si sarebbe spinta oltre i confini della tradizionale offerta mobile di Netflix. La chiusura dello studio ha portato all'uscita dall'azienda di tutti e tre i talenti di punta precedentemente assunti.

Nonostante questa battuta d'arresto, Netflix mantiene ancora una presenza significativa nel settore videoludico. L'azienda può contare su altri studi, tra cui quello di Helsinki, e su acquisizioni strategiche come Night School Studio (Oxenfree) e Spry Fox (Cozy Grove).

oxenfree netflix games night school studio

Il portfolio di progetti in sviluppo resta consistente, con oltre 80 titoli in lavorazione e l'obiettivo di pubblicare almeno un gioco al mese. Occorre sottolineare, tuttavia, che la maggior parte di questi progetti si concentra su esperienze più contenute, spesso legate alle serie televisive più popolari della piattaforma on demand, come Selling Sunset ed Emily in Paris.

La chiusura del Team Blue suggerisce che Netflix potrebbe aver rivalutato la sua strategia, preferendo concentrarsi su produzioni di portata più limitata ma più allineate con il suo core business dello streaming e con le aspettative del suo pubblico di riferimento.

6 Commenti
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Titanox222 Ottobre 2024, 15:11 #1
con tutti sti aumenti di prezzi e contenuti scadenti tra poco ci sarà da ridimensionare anche altro
Mo4222 Ottobre 2024, 16:09 #2
Avranno finalmente capito che il pubblico medio di Netflix non ha nulla a che vedere con i tipici fruitori di opere videoludiche.
È un po' come cercare di vendere della buon acqua minerale all'interno di una cantina sociale.
matsnake8622 Ottobre 2024, 16:13 #3
Originariamente inviato da: Titanox2
con tutti sti aumenti di prezzi e contenuti scadenti tra poco ci sarà da ridimensionare anche altro


Sono curioso di vedere che succederà. Ormai la qualità è veramente in caduta libera.
Sono passato dal non riuscire a guardare tutto quello che mi interessava al avere niente da riprodurre....

Boh.. Forse siamo solo una minoranza e la gente guarda quello che c'è.
bonzoxxx22 Ottobre 2024, 16:44 #4
Tranquillo non sei il solo, reggo solo perché ho ancora l'abbonamento base a 7.99€, come aumenta ciaone.
UtenteHD22 Ottobre 2024, 16:46 #5
E' come dite, la qualita' di tutto e' caduta libera, compreso i giochi e tutto, tutto il resto.
Chi ha visto di meglio capisce la differenza, ma chi ci nasce con questa qualita' non avendone provata di migliore Vi dira' che e' bella questa ed a prossimo giro altro ribasso di qualita', tanto i nuovi fruitori non conosceranno le qualita' precedenti.
Forse che hanno avuto poco o nulla calo di qualita' sono i pochissimi Anime artistici (non quelli da 200 puntate cartoon, o quelli fatti solo per vendere col trita e ritrita delle trame del momento che non finiscono mai, ecc..)
sbeng22 Ottobre 2024, 16:53 #6
Pazienza, il pubblico generico tornerà sempre più sui social per ostentare la qualunque.

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