Licenziamenti in Valve: la risposta di Gabe Newell

Secondo voci non ufficiali, ma confermate indirettamente da Valve, quasi il 10% della forza lavoro della software house di Bellevue è stato licenziato.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Febbraio 2013, alle 10:01 nel canale VideogamesDopo che la stessa Jeri Ellsworth ha confermato il suo licenziamento da Valve con un Tweet, si sono susseguite diverse voci che fanno riferimento a un numero molto alto di licenziamenti nella software house con sede a Bellevue. Valve ha indirettamente confermato le notizie sui licenziamenti con l'epurazione di otto membri dalla lista dello staff presente sul sito ufficiale della compagnia.
Jeri Ellsworth è un'inventrice assunta da Valve per aiutare a rendere i giochi Steam più divertenti da giocare anche nel salotto. Insomma, faceva parte del progetto Steam Box, specificamente della sezione che si occupa di sistemi di interfacciamento. Abbiamo già parlato di lei in questa occasione.
Ma non è l'unico nome eccellente che fa parte della schiera dei licenziati. Jason Holtman, direttore del business per Valve, e altri ingegneri, oltre che personale che si occupa di sviluppo, fanno parte della lista.
Ma sembrano confermate anche le partenze di Moby Francke, leader del team artistico; di Keith Huggins e Matthew Russell, animatori; di Tom Leonard, technology designer; di Realm Lovejoy, illustratore; di Marc Nagel, designer; di Bay Raitt, modellatore; di Elan Ruskin, programmatore.
Sebbene non ci sia ancora un comunicato ufficiale, si suppone che circa 25 dei 300 impiegati di Valve siano stati licenziati, quindi quasi il 10% della forza lavoro della società. Sembra che Valve sia alle prese con "grandi decisioni" a proposito del futuro della compagnia. A quanto pare, inoltre, si tratta solamente del primo round di licenziamenti, e che altri elementi di Valve siano destinati a perdere il loro lavoro nei prossimi mesi.
Gabe Newell, anche in considerazione del fatto che la notizia ha destato le curiosità della community dei giocatori e fatto il giro dei siti web più blasonati, si è affrettato a rilasciare un comunicato ufficiale. È interessato soprattutto a chiarire che nessuno dei progetti in fase di sviluppo presso Valve sarà coinvolto o ridimensionato in seguito ai licenziamenti, pur continuando a non chiarire quale sia il numero degli impiegati licenziati.
"Solitamente non parliamo pubblicamente di questioni legate al personale per una serie di motivi", si legge nel comunicato che Newell ha mandato a Engadget. "C'è un'insolita quantità di speculazioni su alcune recenti modifiche che abbiamo apportato sulla nostra forza lavoro, quindi ho pensato di prendere l'insolita decisione di affrontarle direttamente".
"Non cancelleremo nessuno dei nostri progetti. E non stiamo ridefinendo le priorità che ci eravamo imposti. Quindi non stiamo rinunciando ai nostri progetti inerenti Steam, Linux, l'hardware o [inserire il nome del gioco qui]. Non andremo a parlare dei singoli che non lavorano più per noi".
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque questa é la conferma che HL3 é ultimato: perché infatti licenziare tanto personale, quando potresti metterlo a lavorare su un progetto di sicuro profitto? Sarebbe completo autolesionismo oltre che illegale (perché lederebbe la salute della societá
Mah?
piccolo refuso, qual'è il nome?
mh, ma queste persone che sono state licenziate e quelle che verranno licenziate in futuro, dato che questo sembra prospettarsi, verranno rimpiazzate da nuove figure o si tratta proprio di riduzione?
ciao ciao
P.S.
HL3 sarà forse pronto, ma imho era meglio fare hl2-ep3
E in generale, anche Steam per Linux.
E in generale, anche Steam per Linux.
Tornando in seno alla notizia quoto il commento di Avatar0 : Valve, nonostante i buoni progetti, ha sempre storicamente sofferto problemi di disorganizzazione e di leadership, ovvero la (in)famosa "lentezza" di Valve, cosa che al tempo Gabe la giustificava come "anarchia costruttiva". IMHO penso che forse (finalmente) quelli di Valve abbiano capito che per realizzare i loro numerosi progetti non serva tanto personale ma una buona organizzazione e ripartizione delle competenze (e non di certo per problemi economici).
Non mi stupirei se fosse il primo passo di un'acquisizione di Valve.
La stai pensando one-way tu pero'.
E se fosse Valve ad acquisire, ritrovandosi poi con eccesso di personale?
Senza voler creare scandali, si libera ora degli eccessi.....per poi comprare e non dover licenziare nessuno degli acquisiti che, in quanto tali, probabilmente erano GIA' in difficolta'.
Interessante l'ipotesi di Pack8 sulla gerarchia orizzontale di Valve che forse ha fatto il suo tempo. Prima vivevano di rendita su Steam e un pó di spreco si poteva accettare. Ora i progetti diventano piú ampi e ambiziosi, e forse o non avevano bisogno di tutto quel personale, o qualcuno non ha condiviso la nuova linea imprenditoriale.
Mi stupisce per la Ellsworth che mi pare fosse stata appena assunta...
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