Microsoft venderà a Ubisoft i diritti per lo streaming dei giochi Activision Blizzard
Microsoft è ancora al lavoro per ottenere l'approvazione dell'acquisizione di Activision Blizzard: dopo le istituzioni antitrust di Usa ed Europa, adesso deve conquistarsi la fiducia della CMA britannica
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Agosto 2023, alle 11:31 nel canale VideogamesMicrosoftActivisionBlizzardXboxUbisoft
Dopo aver ricevuto il via libera negli Stati Uniti e in Europa, Microsoft deve ancora ottenere l'approvazione dell'acquisizione di Activision Blizzard nel Regno Unito, il terzo grande mercato per cui non può rinunciare al "semaforo verde". Dopo che l'organo di antitrust britannico, la CMA, ha respinto tutte le proposte fatte fin qui, Redmond ci riprova con un nuovo accordo con Ubisoft.
Le preoccupazioni della CMA si focalizzano sul cloud gaming: avendo nel proprio portfolio le proprietà di Activision Blizzard, e in particolare Call of Duty, Microsoft potrebbe mettere la sua piattaforma Xbox Cloud Gaming in una posizione di dominio incontrastato del settore. Se si considera che Call of Duty a oggi è sostanzialmente non disponibile in cloud gaming, potrebbe trattarsi di un valore aggiunto di enorme portata.
Per convincere la CMA ad ammorbidire la sua posizione, Microsoft ha annunciato un accordo dalla durata di 15 anni con Ubisoft, secondo il quale concederà lo streaming dei giochi Activision Blizzard alla casa francese. Quest'ultima ha confermato la proposta, che entrerà in vigore quando l'acquisizione verrà formalizzata, con un comunicato stampa.
"Con un unico abbonamento a Ubisoft+ Multi Access, i giocatori potranno presto giocare ai loro giochi Ubisoft e Activision Blizzard preferiti su più piattaforme tra cui PC, console Xbox e Amazon Luna, e sulla piattaforma PlayStation tramite Ubisoft+ Classics. L’accordo offrirà ai giocatori un accesso ancora maggiore a una vasta libreria di titoli amati e classici, nonché alle versioni più recenti, il tutto tramite cloud streaming" fa sapere Ubisoft.
“Per rispondere alle preoccupazioni sull’impatto della proposta di acquisizione sullo streaming di giochi via cloud sollevate dall’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati, stiamo modificando l'accordo in modo da acquisire un insieme più ristretto di diritti" si legge in una nota ufficiale di microsoft. "Ciò include la stipula di un accordo, in vigore al termine della nostra fusione, che trasferisce i diritti di streaming sul cloud per tutti i giochi attuali e nuovi di Activision Blizzard per PC e console rilasciati nei prossimi 15 anni a Ubisoft Entertainment SA, uno dei principali editori di giochi a livello mondiale".
L'accordo con Ubisoft, secondo Microsoft, modificherebbe i termini dell'acquisizione di Activision Blizzard e metterebbe la CMA nella condizione di verificare nuovamente la sua posizione. "Nell'ambito della transazione ristrutturata, Microsoft non sarà in grado di rilasciare i giochi Activision Blizzard esclusivamente sul proprio servizio di streaming cloud, Xbox Cloud Gaming".
Anche se i termini dell'accordo non sono fino in fondo chiari, anche perché da definire con la formalizzazione dell'acquisizione di Activision Blizzard, sembra che giochi come Call of Duty, anche i nuovi rilasci della serie, saranno giocabili in cloud gaming sia tramite Xbox Cloud Gaming che Ubisoft+.
Prima degli annunci di Microsoft e Ubisoft, la CMA stava andando nella direzione che avrebbe portato nuovamente al blocco dell'acquisizione. "La CMA ha confermato oggi che l'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, come originariamente proposta, non può procedere", ha affermato l'amministratore delegato della CMA Sarah Cardell. "Separatamente, Microsoft ha notificato un nuovo e ristrutturato accordo, che è sostanzialmente diverso da quello messo sul tavolo in precedenza. Come parte di questo nuovo accordo, i diritti di cloud streaming di Activision saranno venduti a un rivale, Ubisoft, che sarà in grado di concedere in licenza i contenuti di Activision a qualsiasi fornitore di giochi cloud".
“Ciò consentirà ai giocatori di accedere ai giochi Activision in diversi modi, anche attraverso servizi di abbonamento multigioco basati su cloud. Considereremo ora questo accordo nell’ambito di una nuova indagine". Si aspettano nuove comunicazioni dalla CMA entro il 18 ottobre, nuova deadline stabilita da Microsoft e Activision Blizzard, le quali hanno concordato per un rinvio della chiusura dell'applicazione proprio per dare alla CMA più tempo per verificare la nuova struttura dell'accordo.
La CMA ha originariamente bloccato l'acquisizione di Activision Blizzard nello scorso aprile ed è stata inamovibile nonostante i tentativi di Microsoft di cambiare le condizioni, prima con l'ottenimento del via libera dalla Commissione Europea e poi con l'accordo con Sony, con il quale assicura che Call of Duty continuerà ad arrivare sulle piattaforme PlayStation.
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