Lo distoglieva da Assassin's Creed 3: padre uccide figlia di un mese

Sono stati dati otto anni a Mark Sandland, colpevole di aver ucciso la figlia di cinque settimane durante una sessione ad Assassin's Creed 3. Il movente è agghiacciante.
di Nino Grasso pubblicata il 12 Luglio 2014, alle 10:31 nel canale VideogamesAssassin's Creed
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDa quel che leggo gli ergastolani devono essere delle specie di giustizieri. Senza contare che il codice penale statunitense prevede già la pena di morte, ma evidentemente non in questo caso.
Immagino non vi sfiori nemmeno l'idea che una persona possa cambiare o pentirsi. Magari guarire, visto che questo caso mi sembra abbia del patologico. Certo non potrà rimediare, ma credo che se si rendesse effettivamente conto di ciò che ha fatto, una (gli auguro lunga) vita di dolore e rimpianto non sarebbe affatto una pena lieve.
Ascolta, il rimpianto e la pena? il rimpianto e la pena alle volte non sono sufficienti. Non sono sufficienti perchè non tutti sono come te magari, il cui rimpianto e la pena magari fanno effetto. Ci sono persone che sono emotivamnte instabili, altre persone che invece non riescono a controllarsi. Può succedere di tutto, ciò che è certo e ovvio è che 8 anni non sono niente. Pena? Ergastolo a Vita in Cella d'isolamento. Così avrà tempo di espiare. L'uccisione è troppo facile.
Ok, io penso che se uscissi da uno stato di trance e scoprissi di aver fatto una cosa del genere mi suiciderei, ma non è detto che sia così per tutti. In ogni caso credo che il codice penale britannico preveda anche pene più severe per l'omicidio. Se gli hanno dato otto anni evidentemente devono esserci delle circostanze che non conosco o non posso valutare. Io non faccio il giudice di mestiere, quindi non mi permetto di affermare che qualcuno andrebbe condannato al carcere a vita se un "professionista" di cui non ho ragione di dubitare ha deciso altrimenti. Men che meno sulla base della lettura di un articolo come questo, scritto in un sito di tecnologia. In Italia, e sui forum in particolare, sono tutti espertissimi di tutto. Lo sanno loro come si fa un prodotto degno di essere venduto sul mercato e che farebbe fare il botto a qualsiasi azienda, come si mandano avanti le multinazionali, come si amministra uno stato... E adesso anche quali sono i diritti delle persone! Davvero ritenete che me lo debba dire qualcuno se posso avere figli? Se posso votare? Se posso aprire bocca per esprimere un pensiero? Vorreste che ci fosse una speciale commissione di persone illumunate e sapienti che decide chi può fare cosa e quando?
Ma ci rendiamo conto del modo di pensare che sta dilagando? Vi prego di notare che non sto dicendo che non si possano esprimere queste idee, anche se secondo me sono assolutamente folli. Sto solo invitando a riflettere sulle loro implicazioni, a non limitarsi al facile e liberatorio sfogo che può suscitare una notizia di indubbio impatto emotivo.
L'unico gesto plausibile per salvare ancora il tuo onore!
da noi la franzoni è diventata una star e si è fatta si e no 6 anni, e la metà di questi in semi libertà, vedete voi....
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