Ministro Giorgetti: 'gli-eSport rovinano il cervello dei ragazzi, meglio gli sport tradizionali'
Parole molto dure, quelle pronunciate dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (Lega) in un talk a margine degli Internazionali d'Italia in corso al Foro Italico
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Maggio 2022, alle 15:31 nel canale Videogames
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFiguriamoci, per me anche lo sport tradizionale, quando portato all'estremo della competizione, fa male.
Tutto al contrario se lo sport (e esport) e' fatto per divertimento e benessere personale.
p.s. ti sei scordato il manga di Dragon Ball, saremmo dovuti crescere tutti porci e maniaci sessuali seguendo l'esempio del maestro Muten...
C'è un po' di maestro Muten in tutti noi
Stai estremizzando, anche gli scacchi sono uno sport, anche il tiro a segno statico e altri tipi di attività catalogate come sport che magari sono già alle olimpiadi.
L'impegno fisico tra tirar al bersaglio statico e magari usare un simulatore di guida, è tutto sommato simile
Sport non è solo sudare e contrarre muscoli, la fisicità è un aspetto che compone le attività fisiche E mentali.
L'eSport intesa come mera competizione per stabilire chi è "più bravo" poco si discosta da altri giochi, diventati sport, dove lo scopo è sempre quello, stabilire chi è più bravo/forte/intelligente.
p.s.
gli esempi che hai usato nel post precedente, estremi, di chi sta brasato davanti a un monitor a mangiare hambuger e gelati, c'entrano nulla con ciò che rappresenta una competizione di eSport, se ci pensi. Chiunque passi le giornate a rovinarsi la salute con quel cibo stravaccato a giocare, secondo te è interessato agli eSport?
Ne dubito.
sport da fare dal vivo, con gli amici, perché creano il giusto livello di competizione (positiva), che vissuta come esport diventa negativa (siamo tutti bravi a bestemmiare con un pad in mano). Diverso è per un gioco di macchine ,dove nessuno di noi ha la possibilità di cimentarsi dal vivo con bolidi che vanno a 300km/h, ancora meglio se vissuti con un bel volante e pedaliera.
Per tornare al discorso del politico di turno...oggi sta demonizzando gli eSport . Tra qualche tempo ,quando anche la Sisal sentirà profumo di soldi, cominceranno a dire che è giusto che i giovani investano in queste nuove attività. Fino ad ora,per esempio, il calcio femminile era inesistente per tutti, adesso è diventato sport nazionale e guarda caso nei centri scommesse si possono puntare soldi.
Stai estremizzando.......
chapeau
ma comprendo bene che reagendo sempre così è solo un male.
così come generalizzare.
sport e esport sono molto simili, ma anche diversi. l'esport a mio avviso può essere considerato uno sport, in quanto allena la mente. e come tutte le cose, va fatto con criterio e cognizione.
quell'infelice "rovinano il cervello ai ragazzi" mi piacerebbe molto approfondirlo:
anche il calcio, se non con le migliori intenzioni diventa deleterio (risse dentro e fuori campo ad esempio). ma il rovinare il cervello, sarei curioso e stimolato a comprenderlo meglio. sarei in accordo se si parlasse di giovani alienati 20H al giorno al pc ingobbiti su uno sgabello per migliorare la loro performance.
ma in ambito esport (per quel poco che conosco io si parla di alti livelli), sono giovani appassionati di ciò ceh fanno, per per mantenere la loro performance, oltre all'allenamento al gioco, affiancano un ottimo allenamento fisico motorio. molto migliore di quello che un comune lavoratore medio farebbe. sicuramente non a livello di un calciatore, di una sciatrice, o altri sportivi "tradizionali", ma dubito siano troppo lontani.
in chiusura, nel mio piccolo, direi di mantenere una visione molto aperta, in tutti i campi. Non criticare a prescindere ciò che non si conosce o si teme. il mondo dei videogiochi (e annessi) è vivo da decenni, ma solo negli ultimi anni sta avendo questa esplosione mediatica. Non per questo però va a prescindere sminuito o bistrattato. mi pare un leggero assurdo che in ambito esport e affini se ne parli male, mentre dall'altro lato si stanziano fondi per incentivare lo sviluppo di videogiochi in italia.
ma comprendo bene che reagendo sempre così è solo un male.
così come generalizzare.
sport e esport sono molto simili, ma anche diversi. l'esport a mio avviso può essere considerato uno sport, in quanto allena la mente. e come tutte le cose, va fatto con criterio e cognizione.
quell'infelice "rovinano il cervello ai ragazzi" mi piacerebbe molto
In generale concordo con te ma la differenza è che mentre ad esempio nel calcio per arrivare all'effetto deleterio devi essere un ultras o comunque arrivare a livelli di follia collettiva da cui la maggioranza di discosta molto prima vuoi per paura, vuoi perché comunque uno scontro fisico non è per molti ecc... ecc... ma si discosta negli esport la cosa è più fine, subdola.
Dietro a un PAD influire sullo stato emotivo di qualcuno è moooolto più facile e il fatto di non avere la persona davanti fa venire meno anche i freni inibitori che normalmente tutti abbiamo dal vivo.
Se negli eSport togliessero qualsiasi tipo di chat anche vocale e la possibilità di formare squadre allora già le cose cambierebbero. Toglierei ad esempio anche la possibilità di visualizzare nick o qualsiasi sistema di riconoscimento ingame in modo che nessuno possa insultare nessuno e che sostanzialmente giochi anonimamente.
Ma dai... negli eSport che fanno anche allenamento motorio specifico c'è lo 0,5% che è gente di livello internazionale. Tutti gli altri non fanno alcun tipo di allenamento degno di nota (in senso fisico eh).
Siamo lontanissimi... io conosco gente che fa ranked continuamente a livelli anche elevati e il massimo di allenamento che fa è una passeggiata. Non arrivano nemmeno a 500kcal al giorno di attività fisica.
Ma infatti non è un mondo da criticare punto. Gli eSport hanno la loro ragion d'essere e sono assolutamente interessanti ma andrebbero regolamentati meglio, dovrebbero avere controlli sulla tossicità dei giocatori specialmente a livelli bassi molto più serrati e possibilmente attuare delle policy anti-troll e anti-bullismo.
Concordo. Il problema NON è l'eSport ma quasi sempre le società che gestiscono questi sport perché pur di far soldi tollerano community tossiche senza intervenire se non in casi estremi.
Per fare una metafora è come se l'eSport fosse un coltello: se usato bene è uno strumento che tutti noi usiamo e c'è chi lo usa meglio e peggio ma tutti riconosciamo come utile; nelle mani sbagliate invece diventa un'arma di offesa che ferisce e uccide.
come al solito
come al solito l'opinione del politico di turno viene avallata o disprezzata in base a simpatia/antipatia o propria visione personalemettendo per scientificamente assodato da tempo l'effettivo beneficio psicofisico dello sport nel mondo REALE, (eseguito ovviamente con specifice variabili corrette al fisico di ogniuno di noi)
appare anche evidente che quasi tutte le attività umane comportano sempre PRO/contro e questo vale anche per gli esport.
si può discutere sulla semantica "negativa" utilizzata per descrivere le criticità , ma la sostanza è che anche gli esport contengono aspetti preoccupanti per la salute che partono principalmente anche dalla prolungata attività cerebrale ecc....(studi ce ne sono )
tra il condannare a priori questa attivtà ed elogiarla senza la benchè minima critica, ci passa un mare di possiblità.
ecco perchè persone di buon senso cercherebbero di capire tutti gli aspetti per fare in modo di MIGLIORARE ogni punto svantaggioso per la salute dei contendenti.
così come un 70enne che fa sport, non proverebbe mai a fare attività completamente fuori logica per le sue condizioni di salute....così uno sportivo Digitale dovrebbe prendersi cura del suo cervello alla stessa maniera
ma comprendo bene che reagendo sempre così è solo un male.
così come generalizzare.
Credo in effetti sia la cosa più saggia e in effetti dal basso della mia stupidità dopo un paio di commenti a caldo o preferito mettermi in pausa proprio per lasciare raffreddare i bollenti spiriti, inoltre credo che Goofy Goober abbia replicato meglio e in modo più pacato di quanto avessi potuto fare io.
Alla fine credo che le posizioni fin qui espresse non siano poi cosi distanti, anche se trovo comunque sbagliato cercare di giustificare certe affermazioni scandalose.
Ma se è per quello il calcio per il cervello è proprio uno sport pericoloso a livello fisico... mi riferisco ai tanti traumi cranici a cui sono sottoposti i professionisti, e di come questo comporti un sensibile aumento delle malattie neurologiche, ci sono davvero tanti articolo a riguardo:
Calciatori a rischio trauma cranico. Ma sgonfiare un po' il pallone può ridurre le commozioni cerebrali
[I]"È noto da tempo che i traumi ripetuti alla testa sono un rischio per la salute dei calciatori professionisti. Recentemente uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine aveva dimostrato che i calciatori hanno una probabilità di sviluppare l’Alzheimer cinque volte superiore a quella della popolazione generale."[/I]
Con questo lungi da me voler demonizzare lo sport, ma imho se è vero che a certi livelli fa bene alla salute oltre un certo limite, che spesso viene superato a livello professionale, anche perché ricordiamocelo che non ci sono in ballo solo gloria e onore ma una frascata di miliardi, distrugge progressivamente il fisico.
A me pare che le dichiarazioni di Giorgetti siano gravi a prescindere da quale parte politica rappresenti, poi certo se si considera che vengono dalla stessa area dove latitano personaggi come "Pirlon" qualche dubbio sul movimento in sé mi pare anche lecito, per ora comunque questa mi pare la trasposizione più integrale che ho letto:
"La vera sfida del futuro è che lo sport deve rivaleggiare con gli e-sports. L'idea che ci siano addirittura delle Olimpiadi, che i ragazzi preferiscano stare lì a rovinarsi il cervello invece di fare lo sport tradizionale a me fa paura. Hanno la stessa dignità? Forse sì, ma l'effetto è diverso. A me sembra sport virtuale. Magari sbaglio io... A me non sembra normale...".
La parte che trovo più odiosa è la battuta finale sulla "pari dignità" che considerano che non ha fatto altro che demonizzare il fenomeno suona come un'irritante presa in giro, che posso anche lodare venisse da un beone al bar, ma che trovo intollerabile da parte di un ministro della repubblica che dovrebbe essere impegnato nello sviluppo del paese e non nel fare commenti da "boomer" remando contro un settore dove come già accennato altri paesi stanno invece investendo.
Poi mi ricordo che stiamo parlando dell'Italia dei bigotti e dei vecchi rincitrulliti al potere, quindi rientra tutto nella normalità.
Esport
Ehm alla attuale classe politica chiedo di fare una sessione di EchoVR poi mi dicono se non sono al pari degli sport tradizionali e ne ho citato uno !! Fino a quando non ci sara' un cambio generazionale non mi aspetto grandi innovazioni per il settore che in italia , paese vecchio che lo diventera' sempre di piu'. Se non fosse stato per una pandemia con il piffero che mi vedevo un contratto FTTH in casa . Saluti a tuttiDevi effettuare il login per poter commentare
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