Lo Studio Ghibli annuncia la fine delle attività di produzione

Il celebre studio di produzione cinematografica, responsabile della parte artistica di uno dei migliori jrpg degli ultimi anni, Ni No Kuni, annuncia che non produrrà più film.
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Agosto 2014, alle 09:02 nel canale Videogames
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiusto per far capire quali cifre lo studio Ghibli sia stato capace di muovere:
Fonte Wikipedia:
In Giappone Princess Mononoke fu campione d'incassi del 1997, con 11,3 miliardi di yen (circa 111 milioni di dollari)[27]. Al termine del ciclo di programmazione cinematografica, a marzo 1998, il film aveva superato i 150 milioni[28], permettendo allo Studio Ghibli di recuperare le spese di produzione con la sola distribuzione nei cinema — risultato precedentemente raggiunto solo da Kiki - Consegne a domicilio[29]. Dalla sua uscita nelle sale è stato stimato che sia stato visto da 13,5 milioni di persone[30], circa "un giapponese su dieci"[28]. Princess Mononoke occupò per diversi mesi la posizione di film di maggiore incasso di sempre in Giappone[15], finché venne superato da Titanic[29]..
Poi certo Mononoke Hime rappresenta comunque un risultato eccezionale e temo difficilmente ripetibile, sopratutto con Miazaki ormai in pensione.
Lo studio Ghibli sostanzialmente fa film per famiglie e non a caso è stata paragonata più volte alla Disney
A dire il vero per i giapponesi gli OAV sono gli Original Adult Video, ovvero i film di Rocco Siffredi, quelli di cui parlate sono gli OVA, Original Video Anime, l'errore è dovuto agli americani che negli anni 90 fecero confusione, ma attualmente anche loro usano ormai il più corretto termine OVA.
Oddio, non metto in dubbio che Spiriting Away abbia diverse chiavi di lettura, ma è anche un film dichiaratamente pensato per essere goduto da bimbe di 8 anni (Myazaki parlava esplicitamente di aver fatto un film adatto alle sue nipotine ^_^)direi proprio l'esatto contrario di film mattone, dove con mattone io intendo un film che ai più appare noioso e incomprensibile.
Penso il target fosse un filino più maturo.
Comunque quando un film non si presta più ad essere goduto istintivamente per sopraggiunto imbastardimento razionale, il modo per goderselo veramente è capirlo razionalmente, cosa che con la Città Incantata è ben più difficile di quanto appare.
il primo motivo per cui acquisterò l'Oculus Rift!
Questa mi è nuova davvero
Ho sempre letto OAV ovunque, chissà quanti jappo hanno riso alle mie spalle
By(t)e
eheheh
No, la realtà è l'esatto contrario: tutto dipende dai caproni che vanno al cinema. Se hai un minimo di gusto, di cultura a ciò che è bello, all'arte, un minimo di sensibilità allora puoi interessarti ai capolavori dello Studio Ghibli altrimenti continuerai a guardare "Planes 2 - missione antincendio", "Hercules", "Transformers 4" (e sono solo le prime cagate che vedo stanno proiettando ora).
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