La software house di Auto Assault alle prese con Unreal Engine 3

La software house di Auto Assault alle prese con Unreal Engine 3

NetDevil annuncia di essere al lavoro su uno sparatutto in prima persona ad ambientazione fantascientifica che fa largo uso di Unreal Engine 3 e AGEIA PhysX.

di pubblicata il , alle 08:55 nel canale Videogames
 
21 Commenti
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jpjcssource11 Gennaio 2007, 10:21 #11
Originariamente inviato da: mar81
questo è ovvio, ma quando ,nel momento in cui è stato cecchinato un tipo, l'ho sentito dire "papà guarda che bello!" mi ha dato un po' fastidio,
anche in doom andavi in giro ad ammazzare a destra e a sinistra ma era un filo diverso...


Che filo diverso era? Se vuoi fare venire degli incubi ad un bambino lo fai giocare a doom che ha una tensione ed un'atmosfera horror spaventosa.
jpjcssource11 Gennaio 2007, 10:26 #12
Originariamente inviato da: Elbryan
In italia vietano vedere una figa in tv e ti lasciano vedere corpi straziati, violenza, parolaccie qua e la.

Alla fine se uno vede una scena di sesso, è una scena di "amore" o comunque di unione.

Quando due si trombano non capisco che facciano di così scandaloso (al massimo il bambino capisce che la cicogna non fa una eva).

No invece, tirare granate, spaccare qua e la, mitra a tutto spiano, bazooka, calci e pugni son ben accetti.

Comunque sia io non mi preoccuperei del gioco, piuttosto cercherei di fargli capire che la violenza fa male e non è un bene: figliolo, piuttosto guarda un porno.


Come il bambino può commettere violenza su emulazione della violenza che vede, può benissimo andare da un'amichetta e obbligarla con le buone o le cattive a fare quello che vede nel porno (episodi simili ce ne sono a bizzeffe visto che va di moda organizzare un branco per uno stupro e filmare il tutto con il cellulare).

Poi con tutti i bambini soldato che si vedono nei mass media il pericolo di emulazione è pure più probabile.

Sono daccordo sul fatto invece che bisogna lasciare il bambino giocare con tutti questi videogiochi, ma da buon genitore spiegargli che è tutto irreale e che nella realtà ciò non va bene.

Comunque come al solito, invece di parlare del topic di questo thread ci si dilunga per l'ennesima volta in questo discorso trito e ritrito e IMHO fine a se stesso con pure un briciolo di ipocrisia e buonismo sterile.
UIQ11 Gennaio 2007, 10:48 #13
Io gioco al momento su Xbox 360 sia ad Halo 1 sia a Viva Pinata :-)
Minipaolo11 Gennaio 2007, 10:56 #14
Originariamente inviato da: jpjcssource
Comunque come al solito, invece di parlare del topic di questo thread ci si dilunga per l'ennesima volta in questo discorso trito e ritrito e IMHO fine a se stesso con pure un briciolo di ipocrisia e buonismo sterile.


Quoto.
jpjcssource11 Gennaio 2007, 10:57 #15
Originariamente inviato da: UIQ
Io gioco al momento su Xbox 360 sia ad Halo 1 sia a Viva Pinata :-)


Infatti, se uno guarda il catalogo di un qualsiasi venditore di videogiochi scopre che vi sono titoli per tutti i gusti e di tutti i generi.
JohnPetrucci11 Gennaio 2007, 11:03 #16
Originariamente inviato da: jpjcssource
Infatti, se uno guarda il catalogo di un qualsiasi venditore di videogiochi scopre che vi sono titoli per tutti i gusti e di tutti i generi.

Esatto, senza stare qui a dare sentenze su questo o quell'altro tipo di filone videoludico.
demon7711 Gennaio 2007, 11:14 #17
Ma dai è il solito discorso della violenza, emulazione e via dicendo..

Ho giocato a videogiochi violenti da sempre: double dragon, carmageddon, doom, postal e chi più ne ha più ne metta.

Sono forse diventato un serial killer? no..
Sono rissoso e violento? no.. strano perchè trainspotting è uno dei miei film preferiti assieme a pulp fiction..

Per i bambini soldato poi non fatemi ridere: si chiama lavaggio del cervello e funziona anche con gli integralisti islamici.

Ora: se un bambino emula ciò che succede in un videogioco il problema è nel bambino..

QUINDI ELIMINATE IL BAMBINO!!!! :P
BigBug11 Gennaio 2007, 12:28 #18
Originariamente inviato da: mar81
perchè sempre guerra e distruzione?


a quanto pare questo è un concetto del tutto soggettivo.

non sarà certo un videogioco a cambiare le cose.

sono daccordo con chi dice che è giusto permettere ai bambini curiosi di giocare a questi giochi. un genitore dovrebbe poi spiegare la differenza fra realtà e finzione.

fine ot-----

questo motore promette bene! fantastico!
jackal2112 Gennaio 2007, 12:39 #19
Misa che prima o poi sta scheda per la fisica la prendo,magari aspetto la 2° generazione o una alternativa di n-vidia....nn vedo l'ora di vedere le anteprime diquesto gioco...gia sbavo per crysis e aspetto impaziente UT2007...figuriamoci con questo.

OT:
Tutte le affermazioni che avete detto on vere riguardo la violenza,ma che ha almeno + di 23-24 anni e' cresciuto praticamnete negli anni 80 (parlo dell'infanzia) e all'epoca nn mi pare cifossero restirzioni (a parte sul sesso in tv),infatti ricordo alle elementari che vedevo film horror che iniziavano alle 8.30 ,ho sempre giocato a sparatutto partendo da wolf 3D e il bello era proprio ammazzare la gente,come lo e' negli ultimi sparatutto,dovesi vede pure schizzare il sangue dalla testa o staccarsi un braccio se colpito....basta far capire al bambino che e' un gioco e nn lo si fa nelle relta.
Per me e' + pericoloso nn fargli vedere nulla di queste cose,non parlargliene,poi magari un giorno le vede per caso e incuriosito si mette a farle davvero...come il bambino che ha visto saddam impiccato e lo ha fatto anche lui...evidentemente i genitori nn gli hanno spiegato che si muore con quel gesto...e cosi' e' stato.
ciao
pictor12 Gennaio 2007, 16:38 #20
Per me il problema è far capire al bambino come incanalare (ma soprattutto come NON incanalare) le emozioni e i concetti che fornisce un gioco, un film o un servizio al telegiornale.

Perchè il problema non è se uno diventa serial killer o no dopo aver passato un infanzia con gli FPS.

Il problema è che abbiamo TUTTI ben poco controllo su alcune parti del nostro cervello e TUTTO ciò che vediamo influisce SEMPRE su quello che siamo e su come cresciamo.
A livelli vari... più o meno sottili.

Io sono per la "non censura" di film, videogiochi, quadri, sculture o qualunque altra 'opera' (possiamo dire anche d'arte). Ognuno deve avere il diritto di poter scegliere cosa vedere. Dai Teletubbies al video amatoriale dello stupro.

Ovviamente bisogna essere in grado di saper interpretare e 'digerire' questi stimoli, altrimenti sono totalmente nocivi (sì... anche i Teletubbies).

La violenza e la perversione sono 'umane' (al pari dell' affetto o l'innocenza) e 'nutrirle' con stimoli del genere può essere pericoloso.
Per un ragazzo mediamente intelligente dai 15/16 anni in su può andar bene....
Sotto quella soglia (quindi comprendente anche i 40enni mediamente NON intelligenti ) si deve stare attenti.

Sono comunque influenze che noi raccogliamo e ci portiamo sempre dietro. Influenze che magari esplodono sotto altri stimoli (vostra moglie vi tradisce e voi invece di un semplice ceffone magari sfociate nell'omicidio).

Purtroppo NIENTE è innoquo. Quindi ad un bambino che si eccita davanti a esplosioni, uccisioni, effetti speciali vari non fa sicuramente bene.
Ovviamente se il bambino riesce ad incanalare quegli stimoli in, chessò, sport o altri hobby (e valvole di sfogo) allora il problema è limitato. O semplicemente se i genitori hanno cresciuto bene il bambino e questo è in grado di controllarsi.

Senza contare che spesso questa violenza (almeno nei videogiochi) è gratuita e non giustificata.
E questo ad un bambino, che a 10 anni è poco più di un animaletto, non fa bene, visto che deve ancora capire quando questa sia necessaria (se capisce che non lo è mai è meglio) e quanto effettivamente cruda questa sia nella realtà.
Perchè questo è il secondo effetto negativo del mostrare la violenza..... i bambini che crescono, gli adulti del nostro futuro, subiscono un'opera di desensibilizzazione.
Potete vedere anche come in 50 anni la televisione ci abbia reso pressochè impassibili davanti al 'solito' servizio sull'anonimo tizio che stermina la famiglia... quando magari un adulto di 50 anni fa sarebbe rimasto più impressionato.

La violenza va saputa centillinare correttamente per essere fruita. Ogni altro uso o abuso non farà altro che rendere più labile la differenza con la realtà.... e questo è pericolosissimo. Sarà pericoloso quando ci sarà il tizio che spara alla gente con la stessa facilità, freddezza, indifferenza e vuotezza di quando lo faceva con i poligoni del PC.

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