Mod erotiche per Skyrim: voci generate dall'IA? I doppiatori non ci stanno
Numerosi doppiatori dei videogiochi si stanno ribellando all'utilizzo dell'IA generativa per il doppiaggio delle mod. Il motivo è che l'IA utilizza il campionamento delle loro voci per generare i dialoghi senza alcun consenso.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 06 Luglio 2023, alle 12:45 nel canale VideogamesBethesdaThe Elder Scrolls
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi rialzò, con un cenno del capo a Dwar Reyn, e s’accostò alla leva dell’interruttore generale: la leva che avrebbe collegato, in un colpo solo, tutte le gigantesche calcolatrici elettroniche di tutti i pianeti abitati dell’universo – novantasei miliardi di pianeti – formando il supercircuito da cui sarebbe uscita la supercalcolatrice, un’unica macchina cibernetica racchiudente tutto il sapere di tutte le galassie.
Dwar Reyn rivolse un breve discorso agli innumerevoli miliardi di spettatori. Poi, dopo un attimo di silenzio, disse: «Tutto è pronto, Dwar Ev».
Dwar Ev abbassò la leva. Si udì un formidabile ronzìo che concentrava tutta la potenza, tutta l’energia di novantasei miliardi di pianeti.
Grappoli di luci multicolori lampeggiarono sull’immenso quadro, poi, una dopo l’altra, si attenuarono. Dwar Ev fece un passo indietro e trasse un profondo respiro.
«L’onore di porre la prima domanda spetta a te, Dwar Reyn».
«Grazie» disse Dwar Reyn. «Sarà una domanda cui nessuna macchina cibernetica ha potuto, da sola, rispondere».
Tornò a voltarsi verso la macchina: «C’è Dio?».
L’immensa voce rispose senza esitazione, senza il minimo crepitìo di valvole o condensatori. «Sì: adesso, Dio c’è».
Il terrore sconvolse la faccia di Dwar Ev, che si slanciò verso il quadro di comando.
Un fulmine sceso dal cielo senza nubi lo incenerì, e fuse la leva inchiodandola per sempre al suo posto.
aimè ora vedendo con occhio gli sviluppi mi tocca ammettere come pure sull'arte vinca l'IA. non trasmetterà sentimenti (del resto per ora non li prova) ma può replicarli e potenzialmente anche trasmetterli meglio o in modo più originale
Le IA diventeranno difficili da distinguere dagli umani.
Nel film Blade Runner l'agente Deckard doveva usare metodi complessi per distinguere i replicanti dagli umani. Ci si riusciva solo tramite test specifici. Ed era il 1982...ora lo stiamo vivendo in prima persona purtroppo
Una IA crea una immagine in base a quel che conosce, ma non ha la più pallida idea del perché l'ha fatta così, di decidere che forse era meglio diversa e manco di cosa sia quella immagine e da cosa sia composta.
Sa che vicino a un dito (senza sapere cosa sia un dito, una mano, un umano) c'è un'alta probabilità che ce ne sia un altro perché tutte le immagini che hanno usato per istruirla hanno dita vicino ad altre dita... ma non è detto che arrivi o si fermi a 5 dita... basta guardare mani e piedi di una qualsiasi immagine generata dalla IA per accorgersi della cosa.
Si rialzò, con un cenno del capo a Dwar Reyn, e s’accostò alla leva dell’interruttore generale: la leva che avrebbe collegato, in un colpo solo, tutte le gigantesche calcolatrici elettroniche di tutti i pianeti abitati dell’universo – novantasei miliardi di pianeti – formando il supercircuito da cui sarebbe uscita la supercalcolatrice, un’unica macchina cibernetica racchiudente tutto il sapere di tutte le galassie.
Dwar Reyn rivolse un breve discorso agli innumerevoli miliardi di spettatori. Poi, dopo un attimo di silenzio, disse: «Tutto è pronto, Dwar Ev».
Dwar Ev abbassò la leva. Si udì un formidabile ronzìo che concentrava tutta la potenza, tutta l’energia di novantasei miliardi di pianeti.
Grappoli di luci multicolori lampeggiarono sull’immenso quadro, poi, una dopo l’altra, si attenuarono. Dwar Ev fece un passo indietro e trasse un profondo respiro.
«L’onore di porre la prima domanda spetta a te, Dwar Reyn».
«Grazie» disse Dwar Reyn. «Sarà una domanda cui nessuna macchina cibernetica ha potuto, da sola, rispondere».
Tornò a voltarsi verso la macchina: «C’è Dio?».
L’immensa voce rispose senza esitazione, senza il minimo crepitìo di valvole o condensatori. «Sì: adesso, Dio c’è».
Il terrore sconvolse la faccia di Dwar Ev, che si slanciò verso il quadro di comando.
Un fulmine sceso dal cielo senza nubi lo incenerì, e fuse la leva inchiodandola per sempre al suo posto.
«"Quarantadue!" urlò Loonquawl. "Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?"
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda".»
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ora capisco perchè piangete, ma io non potrei mai farlo
Perché spendere soldi per un doppiatore quando si può ricorrere ad un IA? altra professione che svanirà nel dimenticatorio della storia
Concordo, nel giro di qualche anno probabilmente spariranno.
Una IA crea una immagine in base a quel che conosce, ma non ha la più pallida idea del perché l'ha fatta così, di decidere che forse era meglio diversa e manco di cosa sia quella immagine e da cosa sia composta.
Sa che vicino a un dito (senza sapere cosa sia un dito, una mano, un umano) c'è un'alta probabilità che ce ne sia un altro perché tutte le immagini che hanno usato per istruirla hanno dita vicino ad altre dita... ma non è detto che arrivi o si fermi a 5 dita... basta guardare mani e piedi di una qualsiasi immagine generata dalla IA per accorgersi della cosa.
Infatti non si tratta di IA ma di macchine apprendenti. cioè in grado di imparare a fare qualcosa verificando come una cosa simile è stata già fatta migliaia se non milioni di volte. Di intelligente non hanno nulla.
Infatti non si tratta di IA ma di macchine apprendenti. cioè in grado di imparare a fare qualcosa verificando come una cosa simile è stata già fatta migliaia se non milioni di volte. Di intelligente non hanno nulla.
perché usare le voci dei doppiatori, quando posso usare direttamente le voci degli attori? una volta campionata la voce, lo posso fare parlare in qualsiasi lingua. ammesso che abbia ancora necessità di usare attori in carne e ossa.
Infatti.
Ci sono già applicazioni che lo fanno, figurati cosa ci potrà essere nel giro di, diciamo, 5 anni.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".