Massacro Connecticut: vicepresidente Usa incontrerà rappresentanti gaming

I rappresentanti dell'industria dei videogiochi sono stati convocati dalla Casa Bianca per prendere in esame una serie di misure per scongiurare altri crimini di massa come quello di Newtown.
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Gennaio 2013, alle 08:41 nel canale VideogamesSulla scia del dibattito scaturito in seguito al massacro alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, dove sono stati uccisi 20 bambini e 6 adulti, gli ufficiali federali stanno valutando diverse misure per contrastare l'uso di armi indiscriminato al fine di scongiurare altri crimini di massa.
Il diritto di possedere un'arma è intessuto nella Costituzione americana, il che significa che bisogna vagliare delle alternative al divieto completo al possesso di armi da fuoco.
All'interno degli studi che il governo sta portando avanti, sono stati pianificati degli incontri tra il vicepresidente Usa, Joe Biden, appena rieletto insieme a Barack Obama, e i rappresentanti dell'industria dei videogiochi. Biden inoltre incontrerà anche la potente National Rifle Association, la principale organizzazione degli Usa a difesa dei detentori di armi.
La task force dell'amministazione Obama ha come obiettivo il divieto alla diffusione di fucili d'assalto automatici, ma sta anche esaminando alcuni temi relativi al ruolo dei contenuti violenti nei videogiochi. "Il gruppo di indagine di Biden incontrerà i rappresentanti delle industrie dell'intrattenimento e dei videogiochi", ha confermato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney.
Già nei giorni scorsi, la Nra ha puntato il dito in maniera decisa contro i videogiochi.
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVisto che l'industria delle armi è grande grossa e potente per evitare i massacri a fucilate nelle scuole rivediamo i contenuti dei videogiochi.
Tutto meravigliosamente logico.
iniziamo con le fiabe dei fratelli Grimm, Hänsel e Gretel: bambini che bruciano, viva, una vecchia nel forno.
PEGI 18, prego
Si beh gli americani hanno una logica tutta loro. Al posto di discutere sulla eccessiva facilita di reperimento di armi da fuoco sul territorio convocano i rappresentati del gaming (!?!?!?!?!?!?).
.....e aprono le corsie "run 'n' gun" nei supermercati per i saldi.....
Bell'affare la Costituzione Americana.
La madre non si è accorta\voluto accettare che il figlio aveva problemi e teneva allegramente armi in casa, e vogliamo prendercela con chi ha realizzato CoD?
Altri candidati alla lista del nonsense sui videogiochi, poi facciamo gli oscar, cioè ovviamente vince la Germania ma possono lottare per un piazzamento.
La Costituzione Americana, al capitolo "Diritto di Autodifesa del Cittadino Americano", dice chiaramente che ogni cittadino ha il diritto per poter acquistare armi di tutti i tipi, anche quelli che dovrebbero esser confinati agli ambienti militari e para-militari.
Vien da se che se ogni santo cittadino ammeregano ha in casa appesi al muro vari AK.......M4.....Glock e Desert Eagle varie........per lo stesso giochino statistico delle probabilita' (visti i numeri), e' NORMALE che ci siano due stragi all'anno in America........anzi......sinceramente sono stupito che ce ne siano SOLO due all'anno.
il problema è che il diritto al possesso di armi da fuoco è parte integrale della loro costituzione ed a livello legislativo hanno lo stesso spazio di manovra che avrebbe una petroliera in una vasca da bagno, per limitare l'uso e l'accesso delle armi.
- stanno cercando di vietare la vendita di armi d'assalto, ma le stragi le fai lo stesso, anche con due pistole.. (senza contare tutte le armi d'assalto che sono gia in giro)
- stanno cercando di vietare la vendita ad individui "instabili", ma anche questo è inutile perchè nell'episodio in oggetto era la madre ad avere un allegro arsenale in casa...e faceva l'insegnante
quindi l'unica cosa vera che potrebbe fare il governo è modificare la costituzione, cosa impossibile.
conclusione: non cambierà nulla.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".