La Russia finanzierà i videogiochi 'patriottici', e proibirà quelli negativi

Il governo russo inizierà a sovvenzionare gli sviluppatori che producono videogiochi che raffigurano l'esercito russo in maniera 'patriottica'.
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Ottobre 2013, alle 13:31 nel canale Videogames
124 Commenti
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Magari in alcuni campi era all’avanguardia ma in altri eravamo molto indietro.
Ad esempio non siamo stati in grado di completare la costruzione della portaerei Aquila e soprattutto non avevamo a disposizione un Radar efficiente.
Queste mancanze, unite alla già citata mancata coordinazione fra marina e aviazione, ha permesso alla Regia Marina di ottenere risultati molto limitati (per usare un eufemismo).
Magari Rommel la pensava cosi, ma il soldato tedesco la pensava molto diversamente.
Ho avuto la fortuna di ascoltare il racconto di un sopravvissuto dell’ ARMIR, i soldati tedeschi disprezzavano quelli italiani e durante le fasi finali della campagna in Russia questo disprezzo degenerò in vere e proprie aggressione fisiche.
Mah, io ricordavo così, ma può essere benissimo che la confondo con un altra...
Ho avuto la fortuna di ascoltare il racconto di un sopravvissuto dell’ ARMIR, i soldati tedeschi disprezzavano quelli italiani e durante le fasi finali della campagna in Russia questo disprezzo degenerò in vere e proprie aggressione fisiche.
No scusami questa è un'idiozia. Magari fai riferimento ad un apisodio particolare? Ti consiglio il famosissimo "Centomila gavette di ghiaccio" e vedi come la capacità ed il valore nel combattimento delle truppe italiane non erano messe in dubbio. E' proprio in quell'occasione (per collegarmi al discorso di prima), che i tedeschi fecero richiesta di tantissimi camion Lancia 4x4, perchè quei cessoni degli Opel Blitz appena pioveva si impantanavano. Il fatto è un altro, ovvero via via che il conflitto si consumava le posizioni italiane e tedesche diventavano sempre più distanti, per finire nel vero e proprio disprezzo (per altro vicendevole) dopo l'armistizio. In quel momento i tedeschi consideravano gli italiani nemici, intraprendendo vere e proprie azioni di guerra; fatto sta che da alleati sono diventati due nazioni in conflitto.
quando ci fù l' armistizio è vero che i tedeschi usarono mezzi italiani, ma come preda bellica, non certo perchè rimasero stupidi della qualità dei mezzi
I nostri carri comunicavano con le bandierine o i flare, i Tedeschi e Inglesi avevano già la radio invece, per non parlare della corazza chiodata, una trappola per gli occupanti.
Il nostro carro migliore (tralasciando i prototipi tipo il carro pesante P43 e altri carri prodotti in scarsissime quantità tipo il P26) fù il semovente 75/18 e successivametne il 75/34 erano buoni cari, ma prodotti in un numero troppo esiguo dalla nostra industria e già superati all' epoca dai mezzi alleati tipo l' Americano M4 e il Russo T34 (quest' ultimo tenuto segreto dai Russi fù uno shock per i tedeschi quando lo affrontarono sul fronte orientale)
assolutamente falso
la fortuna c' entra poco quando non hai a disposizione armi adeguate e sopratutto i rifornimenti di carburante/munizioni
Nel senso che, il soldato Italiano, conscio della sua inferriorità qualitativa e quntitativa delle sue armi non si tirò mai indietro neanche in situazioni disperate tipo il sacrificio della divisione corazzata Ariete ad El Alamain per consentire la ritirata alle forze dell 'asse
Mio nonno è stato in Africa e in Russia, è tornato ed è ancora vivo
E dai suoi racconti e materiale che ha raccolto ti posso solo dire che i tedeschi avevano il cambio invernale e i fornelletti da campo oltre a un rancio regolare, noi invece ci arrangiavamo alla benemeglio, questo solo per il vestiario, non ti dico i trasporti o le armi che congelavano...
Non mancò nè l' onore nè la fortuna, mancò tutto il resto, tutto il necessario del quale un esercito aveva bisogno per affrontare una guerra moderna
Ti consiglio questa visione, parla dell 'Aviazione Italiana (e non solo) ma lo stesso discorso vale per la Marina e l' Esercito
http://www.youtube.com/watch?featur...anGYIt94#t=3135
e noi invece abbiamo... oops nessuno
Confermo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Fritz_X
Quel signore aveva perso parte dei piedi e alcune dita per via del congelamento.
Il suo racconto era molto particolareggiato, quindi ritengo che facesse per davvero parte Corpo di Spedizione Italiano in Russia.
Se i tedeschi non avessero iniziato la campagna in Russia a detta di molti storici avrebbero vinto in Africa e gli inglesi si sarebbero ritrovati senza i rifornimenti necessari
Mi ero ripromesso di non andare ulteriormente OT, ma quello che è scritto sopra grida vendetta.
Il punto è che non investirono più di tanto neanche sulla marina, avrebbero violato gli accordi di pace della WWI (Trattato di Versailles) troppo presto e cosa ben peggiore avrebbero fatto scattare l'ALLARME TOTALE a livello di governo dell'Impero Britannico.
Questo perchè se c'e' una cosa che i britannici consideravano imprescindibile sino alla WW2 era che LORO dovevano avere la flotta navale più potente almeno a livello europeo, visto che era sempre stata la vera difesa invalicabile di cui era dotata la Gran Bretagna.
Gli U-boot furono un pericolo temibile, ma non così potente da bloccare il flusso di rifornimenti che arrivavano in UK, il loro apice lo raggiunsero solo all'inizio della WW2, ma si trattava ancora di modelli migliorati degli U-boot sviluppati durante la WW1 perche ad inizio guerra i nazisti avevano deciso di concentrarsi sulla produzione di massa di modelli "che funzionano bene e colaudati alungo" invece di innovare, ripresero ricerca&sviluppa in modo serio solo dopo che si accorsero che gli inglesi avevano trovato contromisure e metodi efficaci e glieli stavano decimando sistematicamente (75% di perdite complessive tra gli equipaggi degli u-boot).
Inoltre anche se l'Asse avesse vinto in Nordafrica, anche se gli USA non fossero entrati in guerra, restava il problema del resto dell'Impero Britannico
(Canada, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda, India, Malesia, ecc.) che poteva fornire ancora il loro contributo in termini di soldati e risorse ed il fatto che gli USA erano contentissimi di andare avanti con il lend-lease di mezzi e materiali visto che da un lato l'Impero Britannico grazie a colonie e dominion [U]poteva garantire i pagamenti anche se fosse caduta la Gran Bretagna [/U]e dall'altro questo creava un sacco di giro d'affari e di posti di lavoro per gli statunitensi.
Era anche a questo a cui mi riferivo quando parlavo di profondità strategica e di risorse.
La leadership nazista non pensava ad una guerra lunga e logorante contro l'UK, sapevano di non avere la profondità strategica per reggere a lungo termine, pensavano ad una guerra lampo che intimidisse gli inglesi in modo da giungere ad un trattato di pace poco dopo il crollo della Francia, solo che invece di intimidirli gli fecero davvero paura e visti i precedenti (Austria, Cecoslovacchia e Polonia) la leadership inglese decise che cercare la pace con la Germania di Hitler sarebbe stato inutile ed andava combattuta e sconfitta di brutto.
Infatti l'invasione dell'URSS fu lanciata perchè i nazisti avevano bisogno delle sue risorse per riuscire a reggere a lungo e Stalin anche se continuava a far commercio con loro e gli concedeva pure credito per tenerseli buoni il più a lungo possibile, dopo le purghe degli ufficiali stava riarmando e riorganizzando le forze armate sovietiche (sapeva benissimo che l'URSS era il bersaglio designato successivo), i nazisti non potevano più aspettare.
Guardate questi 3 puntate di Zeitgeist.
dovevi resistere
Io invece vi invito a studiare. La cultura non si fa su YouTube.
La storia scritta dai vincitori?
Ad esempio nei libri di storia scriveranno (scrivono) che sono stati dei ceffi brutti e cattivi con la barba lunga ad aver distrutto le Twin Towers ma...
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