Microsoft: Call of Duty continuerà a uscire per PlayStation
Phil Spencer, boss di Xbox, ribadisce che Microsoft non ha alcuna intenzione di privare gli utenti PlayStation della versione annuale di Call of Duty. L'antitrust, comunque, continua a indagare sull'acquisizione di Activision Blizzard
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Ottobre 2022, alle 17:31 nel canale VideogamesCall of DutyMicrosoftXboxSonyPlaystation
Phil Spencer, principale referente di Microsoft Xbox, ha ribadito che Call of Duty continuerà a essere disponibile sulle piattaforme Sony "fin quando ci saranno PlayStation in commercio". Lo ha detto nel corso di un'intervista al canale YouTube Same Brain, dove ha usato una dichiarazione piuttosto netta per smentire qualsiasi intenzione di rendere CoD un'esclusiva di Xbox, alla luce anche delle indagini in corso da parte dell'antitrust britannica sull'acquisizione multimiliardaria di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Spencer in passato ha già detto che Call of Duty rimarrà su PlayStation "almeno per diversi anni" dopo l'accordo raggiunto tra Microsoft e Activision Blizzard. Tuttavia, i regolatori della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito stanno valutando le reali intenzioni di Microsoft. Ci sono, infatti, diverse questioni da esaminare: anche se Call of Duty non diventerà un'esclusiva Xbox, Microsoft potrebbe trarre vantaggi competitivi determinanti dalla possibilità di inserire i nuovi capitoli della serie nel suo abbonamento Game Pass, quindi dare l'opportunità agli utenti Xbox di giocarlo senza costi aggiuntivi, mentre sulle PlayStation continuerebbe a costare 70 dollari. Una mossa che altererebbe parecchi equilibri nel mercato videoludico.
"Il nostro intento non è quello di togliere Call of Duty dalle PlayStation" ha detto Spencer alle due ragazze che gestiscono questo canale. "Non lo faremo fin quando ci saranno PlayStation in commercio. Continueremo a farlo uscire su PlayStation così come abbiamo fatto con Minecraft".
"Abbiamo ampliato le possibilità di gioco a Minecraft, e non abbiamo certo ridotto il numero di piattaforme su cui esce. È stato positivo per la community di Minecraft, e vogliamo replicare quel modello con Call of Duty" continua il boss di Xbox. "Per i giocatori che hanno investito sulle nostre console ci saranno benefici sempre più interessanti per via di Game Pass. Non si tratterà di togliere giochi dalle altre piattaforme, ma vogliamo che Game Pass continui a migliorare".
A settembre, l'antitrust britannica ha annunciato che avrebbe indagato ulteriormente sul tentativo di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 68 miliardi di dollari. In quell'occasione, Sony aveva parlato di "importanti implicazioni negative" proprio a proposito della possibilità che Call of Duty sarebbe diventato un'esclusiva Xbox. Lo stesso Spencer rispose che non c'è alcuna ragione per impedire che CoD esca sulla "piattaforma leader del mercato". Una sentenza definitiva della CMA è attesa per la primavera del 2023.
Intanto, Call of Duty: Modern Warfare II è stato rilasciato venerdì scorso e ha subito fatto registrare il record come miglior lancio di sempre su PlayStation Store per un CoD. Sony normalmente non fornisce cifre a sostegno di queste dichiarazioni, mentre il nuovo capitolo della serie appare nelle prime posizioni delle classifiche delle vendite anche su Xbox e su Steam. Modern Warfare II, comunque, non dovrebbe essere il videogioco più venduto dell'anno negli Stati Uniti, perché faticherà a superare Elden Ring, rilasciato nello scorso febbraio.
D'altronde, è uno dei pochi anni in cui un Call of Duty non è il videogioco con più vendite, visto che i vari capitoli della serie dominano quasi sempre le classifiche nelle principali nazioni del mondo occidentale, solo occasionalmente intervallandosi con FIFA. Ed è proprio da questo che nascono i timori di Sony, che si riflettono anche sulle indagini dell'antitrust.
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