La pubblicità in-game diventa il nuovo target degli hacker

La pubblicità in-game diventa il nuovo target degli hacker

La patch di Deus Ex Human Revolution ha introdotto la pubblicità in-game nelle schermate di caricamento e nei cartelloni nel gioco vero e proprio. La cosa non sembra essere gradita dal gruppo di hacker Scene.

di pubblicata il , alle 12:02 nel canale Videogames
 

Scene, un network di hacker che opera dai tempi dei videogiochi su dischetti e che distribuisce costantemente film, musica e appunto videogiochi, ha preso come nuovo bersaglio la pubblicità in-game. Se prima c'erano NoCD e DRM crackati, Scene ha adesso pensato ai no-ads.

Tutto si è scatenato dopo il rilascio dell'ultima patch per Deus Ex Human Revolution che ha introdotto la pubblicità nelle schermate di caricamento, come vedete dall'immagine, e nei cartelloni pubblicitari che si trovano all'interno del mondo virtuale riprodotto nel videogioco. La cosa non è stata gradita da Scene: "se la gente paga per quei videogiochi perché deve ricevere anche la pubblicità?", è il suo punto di vista.

Originariamente, Scene si occupava solamente di distribuire via internet giochi e programmi gratuiti. Poi, con l'avvento dei CD prima e dei DVD dopo, ha cominciato a distribuire i cosiddetti NoCD perché riteneva che lasciare inserito il supporto ottico nel lettore fosse superfluo per l'esperienza di gioco.

Con il passare degli anni, mentre le protezioni si facevano sempre più difficili da arginare, Scene ha messo in atto una vera e propria guerra contro i produttori di videogiochi, anticipando per certi versi il gruppo Anonymous, che ultimamente ha realizzato una serie di attacchi informatici contro le infrastrutture di rete dei grandi produttori di videogiochi e non solo. Scene si è fatta promotrice della lotta contro l'impiego delle protezioni invasive prodotte dalle varie StarForce, SecuROM e, più recentemente, delle protezioni che richiedono la connessione a internet permanente.

Il ragionamento che sta alla base di Scene è che i videogiochi dovrebbero essere gratuiti, così come l'informazione, la grafica, i video e, appunto, le esperienze di intrattenimento in generale. Con la pubblicità in-game il problema è leggermente diverso: questa, infatti, non limita le funzionalità presenti nel videogioco, anzi in molti casi ne aggiunge di nuove: pensate, ad esempio, a un Need for Speed senza le vetture licenziate.

Ma, nel caso di Deus Ex Human Revolution, le cose sono differenti secondo gli hacker. Non si tratta di pubblicità in qualche modo necessaria per il gameplay, tanto che nella prima versione del gioco, quella pre-patch, era addirittura assente. Scene ha inteso far valere la sua posizione divulgando dei software no-ads che rimuovono totalmente la pubblicità dal nuovo action rpg di Eidos Montreal.

All'interno di Scene sarà difficile a questo punto stabilire se una pubblicità è effettivamente utile in termini di gameplay o meno. La filosofia del gruppo di hacker è che comunque gli strumenti per rimuovere questi elementi devono essere messi a disposizione della community, poi spetta al singolo giocatore decidere se usarli o meno.

DoubleFusion, la compagnia responsabile della pubblicità in Deus Ex Human Revolution, risponde così alle accuse: "Tre quarti dei videogiocatori intervistati ha dichiarato di sentirsi a proprio agio quando trovano un prodotto pubblicizzato all'interno di un videogioco e il 70% ha dichiarato che la presenza di annunci in-game pone in buona luce la compagnia produttrice del gioco, che viene così giudicata all'avanguardia. Quattro su cinque delle persone intervistate dicono che i giochi con pubblicità sono piacevoli".

Molti dei lettori di Hardware Upgrade non saranno d'accordo con le risposte fornite dagli intervistati di DoubleFusion. La decrescente rilevanza della community dei modder e la continua diffusione di altre piattaforme per videogiocare come iPhone, Android e Facebook, tuttavia, evidenziano il forte ruolo che sta assumendo la pubblicità in-game, che molto spesso sostiene anche la diffusione gratuita del software. D'altronde, tutto questo sta producendo un controllo sempre minore per i giocatori sulla piattaforma che usano.

Secondo la società esperta in analisi di mercato DFC Intelligence il mercato globale della pubblicità nei videogiochi è destinato a crescere dai 3,1 miliardi di dollari registrati nel 2010 a 7,2 miliardi di dollari entro il 2016.

30 Commenti
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Red Baron 8020 Settembre 2011, 12:20 #1
Qui si è toccato un punto fondamentale. Che i giochi debbano essere gratuiti sicuramente NO, che costino di meno un bel SI.
Che per giocare non serva tenere il CD/DVD sempre nel lettore sicuramente SI.
La propagande l'ho notata e sinceramente non ne vedo l'utilità. Effettivamente è anche fastidiosa. L'esempio delle vetture non regge visto che quello è un riprodurre fedelmente cosa succede nel mondo reale mentre inserire pubblicità a buffo è fastidioso e di cattivo gusto.
Questi SCENE hanno parzialmente ragione. Una volta ho visto su youtube un video che riproduceva la campagna anti pirata del DVD (Quella che si vede al cinema con la tizia che scarica per intenderci) ma l'aveva modificata mettendo in risalto che far costare CD e DVD tanto è come rubare. Effettivamente non hanno tutti i torti. Rubare o piratare è una cosa illegale e va punita o cmq circoscritta. Però diciamo pure che se uno ha pagato non dovrebbe essere tartassato in questo modo.
Kino8720 Settembre 2011, 12:20 #2
Che mi debba "sorbire" la publicità in game mentre gioco gratuitamente ad Angry Birds o simili è sacrosanto, ma che debba farlo dopo aver sborsato 40-50-60€ per un gioco è vergognoso in realtà... è un pò come se comprassi una macchina e trovassi attaccati in giro i cartellini di publicità di questo o quel prodotto che con la macchina non centrano nulla.
La verità è che la gente tuttosommato non protesta perchè trovarsi una publicità in game non da e non toglie nulla (una schermata di caricamento non diventa più veloce senza publicità e se ti trovi il cartellone mentre cammini passi oltre e amen), ma personalmente mi sembra una cosa molto poco corretta nei confronti di chi quel software l'ha pagato.
Oltretutto che togliessero i ritorni economici publicitari dal costo iniziale del prodotto.. invece a me sembra che un gioco con ad in game e un gioco pulito costino la stessa cifra.. e anzi, direi che i giochi di qualche anno fa che di ad non ne avevano di sicuro, così come non c'erano DRM assurdi, venivano venduti a prezzo inferiore (e sarà l'inflazione..)

Per il resto, fermo restando che si tratta di hacker e che fanno un qualcosa di illegale incitando al furto in certi casi (non questo della publicità però, così come non per le patch no-cd nel caso di uso con gioco originale), confrontare il lavoro di Scene con quello di Anonymus mi pare un pò fuori luogo.
Abufinzio20 Settembre 2011, 12:22 #3
Della pubblicità di deusex non me ne sono accorto, e ci ho giocato l'altro ieri quindi sicuramente l'update steam l'ha fatto.
Però ecco, mi compro 60€ di video gioco e poi mi ritrovo la pubblicità?
ma sono scemi o cosa?
o lo fate gratis con la pubblicità o a pagamento senza, come certe app sul market di android
insane7420 Settembre 2011, 12:31 #4
inoltre è "anacronistico" nel caso specifico...
ci muoviamo nella Detroit del futuro... e mi trovo la pubblicità di un prodotto "di oggi"?
che schifo!


PS: paghiamo il canone rai e abbiamo la pubblicità... non è molto diverso da pagare per un gioco e vedere la pubblicità anche lì...
aqua8420 Settembre 2011, 12:32 #5
[FONT="Tahoma"]Anche io do in parte ragione a Scene, i prezzi spesso sono esagerati, e la qualità si può apprezzare solo dopo alcuni fix.

No alla pubblicità nei giochi, ma No anche al fatto che questi vengano distribuiti gratis.

Xchè Scene non si mette a programmare dei giochi e poi spiega a tutti i suoi dipendenti (con famiglia) che lavoreranno gratis xchè lui i giochi li vuole regalare??
Facile parlare quando le cose le fanno gli altri[/FONT]
magicken20 Settembre 2011, 12:33 #6
Perdonatemi, ma penso sia moooolto piu' grave quando "compriamo" le partite su sky o premium! Mentre stanno giocando appaiono scritte in sovraimpressione o addirittura fanno il break pubblicitario quando la palla è fuori! Ma stiamo scherzando?? Uno paga e si deve vedere la pubblicita' mentre giocano
Qui almeno le pubblicita' ci sono o mentre carica il gioco o su alcuni cartelloni pubblicitari, e per me va benissimo cosi'!
yukon20 Settembre 2011, 12:34 #7
le pubblicità nelle schermate di caricamento mi preoccupano.

Gli inserzionisti pubblicitari traggono vantaggio da caricamenti più lunghi, più tempo ci mette a caricare, più tempo si vede la pubblicità.

non vorrei che si arrivasse al paradosso che tra un livello e l'altro dobbiamo sorbirci tot minuti di pubblicità
speyer20 Settembre 2011, 12:41 #8
Originariamente inviato da: yukon
le pubblicità nelle schermate di caricamento mi preoccupano.

Gli inserzionisti pubblicitari traggono vantaggio da caricamenti più lunghi, più tempo ci mette a caricare, più tempo si vede la pubblicità.

non vorrei che si arrivasse al paradosso che tra un livello e l'altro dobbiamo sorbirci tot minuti di pubblicità


Questo è un dubbio più che lecito, speriamo che non accada

Originariamente inviato da: Abufinzio
o lo fate gratis con la pubblicità o a pagamento senza, come certe app sul market di android


La via di mezzo è che parte degli introiti arrivino dalla pubblicità e parte dalla vendita: in questo modo il prezzo del gioco rimane contenuto. Magari senza pubblicità il gioco verrebbe a costare di più..o, in questo caso, magari vi avrebbero fatto pagare l'update, che così è gratis.


I no-cd e i no-dvd li ho sempre amati: era inutile per il gioco dover inserire il disco, dava solo fastidio a noi giocatori. Coi i desktop era solo un fastidio, ma usando un portatile uno vuole avere la possibilità di giocare ovunque si trovi senza dover portar dietro tutti i dischi dei vari giochi (inutili poi perchè tutti i dati dei giochi risiedono su harddisk)
Red Baron 8020 Settembre 2011, 12:42 #9
Originariamente inviato da: aqua84
[FONT="Tahoma"]Anche io do in parte ragione a Scene, i prezzi spesso sono esagerati, e la qualità si può apprezzare solo dopo alcuni fix.

No alla pubblicità nei giochi, ma No anche al fatto che questi vengano distribuiti gratis.

Xchè Scene non si mette a programmare dei giochi e poi spiega a tutti i suoi dipendenti (con famiglia) che lavoreranno gratis xchè lui i giochi li vuole regalare??
Facile parlare quando le cose le fanno gli altri[/FONT]


Ma SCENE non è una software house ma un gruppo di hacker dediti al crackaggio dei giochi.

Originariamente inviato da: yukon
le pubblicità nelle schermate di caricamento mi preoccupano.

Gli inserzionisti pubblicitari traggono vantaggio da caricamenti più lunghi, più tempo ci mette a caricare, più tempo si vede la pubblicità.

non vorrei che si arrivasse al paradosso che tra un livello e l'altro dobbiamo sorbirci tot minuti di pubblicità


Bhè sarebbe il colmo!!!!
Red Baron 8020 Settembre 2011, 12:44 #10
Originariamente inviato da: speyer
Questo è un dubbio più che lecito, speriamo che non accada



La via di mezzo è che parte degli introiti arrivino dalla pubblicità e parte dalla vendita: in questo modo il prezzo del gioco rimane contenuto. Magari senza pubblicità il gioco verrebbe a costare di più..o, in questo caso, magari vi avrebbero fatto pagare l'update, che così è gratis.


I no-cd e i no-dvd li ho sempre amati: era inutile per il gioco dover inserire il disco, dava solo fastidio a noi giocatori. Coi i desktop era solo un fastidio, ma usando un portatile uno vuole avere la possibilità di giocare ovunque si trovi senza dover portar dietro tutti i dischi dei vari giochi (inutili poi perchè tutti i dati dei giochi risiedono su harddisk)


Una volta magari avrebbe avuto anche senso visto che i dischi non erano capienti come ora ma con dischi di ormai 4Tb non serve più tenerli nel lettore visto che puoi copiare tutto sull'HD.

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