Massacro nel Connecticut: gli psicologi difendono i videogiochi

Massacro nel Connecticut: gli psicologi difendono i videogiochi

Dopo il terribile massacro nella scuola nel Connecticut, molti giornalisti e opinionisti sono tornati a creare dei collegamenti tra violente tragedie e videogiochi. Il Sun conferma questo legame.

di pubblicata il , alle 14:13 nel canale Videogames
 
78 Commenti
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blu(e)yes18 Dicembre 2012, 15:15 #11
La violenza nei videogiochi non aiuta certo chi ha problemi psichici, ma da qui a definirli la causa di una strage mi sembra una casa alquanto ridicola, oltretutto priva di qualsiasi fondamento.

Poi magari il killer essendo pure un feticista di COD e chi, come il SUN scrive notizie di cronaca (allo stesso modo di come Novella 2000 potrebbe occuparsi di politica) viene da se che il flame è servito, e fa notizia, e vende.
alexbilly18 Dicembre 2012, 15:29 #12
La cosa è fin troppo semplice... non è che se chiudi i manicomi automaticamente i pazzi guariscono... Questa è gente malata che ha problemi a prescindere e va aiutata, il videogioco violento non fà di certo bene a queste persone... ma allora dovremmo vietare anche i film, il wrestling, halloween, i documentari di guerra e così via.
qboy18 Dicembre 2012, 15:29 #13
il problema quindi sarebbero i videogiochi e non la totale mancanza sulla vendita delle armi ? certo è facile, basta che comunque si distolga l'attenzione dal modificare le leggi o meglio gli emendamenti riguardanti esse. infatti secoli fa magari era giustificato avere armi in casa per difendersi ma nel 2012 che senso hanno? comunque queste sono parole al vento, basta vedere il potere che hanno la NRA e la FEDERAL RESERVE, oppure anche solo la MAFIAA. Hanno potere su obama figurati su un giornale.
sertopica18 Dicembre 2012, 15:31 #14
http://www.ilpost.it/2012/12/17/armi-stati-uniti-2/

Altro che videogames, leggetevi questo bell'articolo de Il Post.
guido89_18 Dicembre 2012, 15:38 #15
sinceramente credo che dare la colpa a un solo soggetto sia fin troppo facile e fin troppo sbagliato. quando succedono cose come queste le cause che le hanno scatenate sono sicuramente molteplici e di sicuro non tutte chiare ed immediate. detto questo io penso che, sicuramente i giochi influenzano i giocatori (ma non solo quelli, ricordiamo il bambino che si lanciò dal quarto piano credendo di essere un pokemon?), ma la vera responsabilità rimane di chi educa i ragazzi, chi veglia su cosa comprano (o che lo comprano in prima persona), che guardano quante ore passano a giocare o ad interessarsi di altro o che hanno un fucile e 2 pistole in casa, alla portata di un ragazzino. indipendentemente che il gioco sia violento o meno. tra l'altro una pistola non spara se qualcuno non tira il grilletto e il grilletto non viene tirato se l'arma non c'è. io mi chiedo che bisogno ci sia di 3 armi da fuoco in casa, in città. troppo facile dar la colpa ai soli videogiochi, quando si permettono cose del genere.
guido89_18 Dicembre 2012, 16:03 #17
Originariamente inviato da: sertopica
http://www.ilpost.it/2012/12/17/armi-stati-uniti-2/

Altro che videogames, leggetevi questo bell'articolo de Il Post.


come diavolo fa il giornalista del post (in fondo a pagina 3) a dire che sono eventi eccezionali queste stragi, di fronte ai dati che cita lui stesso?? 61 stragi dall'82 vuol dire più di 2 all'anno...e sarebbero eventi eccezionali??
moddingpark18 Dicembre 2012, 16:22 #18
Originariamente inviato da: LORENZ0
guarda che anche in Italia o in Croazia è più facile di quanto pensi reperire un'arma...certo, in USA è 100 volte più facile...

Come sempre gli eccessi da un lato o dall'altro sono sbagliati...in questo caso l'insieme delle due (vita personale basata su un videogioco violento e facilità nel reperire armi) porta a possibile brutte conseguenze...


Essenzialmente In Italia è facile reperire un'arma in due modi: ne vieni in possesso in modo illecito, oppure l'acquisti solo una volta che possiedi un Porto d'Armi o un Nulla Osta a possederne una, i quali si ottengono solo dopo una visita medica, atta a vagliare le condizioni psicofisiche del soggetto, e dopo un esame sull'uso, manutenzione e possesso delle armi al poligono di tiro.

È vero che se un familiare possiede un'arma e noi sappiamo dove si trova e come accedervi la situazione non cambia, ma la legge dice che deve essere mantenuta sotto chiave e se ci fossero dei controlli a campione di tanto in tanto come in Italia, magari smetterebbero di esporre le armi nella credenza accanto ai piatti d'argento.
moddingpark18 Dicembre 2012, 16:39 #19
Originariamente inviato da: pulsar68
Scusate ma, nessuno dice che la lobby dei costruttori di armi in america è potentissima.
Inoltre, sono circa 4 milioni le persone iscritte alla National Rifle Association.
Questo vuol dire che, siccome le ultime elezioni generalmente le vincono per pochi voti, a nessun Presidente Americano verrebbe in mente di scontentare 4 milioni di voti sicuri.
E' molto triste ma questa è la verità.
Continueranno ad armarsi sempre di più e le stragi, purtroppo, saranno una cosa "ordinaria".
Il colpevole è la stupidità e l'avidità umana.


Quoto.
Mparlav18 Dicembre 2012, 17:00 #20
Adam Lanza si dice fosse affetto dalla sindrome di Asperger, che viene definita come "disturbo pervasivo dello sviluppo" o se si preferisce:
disturbo dello spettro autistico perché presenta caratteristiche simili all'autismo, in particolare per quanto riguarda:
- l'incapacità di creare e mantenere relazioni sociali;
- la tipologia dei comportamenti e degli interessi: limitati, ripetitivi, stereotipati.

E la madre non doveva essere neanche così normale, visto che era membro della "Doomsday Preppers", una "movimento" che prepara alla imminente fine del mondo, e si era riempita la casa di pistole, tutte legalmente detenute, e stivava cibo per "prepararsi".

I genitori avevano divorziato pochi anni fa'.

Con queste premesse, per il Sun la "colpa" è che il ragazzo giocava tanto a Call of Duty...
Tante vale scrivere che c'era una congiunzione astrale sfavorevole

Difficile porre negli Usa serie limitazioni sulla detenzione delle armi per il discorso costituzionale, ma valutare seriamente la circolazione delle armi semiautomatiche o il "numero" di armi acquistabili da ogni cittadino, questo è fattibile.

D'altro canto a quest'uomo in Cina:
http://www.agi.it/estero/notizie/20...mbini_arrestato

nulla ha impedito ieri di prendere un coltello dalla cucina e tentare una strage in una scuola elementare.

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