Monolith chiude, ma il brevetto del sistema Nemesis resta nelle mani di Warner Bros.

È notizia di poche ore fa quella che ha visto Warner Bros. cancellare un importante progetto e, al tempo stesso, chiudere tre diversi studi di sviluppo. A pagarne le conseguenze è soprattutto il team di Monolith Productions, autore degli acclamati action/adventure della serie La Terra di Mezzo e responsabile del gioco tripla-A di Wonder Woman che, per l'appunto, è stato appena depennato dalla line-up del publisher statunitense.

La software house de L'Ombra di Mordor chiude dopo quasi 32 anni di attività. Come se ciò non bastasse, la sua creazione più innovativa rischia di finire nel dimenticatoio.

Addio al Nemesis System? Brevetto bloccato fino al 2036

Monolith Productions, fondata negli anni '90 e acquisita da Warner Bros nel 2004, aveva sviluppato il sistema Nemesis come elemento distintivo dei suoi giochi ambientati nella Terra di Mezzo. Questa meccanica traccia le azioni del giocatore per creare nemici capaci di 'ricordare' gli scontri precedenti, permettendo agli avversari di scalare i ranghi e cercare vendetta, creando così narrazioni emergenti uniche per ogni giocatore. Una feature considerata unanimemente 'rivoluzionaria' che sarebbe dovuta apparire anche nell'ambizioso progetto dedicato a Wonder Woman, ora cancellato insieme alla chiusura improvvisa dello studio di Kirkland.

Ciononostante, Warner Bros. mantiene il brevetto legato al Nemesis System, in seguito all'approvazione avvenuta nel 2021. Il sistema Nemesis rimarrà bloccato fino all'11 agosto 2036.

Prevedibilmente, la comunità videoludica ha reagito con indignazione alla notizia. In molti, tra giocatori e professionisti del settore, hanno espresso frustrazione per il fatto che una meccanica così innovativa possa rimanere inaccessibile ad altri sviluppatori per ben 11 anni, mentre lo studio che l'ha creata non esiste più.

Anche Gail Simone ha commentato la triste notizia della chiusura di Monolith. La fumettista stava lavorando come consulente sul progetto di Wonder Woman, per il quale ha speso solo belle parole: "Il gioco era splendido ed enorme. Era bellissimo da vedere", scrive Simone su X.

La fumettista aggiunge: "Non voglio scendere nei dettagli per una serie di motivi, ma è stato fatto ogni sforzo per rendere questo gioco non solo un grande gioco, ma un grande gioco di Wonder Woman. Un capolavoro epico".

La chiusura di Monolith si inserisce in un periodo particolarmente difficile per la divisione videoludica di Warner Bros., dopo i risultati deludenti di titoli come Gotham Knights, Suicide Squad: Kill the Justice League, MultiVersus e Harry Potter: Quidditch Champions. Il mese scorso, David Haddad ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di presidente di Warner Bros Interactive Entertainment dopo 12 anni di servizio, segnando la fine di un'era per l'editore.

Resta da vedere se Warner Bros. deciderà di utilizzare il sistema Nemesis in futuri progetti sviluppati da altri studi o se questa innovativa meccanica rimarrà inutilizzata fino alla scadenza del brevetto, privando l'industria di una tecnologia che ha dimostrato di poter arricchire significativamente l'esperienza di gioco e la narrazione interattiva.