L'UE introdurrà una nuova legge sulla violenza nei videogiochi

Una nuova legge sulla violenza nei videogiochi sarà ratificata dall'UE entro i prossimi sei mesi. E' quanto ha annunciato il Commissario alla Giustizia, Libertà e Sicurezza Franco Frattini.
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Gennaio 2007, alle 14:57 nel canale Videogames
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'importante è che io possa godermi doom, gears of war o che dir si voglia senza rotture!
Povero frattini però.. mi fa sorridere quando fa regole qui e là.. eh si, mo' si che è arrivato l'eroe!
Il problemuccio è che il bimbo di 8-9 anni medio ad oggi utilizza programmi tipo EMULE alla perfezione scaricando letteralmente CIO' CHE VUOLE..
Riuscirà il nostro eroe a fermare il super mulo??
NON PERDETE LA PROSSIMA AVVINCENTE PUNTATA:
FRATTINI CONTRO IL MULO.. DI SICURO QUALCUNO LO PRENDE IN C.... !!!!
Troppa censura secondo me crea anche troppo hipe verso ciò che si vuole tenere lontano, col risultato che certi ragazzini fanno di tutto pur di procurarselo (mi ricordo quando ero piccolo che quando mandavano in onda i film orror splatter degli anni 70 io facevo di tutto per guardarli per il semplice motivo che recavano la dicitura vm14 oppure vm18!).
E comunque la censura si può sempre aggirare, per esempio se è il genitore che compra il gioco al figlio! E comunque si ritorna sempre allo stesso punto di partenza, cioè che spesso è il genitore o anche la persona adulta che non educa il figlio o il minore a proposito di certe tematiche.
Ciò non toglie che il problema esiste e va offrontato in qualche maniera, ma non bisogna avvolgere le persone minorenni nella bambagia e proteggerli da tutto ciò che è brutto e sbagliato!
Ovviamente è tutto IMHO.
Ciauz!
è vero ke i giochi, come tutto, si possono scaricare illegalmente, ma è proprio questo il senso: è "illegale" ciò ke nn deve essere fatto. Ke ragionamento, se lo posso fare anke se illegale la legge è stupida? Quindi tu vai ad uccidere tua madre, ci riuscirai comunque...
Io avrei qualche dubbio.....
D'accordo che un caso non fa testo, ma se esaminiamo i casi di violenza giornalieri direi che i videogiochi c'entrano ben poco, così come la tv.
Inutile ripetere che guardo film violenti da bambino e gioco a videogiochi violenti da quando avevo 8 anni circa, insomma come molti in questo forum, e non sono un assassino, ne un violento ne un disturbato come d'altronde la maggior parte di quelli che hanno avuto modi analoghi ai miei di passare un pò di tempo libero.
Ribadisco che un caso o dieci o cento non fanno testo, ma allora ribaltando la cosa nemmeno il bullo che gioca a GTA dovrebbe farlo, invece se nella massa si pesca un violento che videogioca, allora si mettono in croce i games, lasciando stare tutto il resto, in primis la tv(che cmq credo non sia molto dissimile dai giochi in quanto a marginalità nel problema in questione).
Chi è violento lo è per tutto un insieme di fattori, tra cui la famiglia, le condizioni sociali, economiche, l'istruzione, le amicizie e l'educazione contano molto di più dei videogames, inutile puntare il dito su un settore che non ha la forza di imprimersi politicamente ed economicamente come fa ad esempio Hollywood.
Se vogliono censurarli, con l'obiezione che un minore potrebbe scaricarli da internet oppure procurarseli per altre vie, allora pretendo che le sigarette diventino illegali, visto che i distributori automatici non controllano i documenti ed eventualmente potrebbero esserci anche le sigarette di contrabbando.
Lo stesso discorso è applicabile agli alcolici, alla pornografia ecc.
X Pier de Notrix
Ma che ragionamento!Il problema centrale è non permettere ai bambini di usare giochi violenti: se li scaricano da emule la legge è talmente inutile che frattini ha perso un'occasione d'oro per stare zitto!
Non posso che confermare.
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