Metroid Prime 3, così all'E3

Metroid Prime 3: Corruption è uno degli assi nella manica nel catalogo Nintendo Wii. Analizziamo le caratteristiche presentate all'E3.
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Luglio 2007, alle 15:10 nel canale VideogamesNintendo
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSperiamo perchè fino ad ora di potenzialità ne ho viste ben poche.....
Pensa che già il GC la superava (e giochi come Metroid Prime e Echies, RE4, Star Wars Rogue Squadron lo dimostrano)
per non parlare di RE0 e RE Rebirth... grafica di gran lunga superiore a RE4 e senza caricamenti...
Io continuo a ribadire che chi dice che i videogiochi sono belli se hanno una grafica paurosa in realta non capiscie niente di videogiochi. basta vedere nella sotria quanti sono i videogiochi piu giocati al mondo wow, everquest, star craft,tetris, supermario, metroid, zelda sono solo un paio dei piu bei giochi del mondo eppure ci si gioca ancora oggi e non hanno sta gran grafica.
Wii entrera nella stori come una di quelle console che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi perche un gioco che meriti di entrare nella storia deve essere innovativo , divertente, intuitivo, multitarget, e poco costoso (se è possibile).
Forse è questo che non va giu ai fan boy ( che tral l'altro trovo questa ideologia di fanboy una immensa cazzata), il fatto che qualcuno sia riuscito a creare qualcosa che sia veramente bello e che vende senza spendere miglardi solo sul processore grafico.
Io continuo a ribadire che chi dice che i videogiochi sono belli se hanno una grafica paurosa in realta non capiscie niente di videogiochi. basta vedere nella sotria quanti sono i videogiochi piu giocati al mondo wow, everquest, star craft,tetris, supermario, metroid, zelda sono solo un paio dei piu bei giochi del mondo eppure ci si gioca ancora oggi e non hanno sta gran grafica.
Wii entrera nella stori come una di quelle console che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi perche un gioco che meriti di entrare nella storia deve essere innovativo , divertente, intuitivo, multitarget, e poco costoso (se è possibile).
Forse è questo che non va giu ai fan boy ( che tral l'altro trovo questa ideologia di fanboy una immensa cazzata), il fatto che qualcuno sia riuscito a creare qualcosa che sia veramente bello e che vende senza spendere miglardi solo sul processore grafico.
Il discorso è molto più complesso perché ci si deve confrontare con una definizione ristretta o più ampia del CONCETTO di videogame, già in primis differente da ciò che è possibile tenere sotto il nome di "esperienza videoludica".
Pur rientrando nella natura l'eterno e insaziabile appetito di chi voglia dimostrare una posizione in merito piuttosto che un'altra è , a mio parere, giusto fare una sottile precisazione sull'argomento.
I videogame sono partiti come un passatempo di nicchia, infinitamente criticati fin dai primordi come qualsiasi passione non condivisa o misconosciuta, di quelle di cui si sa per sentito dire.
Forse erano qualcosa di differente da oggi, era ancora possibile che un Geoff Crammond desse vita al SUO gioco curandone ogni aspetto, ci si divertiva con quel poco che però sembrava già così tanto, era facile stupirsi con una sgranatissima esplosione coadiuvata da un effetto sonoro molto più vicino allo scarico di un wc piuttosto che al boato di un una vera esplosione... ma le aspettative erano diverse.
E siamo oggi a confrontarci con un dilemma che riguarda il modo in cui il videogame e l'esperienza videoludica si siano evoluti o involuti, a seconda dei punti di vista.
Prima di tutto è evidente come il mercato si sia diversificato, del passato non c'è più veramente nulla. Prima bastava un programmatore che testa e cuore si mettesse su di un progetto... ora ci vogliono architetti, fisici, tecnici per il suono e un'intera squadra al cui confronto il set per un colossal di hollywood è praticamente nulla. Non è più un libro scritto da un solo autore, un manga di cui tramite le righe si conoscano le vene dello scrittore...ma siamo più vicini ai comics americani, spettacolari nelle tecniche e magari ugualmente belli nello storyboard ma visibilmente differenti di numero in numero.
Nè un bene nè un male.
Sta di fatto che il videogame ormai attira le masse.
A prescindere dal fatto che, in virtù dei gusti di ognuno, un videogame migliore non esiste, è d'obbligo sottolineare il fatto che non è così legittimo dare le corone di "migliori giochi" a quelli che semplicemente hanno fatto incetta di consensi tra le masse, di che videogame stiamo parlando? L'evoluzione è quella che li ha portati tra le masse oppure quella che li ha resi , indipendentemente da tutto, "belli"?
E bellezza di cosa poi? Ecco che entriamo nel merito dell'esperienza videoludica, ci sono tante cose che la rendono differente per ognuno di noi, il suo background videoludico stesso rappresenta una base emotiva che rende più o meno facile la sollecitazione di determinate corde dell'animo che possono portare al divertimento o alla noia, è tutto molto ma molto soggettivo, molto più di quanto si vorrebbe credere.
L'errore sta nel voler a tutti i costi lasciar intendere che sia semplice capire come divertirsi perché in realtà ognuno di noi intende il divertimento in una maniera differente, anche a seconda del momento in cui decide che è arrivato il momento di staccare un attimo la spina.
Basti pensare a quanti giochi sono seriamente impegnativi e altri del tutto , perdonatemi il termine, "ignoranti".
Perché paragonare la poesia di una camminata per le valli di oblivion ad una sana partita a street fighter 2? Cui prodest?
In cima ad una montagna si può arrivare a piedi o con l'aiuto di un elicottero, la destinazione è la stessa ma indubbiamente il mezzo che si usa cambia il senso dell'esperienza.
In ogni caso c'era anche qualcosa di diverso dentro.
fine ot, bye
Così come non ne capisce niente chi dice che un gioco è bello solo per l'innovazione.
Il gioco graficamente è penoso: aliasing dappertutto, risoluzione paurosa, interfaccia copri-vergogne ecc...
PS: In ogni caso, acquistare il Wii solo per il telecomando mi sembra una pollata: la Nintendo vende un prodotto nato vecchio solo perchè uno ci aggiunge il telecomando? È come quella puntata nei simpson in cui le bambine preferiscono la malibu stacy piuttosto che la bambola di lisa perchè aveva in aggiunta appena un cappello rispetto al modello precedente... l'esempio penso calzi a pennello.
Il gioco graficamente è penoso: aliasing dappertutto, risoluzione paurosa, interfaccia copri-vergogne ecc...
PS: In ogni caso, acquistare il Wii solo per il telecomando mi sembra una pollata: la Nintendo vende un prodotto nato vecchio solo perchè uno ci aggiunge il telecomando? È come quella puntata nei simpson in cui le bambine preferiscono la malibu stacy piuttosto che la bambola di lisa perchè aveva in aggiunta appena un cappello rispetto al modello precedente... l'esempio penso calzi a pennello.
Il telecomando in questo caso serve per puntare in maniera naturale i nemici invece di impazzire con le levette analogiche del pad (motivo per cui gioco gli FPS solo su PC) scusa se è poco.
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