Levine parla del sesso nei videogiochi

Secondo il leader di Irrational Games sarebbe come scandalizzarsi per dei pupazzi senza vestiti. Ha inoltre dichiarato che nell'industria ci sarebbe ancora troppo moralismo.
di Davide Spotti pubblicata il 08 Aprile 2011, alle 17:26 nel canale VideogamesKen Levine, creatore di Bioshock nonchè leader di Irrational Games, ritiene che il sesso nel mondo dei videogiochi sia paragonabile al fatto di "togliere i vestiti ad un pupazzo, come ad esempio in Team America". Ha inoltre aggiunto che, secondo il suo punto di vista, c'è troppo moralismo all'interno dell'industria.
"Penso non si tratti del fatto di essere interattivo. Penso sia più che altro perché la gente non capisce ancora cos'è", ha dichiarato a VG247. "Se pensatee ad esempio alla nudità presente in un videogioco...non si tratta nemmeno di nudità. E' un pupazzo che si toglie i vestiti. Sono altri i problemi".
"E' un po' come per il film Team America. La scena di sesso in Team America come contraltare della scena di sesso in Black Swan", ha continuato.
Che Levine ci abbia abituato a dichiarazioni fuori dagli schemi non è una novità, non a caso ha anche puntualizzato che utilizzare parolacce rappresenta uno dei privilegi del fatto di essere adulti, anche se c'è chi non approva.
"Ci sono ancora alcuni moralismi nell'industria stessa. Ho rilasciato un'intervista recentemente e qualcuno ha fatto notare, 'Ken, utilizzi un sacco di linguaggio scurrile'. E gli ho risposto 'Gesù, ma andiamo. Siamo tutti ragazzi e ragazze adulti qui'. E' uno dei privilegi del fatto di essere adulti".
Per il momento non ci sono nuove informazioni riguardanti Bioshock Infinite, il terzo capitolo della serie, annunciato nel corso della Gamescom dello scorso anno e previsto per il 2012.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquesto lo si vede da tempo nei film, ci sono filmoni storici con scene di nudo o sesso e filmetti mediocri che ci buttano scene di nudo/sesso solo per cercare di avere più visibilità.
Il giocone allo stesso modo può avere questo genere di scene senza scadere.
Già questa considerazione basta ad andare contro a come ragiona lui..
In realtà, per quello che vuole dire Levine basta questo quadro di Magritte:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Per quanto riguarda la questione morale.. sappiamo che è un terreno scivoloso.
"Noi addestriamo dei giovani a scaricare Napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere "cazzo" sui loro aerei perché è osceno. (Col. Kurtz)"
Non è il sesso il problema, se fa parte della scena ed è ben argomentato ci sta tutto, fa parte della natura Umana non c'è nulla di cui scandalizzarci, diversamente invece se non c'è alcuna trama e le scene di sesso diventano l'unica attrattiva e si scivola sulla pornografia..
nella morale bigotta e nel falso moralismo si annidano le cose incoffessabili e gli esempi non mancano di certo.
Ma entriamo in un argomento scivoloso e non è il caso...
come se mancassero i giochi ultraviolenti, ma per favore.... e meglio in che senso?
Non c'è niente di male nell'inserire scene di nudo o di sesso in un videogioco, purché lo si faccia con cognizione di causa. Esattamente come nel cinema, il media "videogioco" (nome che gli sta sempre più stretto), non ha nessuna speranza di evolversi se non supera certi tabù e continua a battere senza sosta il chiodo della mera violenza.
Inoltre, vedo che metà della gente qui non sa fare la differenza tra pornografia e hentai, oppure ha scarsa proprietà di linguaggio.
Non c'è niente di male nell'inserire scene di nudo o di sesso in un videogioco, purché lo si faccia con cognizione di causa. Esattamente come nel cinema, il media "videogioco" (nome che gli sta sempre più stretto), non ha nessuna speranza di evolversi se non supera certi tabù e continua a battere senza sosta il chiodo della mera violenza.
Inoltre, vedo che metà della gente qui non sa fare la differenza tra pornografia e hentai, oppure ha scarsa proprietà di linguaggio.
Hentai su Wikipedia:
Al di fuori del Giappone viene usato per riferirsi a opere a sfondo pornografico, divise principalmente tra hentai anime, hentai manga e videogiochi contenenti riferimenti sessuali (Eroge) o espliciti (H game). Per riferirsi a quanto inteso con esso in Occidente, viene usata invece l'espressione jū hachi kin anime (18禁アニメ? "anime vietato ai minori di 18 anni"
per il resto sono daccordo. si può sparare a uno, ma se metti una scena di nudo parte il caos
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