La National Rifle Association punta il dito sui videogiochi dopo i recenti omicidi di massa

La National Rifle Association punta il dito sui videogiochi dopo i recenti omicidi di massa

Continua negli Usa il dibattito su quanto successo alla Sandy Hook Elementary School di Newtown. La più forte organizzazione in difesa dei detentori di armi accusa i videogiochi e gli altri media.

di pubblicata il , alle 09:58 nel canale Videogames
 
41 Commenti
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The_Real_Poddighe27 Dicembre 2012, 12:10 #11
Non è stato un fucile d'assalto a fare una strage, è stato un videogioco.
La logica dell'NRA non fa una piega...
II ARROWS27 Dicembre 2012, 12:14 #12
Originariamente inviato da: grogdunn
e non toccatemi GTA ci gioco da sempre e non ho mai avuto voglia di tirare fuori uno dalla sua auto e prenderlo a calci...
Io sì, visto come guidano certe persone...
Anche se poi non l'ho mai fatto, principalmente perché non ne vale letteralmente la "pena" o ero in autostrada...
II ARROWS27 Dicembre 2012, 12:17 #13
Originariamente inviato da: ][AnDrE][
Per me, per una piccola percentuale è vero, i giochi estremamente violenti fanno sì di sviluppare una certa tolleranza/assuefazione alla violenza che è bene non dimenticare. Si è sempre giocato a spararsi o far la guerra da piccoli, ma capite che il realismo e l'estrema violenza di alcuni giochi son cose diverse. Concludendo, alcuni giochi possono IMHO influenzare alcune menti già con problemi gravi ma certamente non è la causa principale.
Dimentichi che molto spesso questi giochi fanno risaltare i lati negativi... Anche se ormai il cliché del passato tormentato e dell'amico morto sono fatti con lo stampino...
sociologo27 Dicembre 2012, 12:21 #14
Andiamo bene!
Se però i videogichi istigano alla violenza, secondo loro, non è meglio che ci siano più controlli nel vendere le armi?
No perché se si tratta di emulazione senza una pistola si fa una strage imitandola con le dita?
Alla base ci sono armi vere vendute come caramelle anzi più facilmente visto che in USA proibiscono la vendita di ovetti kinder perché contengono un bussolotto di plastica!!!!
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...orpresa/451491/
Terribile ma vero.....
cerbert27 Dicembre 2012, 12:39 #15
La NRA è una "associazione" finanziata dai produttori e rivenditori di armi. Impiega addetti stampa, "spin doctors", analisti dei media, evangelisti e AVVOCATI.
Stipendiati ogni giorno (alcuni dei quali 24/7) per intervenire ovunque gli affari dei loro sponsor possano essere messi in dubbio o infastiditi.
Nel corso degli anni ogni strage fatta con i "giocattoli" prodotti dai loro benefattori è stata giustificata con le teorie più diverse: diffusione degli alcoolici, percentuale di tossicodipendenti, Rock&Roll e satanismo (tanto sono sinonimi per il target a cui la NRA parla), film violenti, sistema scolastico permissivo e lassista, gioventù priva di valori... insomma, tutto l'armamentario standard del telepredicatore da operetta.

Questo è quanto, fidarsi di loro o anche solo prendere in considerazione le loro posizioni è un'inutile spreco di tempo: non sono loro a parlare, ma le loro buste paga.
randy8827 Dicembre 2012, 13:14 #16
Io ho zii e cugini americani, e per un certo periodo, 2 anni fa ci ho pure vissuto.

Ho visto gli shop delle armi(tipo Sport Autority, le armi le puoi andare a comprare in un qualsiasi negozio di sport), che offrono armi anche abbastanza potenti. Purtroppo(ma nemmeno più di tanto) li è cosi.

Cè da dire che le armi non le vendono "proprio a tutti". Devi essere cittadino americano, e non avere precedenti penali di alcun tipo.

E' anche vero che statisticamente il cittadino "normale" in possesso di un arma, ovvero quasi tutti, NON VA A SPARARE. Salvo in rare circostanze ma non saprei neppure quale citare. Negli USA non funge come in Italia, li se fai una cavolata VAI IN GALERA. Anzi, a seconda in quale stato sei, ti piazzano pure sulla sedia elettrica se ammazzi qualcuno. Ecco perchè il 70% degli americani ha armi in casa, ma raramente si ammazzano a vicenda.

Allora chi è che fa queste stragi maledette? Basta guardarsi l'ottimo documentario "Bowling a Columbine", o semplicemente leggere un cavolo di giornale.

Matti, psicopatici, avanzi di manicomio. I 2 ragazzetti della Columbine avevano il cervello in pappa a causa degli psicofarmaci che assumevano da anni. Il tizio che qualche mese fa ha ammazzato tutti al cinema(alla prima del film di Batman) era un minorato mentale con disturbi di TUTTO.

Appurato questo, mi sorgono due domande decisive:
1)Cosa cazzo ci facevano in libertà? Questa è gente che ha fatto stragi col fucile, giusto perchè ha trovato il fucile, perchè sarebbero state capacissimi di farle anche con un coltello o con una motosega. E' gente che ANDAVA INTERNATA da piccoli, e mai più fatti uscire da manicomio. Io non sono uno psicologo, ma mi è bastato vedere 10 secondi le foto di questi tizi, per leggerli in faccia i segni di un gravissimo squilibrio mentale. Folle che persone cosi siano a piede libero e folle che riescano persino a comprare armi.

2)E' cosi difficile permettere la vendita delle armi, solo a quei cittadini che esibiscono un certificato che ne attestano la sanità mentale(e la non dipendenza dagli psicofarmaci quantomeno)? Perchè secondo me con questa banale norma, ci si evitava il 90% delle cosiddette stragi.
Lanfi27 Dicembre 2012, 14:00 #17
Per smentire facilmente la teoria del videogioco "origine di ogni strage" basta porsi una domanda: i videogiochi violenti sono in vendita solo negli Stati Uniti? La risposta è no. Segue altra domanda: ma allora perché in Germania, Spagna, Italia, Inghilterra etc etc non si verificano con cadenza periodica stragi come quelle che avvengono negli U.S.A.?

Per me le risposte sono tante, ma tra tutte ce n'è una davvero semplice: una cosa è vedere un bushmaster in un videogioco, un'altra è poterlo comprare come se fosse un aspirapolvere!

Fucili automatici o d'assalto sono armi che hanno un solo scenario razionale di utilizzo: la guerra. Non sono armi da difesa, non sono assolutamente armi da caccia, sono armi da offesa che sono state progettate per uccidere il maggior numero di persone possibile.

Il II° emendamento della Costituzione degli U.S.A. prevede il diritto dei cittadini di portarsi dietro un arma per la sicurezza dello Stato, non credo che tale diritto verrebbe infranto da una legge che - quantomeno - evitasse di vendere armi da guerra.
.338 lapua magnum27 Dicembre 2012, 14:37 #18
il ritirare dal mercato l'ar15 ( e forse le varianti/modelli) è solo fumo negli occhi dell'opinione pubblica indignata, tanto ci sono talmente tanti modelli sul mercato (americani ed importazione) che c'è l'imbarazzo della scelta.
il fucile in se non è il vero problema (se non lo tiri in testa alla gente a uso mazza),ma le munizioni con cui è camerato, la libera vendita delle munizioni da guerra è un gravissimo problema in america, non è possibile che la differenza tra un civile ed un soldato sia solo la cadenza di fuoco, distanza di ingaggio e energia cinetica rimangono invariati
la vera svolta ci sarà con la soppressione totale alla vendita di tali munizioni, si appellano al 2° emendamento? si ha in vendita pistole, pdw(camerate con munizioni da pistola, no "intermedie" regole più ferree per comprarle e un maggiore controllo anche alle PMC che alla fine sono contractor equipaggiati uguale o meglio dei soldati al fronte a cui è destinata anche la sicurezza interna della nazione (ma sono privati).
la NRA ed obama lo sanno benissimo, ma quest'ultimo non ha nessuna intenzione di farsi nemica una lobby cosi potente e fare la fine di jfk.

p.s. dovrebbero smettere di prescrivere farmaci come se fossero caramelle, forse ci sarebbero meno "pazzi" in circolazione.

Originariamente inviato da: Opteranium
...cut...
Questi vermi dell'nra sono stati capaci di dire che "se gli insegnanti fossero stati armati, quei 20 bambini non sarebbero morti"


ti rispondo con una citazione cinematografica che definisce la loro mentalità:
Ci sono più di 550 milioni di armi da fuoco in circolazione nel mondo.
Significa che c'è un'arma da fuoco ogni dodici persone sul pianeta.
La domanda è... come armiamo le altre undici?
devilred27 Dicembre 2012, 15:13 #19
hanno ragione! infatti non appena ho finito di giocare l'ultimo A.C. sono subito uscito di casa per ammazzare un po di gente per strada. ma quante scemenze che "sparano", prima danno le armi anche ai bambini e adesso se la prendono coi giochi?? mah!
mau.c27 Dicembre 2012, 15:21 #20
cioè questi vendono armi e sono indignati per la violenza nei videogiochi? geniale. secondo me hanno pensato che se eliminano i giochi possono vendere più armi e munizioni perché la gente preferisce giocare agli FPS piuttosto che andare al poligono. ad ogni modo puntare il dito sui videogiochi e mancare o colpire di striscio tutta la cultura cinematografica mi sembra un atto volontario.

detto questo, anche io mi sono rotto del fatto che nel 98% dei giochi il fulcro centrale del gameplay è la violenza. a parte le avventure grafiche e qualche strategico, non c'è un RPG/FPS o compagnia bella che non giri intorno a questa meccanica di gioco, se non in casi sporadici, bisognerebbe comunque rifletterci sopra, questo è vero. io voglio un RPG dove non bisogna menare le mani per esempio

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