L'autore di Minecraft è preoccupato per il dominio di Steam

Persson sostiene che bisogna evitare che il mondo del gaming diventi proprietà di una singola entità.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Luglio 2012, alle 14:58 nel canale VideogamesSteamMinecraft
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche su Steam ci sono giochi vecchi del 2000 che andavano solo su XP (tipo Unreal del 1998), alcuni gia' funzionano di per se' e basta qualche fix sulle risoluzioni a schermo intero (appunto, Unreal io ho sul dekstop la cartella del gioco senza manco averlo installato, e anche UT funzionava standalone), altri hanno bisogno magari di qualche accorgimento.
Giochi piu' vecchi non so che dire, sinceramente videogiochi di 20 e piu' anni fa non dovrebbero nemmeno farli pagare (be' immagino che li' si paghi piu' il lavoro di "porting"
Alcuni non girano bene, magari hanno problemi con le risoluzioni (una volta il massimo era 1280x1024 e non c'erano i 16:9
La sistemata la danno quelli che pubblicano il loro gioco su Steam, non Valve. I vecchi giochi ID richiedono DosBox ed è ID che ha fornito tutto il necessario
E GOG serve proprio a poter giocare ai vecchi giochi anni 80-90 sui sistemi moderni, senza DRM e sbattimenti... e costano comunque soldi perché non sono mica abandonware. Sfido chiunque a giocare senza sbattimenti a un Tomb Raider di Core Design su Windows 7, che non si sia quello acquistato da GOG... o trovare da qualche parte tutta la serie di Ultima che gira senza problemi.
l'united kingdon non è in black list ma è come se fosse un paradiso fiscale
sta cosa dell'isole della manica è vergognosa (nel senso ... l'abuso è vergognoso e la mancanza-immagino- di controlli). ma anche qui con le frodi carosello non siamo messi tanto bene....
sta cosa dell'isole della manica è vergognosa (nel senso ... l'abuso è vergognoso e la mancanza-immagino- di controlli). ma anche qui con le frodi carosello non siamo messi tanto bene....
Da noi un tempo era San Marino, poi però hanno un pò adeguato
Poi qualcuno verrà a raccontare che non si può confrontare DD con distribuzione tradizionale, a me non solo sembra un confronto fattibile ma doveroso.
Sono canali diversi per ottenere beni simili, ed è giusto e sacrosanto confrontarli quantomeno per il fattore di vendita e prezzi, del resto (obbiettivi, client, componenti social) a qualcuno può non fregargliene di meno.
Non stiamo li' a dire cavolate. A Natale e settimana scorsa Steam ha fatto 1 settimana intera di sconti, saldi, ecc a prezzi che GLI ALTRI si sognano.
Anzitutto quelli che tu citi come prezzi scontatissimi c'erano a Natale e settimana scorsa, punto... ora che prezzi ci sono?
In secondo luogo dov'erano i saldi di Steam quando vendeva titoli di primo piano (tipo Skyrim) a prezzi superiori del 30% (28% nel caso di Skyrim) rispetto agli store tradizionali?
Differenza che ora è passata a superare il 50%, al prezzo di Steam ne compri 2 copie in dvd spedite a casa...
La presa per i fondelli dei saldi di Steam consiste nell'aver messo a prezzi scontatissimi titoli fuori mercato, indie game o pacchettoni improbabili (generalmente 1 titolo vagamente interessante, il resto paccottaglia di 10 anni fa) e aver venduto i titoli davvero interessanti a prezzi che scontati erano sensibilmente più alti della concorrenza.
CD o DVD che si rovinano? Beh questa è una scusa bella e buona, da che mondo e mondo un cd o dvd stampato (e non masterizzato) ha una durata spaventosa, se non è implementata un sistema di protezione tipo securom o robaccia del genere il supporto poi si legge solo durante il setup, a meno di ritrovarsi una fresatrice come lettore ottico non vedo cosa ci sia da temere.
L'unica cosa che rimarrebbe di "fastidioso" e' l'attesa per giocare dopo aver comprato il gioco: soprattutto chi ha ADSL lente o finto-veloci ci mette un po', ma anche li' basta scaricare di notte e il mattino seguente il gioco e' bello che pronto.
Forse non te ne sei reso conto che questo è un costo che Steam ribalta su di te e tu gliene sei pure grato, contento tu di farti prendere in giro...
E' vantaggioso? Sì
E' una forma di evasione fiscale? [I]probabilmente si di sicuro è una forma di concorrenza sleale[/I]
E' uno dei vantaggi del mercato UE, perchè rinunciarvi?
Intanto non è un vantaggio del mercato UE... in quanto queste attività costituiscono forme di concorrenza sleale (quando non di evasione fiscale vera e propria) sicuramente vietate. quelle norme -esenzione iva- sono dettate a tutela delle attività che sono su quelle isole ... e non di quelle che su quelle isole hanno solo la sede legale
Probabilmente se non ci fossero queste agevolazioni anche la popolazione delle isole normanne o di Livigno parlerebbero di concorrenza sleale da parte dei concorrenti che stanno in territori che non hanno le loro difficoltà, è il principio che sta alla base di questi provvedimenti, i regimi fiscali vantaggiosi non sono stati decretati per simpatia.
A prescindere da questo ribadisco due cose:
1) qualsiasi vantaggio economico di cui può godere Jersey o qualsiasi altro posto, per il consumatore è irrilevante. Il consumatore acquista dove più gli conviene (chiaramente entro i canali previsti dalla legge). Non sta a me o a te regolare la concorrenza tra i diversi venditori, noi consumatori acquistiamo dove più conviene, è così che funziona il mercato, il resto non sono fatti nostri.
2) Alcuni dei prezzi che ho citato provengono da Amazon, .com, .co.uk, anche .it. Qualcuno intende forse che Amazon ha sede in un paradiso fiscale?
Poi qualcuno verrà a raccontare che non si può confrontare DD con distribuzione tradizionale, a me non solo sembra un confronto fattibile ma doveroso.
Sono canali diversi per ottenere beni simili, ed è giusto e sacrosanto confrontarli quantomeno per il fattore di vendita e prezzi, del resto (obbiettivi, client, componenti social) a qualcuno può non fregargliene di meno.
Forse ti sei perso qualche pezzo, ti invito a rileggere i post precedenti.
Anzitutto quelli che tu citi come prezzi scontatissimi c'erano a Natale e settimana scorsa, punto... ora che prezzi ci sono?
In secondo luogo dov'erano i saldi di Steam quando vendeva titoli di primo piano (tipo Skyrim) a prezzi superiori del 30% (28% nel caso di Skyrim) rispetto agli store tradizionali?
Differenza che ora è passata a superare il 50%, al prezzo di Steam ne compri 2 copie in dvd spedite a casa...
La presa per i fondelli dei saldi di Steam consiste nell'aver messo a prezzi scontatissimi titoli fuori mercato, indie game o pacchettoni improbabili (generalmente 1 titolo vagamente interessante, il resto paccottaglia di 10 anni fa) e aver venduto i titoli davvero interessanti a prezzi che scontati erano sensibilmente più alti della concorrenza.
Questo per te sarà un bonus, per me è un malus, visto che le amaray dei dvd occupano poco spazio e una volta raccolte in un raccoglitore fanno anche la loro porca figura.
CD o DVD che si rovinano? Beh questa è una scusa bella e buona, da che mondo e mondo un cd o dvd stampato (e non masterizzato) ha una durata spaventosa, se non è implementata un sistema di protezione tipo securom o robaccia del genere il supporto poi si legge solo durante il setup, a meno di ritrovarsi una fresatrice come lettore ottico non vedo cosa ci sia da temere.
E per te tutto questo è irrilevante?
Forse non te ne sei reso conto che questo è un costo che Steam ribalta su di te e tu gliene sei pure grato, contento tu di farti prendere in giro...
Probabilmente se fosse una forma di evasione fiscale sarebbe stata chiusa da un pezzo, riguardo alla concorrenza sleale è una cosa che non mi tange minimanente, e dovrebbe essere lo stesso per qualunque consumatore.
Probabilmente se non ci fossero queste agevolazioni anche la popolazione delle isole normanne o di Livigno parlerebbero di concorrenza sleale da parte dei concorrenti che stanno in territori che non hanno le loro difficoltà, è il principio che sta alla base di questi provvedimenti, i regimi fiscali vantaggiosi non sono stati decretati per simpatia.
A prescindere da questo ribadisco due cose:
1) qualsiasi vantaggio economico di cui può godere Jersey o qualsiasi altro posto, per il consumatore è irrilevante. Il consumatore acquista dove più gli conviene (chiaramente entro i canali previsti dalla legge). Non sta a me o a te regolare la concorrenza tra i diversi venditori, noi consumatori acquistiamo dove più conviene, è così che funziona il mercato, il resto non sono fatti nostri.
2) Alcuni dei prezzi che ho citato provengono da Amazon, .com, .co.uk, anche .it. Qualcuno intende forse che Amazon ha sede in un paradiso fiscale?
l'esenzione del jersey la potrei anche capire quella di livigno è legata solo a ragioni storiche ed è del tutto inaccettabile. per il resto qui si parla di società che lì hanno sede legale. il fatto che operino industurbate non vuol dire che siano legali e/o che non facciano evasione fiscale (la qual cosa è palese).
per il resto
1) c'hai ragione !ma sei tu il primo che fai le pippe a steam valutando i suoi costi ecc. ecc. per dire che non è conveniente. c'è qui gente che dice che al contrario è conveniente se non altro per il servizio che offre o per gli sconti. a mio modo di vedere la polemica è sterile e non esiste (diversamente di quella su certe pratiche fiscali e/o commerciali-questa si utile, anche per il consumatore). riguardo a quest'ultime, le ho richiamate perchè sembrava che tu volessi dire.... ma quanto sono bravi quelli di play.com che fanno i prezzi più bassi di steam pur avendo costi più alti......
2) epic fail ? . in US sicuramente non paga le tasse come gli altri in quanto attività on-line. In UK basta fare una ricerca su google http://www.techeconomy.it/2012/04/0...el-regno-unito/ (primo risultato alla ricerca "amazon paga le tasse" su google). negli altri paesi...bisognerebbe andare a controllare.
per il resto non ho alcun interesse a continuare una polemica veramente sterile...solo a ribadire che siccome un comportamento è tollerato (finora) non vuol dire che sia legale....
per il resto
1) c'hai ragione !ma sei tu il primo che fai le pippe a steam valutando i suoi costi ecc. ecc. per dire che non è conveniente. c'è qui gente che dice che al contrario è conveniente se non altro per il servizio che offre o per gli sconti. a mio modo di vedere la polemica è sterile e non esiste (diversamente di quella su certe pratiche fiscali e/o commerciali-questa si utile, anche per il consumatore). riguardo a quest'ultime, le ho richiamate perchè sembrava che tu volessi dire.... ma quanto sono bravi quelli di play.com che fanno i prezzi più bassi di steam pur avendo costi più alti......
Se tu ti avvali delle prestazioni di un professionista o acquisti da un negozio, e un domani si scopre che questo professionista o questo negozio hanno evaso il fisco, tu che colpa ne hai? In che modo saresti perseguibile? Che responsabilità avresti?
A me consumatore non frega assolutamente nulla di dove stia la sede di Play o Blahdvd o CDWOW o TheHut, a me l'unica cosa che interessa è che:
1) sia legale acquistare da loro
2) i prezzi siano buoni
3) le consegne siano effettuate
4) la merce ricevuta corrisponda con quanto ordinato
5) in caso di problemi siano tempestivi nel trovare la soluzione migliore (e su questo la mia esperienza è stata sempre estremamente positiva, a differenza di quanto mi è capitato con gli store online italiani...)
Il resto sono fattacci loro che non mi riguardano.
E non c'è alcuna pippa mentale nella mia critica a Steam, la mia critica è molto chiara, è una pura questione di prezzi e servizi offerti.
Steam ribalta su di me parte dei costi (download) offrendomi un servizio peggiore (download vs installazione da media fisico) ad un costo che di media è superiore del 30% rispetto store online tradizionali.
Puro e semplice "conto della serva"
per il resto non ho alcun interesse a continuare una polemica veramente sterile...solo a ribadire che siccome un comportamento è tollerato (finora) non vuol dire che sia legale....
Amazon può anche trasferire la sede in Burundi se le è conveniente, il nocciolo è che io come consumatore posso comprare legalmente da Amazon e non vedo perchè dovrei farmi problemi per questo, o addirittura sobbarcarmi i problemi di Amazon... sono fatti loro con il fisco inglese, non certo miei.
Amazon in US non paga le tasse come gli altri perchè attività online? E a me consumatore dovrebbe interessare la cosa?
Esiste una franchigia doganale, se la supero pago iva + dazio + iva sul dazio (ho appena dato con 124 euro di oneri doganali su un ordine di 280 euro da thinkgeek
Se tu ti avvali delle prestazioni di un professionista o acquisti da un negozio, e un domani si scopre che questo professionista o questo negozio hanno evaso il fisco, tu che colpa ne hai? In che modo saresti perseguibile? Che responsabilità avresti?
A me consumatore non frega assolutamente nulla di dove stia la sede di Play o Blahdvd o CDWOW o TheHut, a me l'unica cosa che interessa è che:
1) sia legale acquistare da loro
2) i prezzi siano buoni
3) le consegne siano effettuate
4) la merce ricevuta corrisponda con quanto ordinato
5) in caso di problemi siano tempestivi nel trovare la soluzione migliore (e su questo la mia esperienza è stata sempre estremamente positiva, a differenza di quanto mi è capitato con gli store online italiani...)
Il resto sono fattacci loro che non mi riguardano.
E non c'è alcuna pippa mentale nella mia critica a Steam, la mia critica è molto chiara, è una pura questione di prezzi e servizi offerti.
Steam ribalta su di me parte dei costi (download) offrendomi un servizio peggiore (download vs installazione da media fisico) ad un costo che di media è superiore del 30% rispetto store online tradizionali.
Puro e semplice "conto della serva"
Epic fail? Che significa?
Amazon può anche trasferire la sede in Burundi se le è conveniente, il nocciolo è che io come consumatore posso comprare legalmente da Amazon e non vedo perchè dovrei farmi problemi per questo, o addirittura sobbarcarmi i problemi di Amazon... sono fatti loro con il fisco inglese, non certo miei.
Amazon in US non paga le tasse come gli altri perchè attività online? E a me consumatore dovrebbe interessare la cosa?
Esiste una franchigia doganale, se la supero pago iva + dazio + iva sul dazio (ho appena dato con 124 euro di oneri doganali su un ordine di 280 euro da thinkgeek
da consumatore potrebbe anche non fregarti niente
da cittadino, gravato dalle tasse della collettività (che se non pagano loro, ricadono sugli altri... anche te) forse qualcosa te ne potrebbe fregare...
quali alieni di space invaders???
Basta che guardi la schermata in testa all'articolo.
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