Konami straccia il contratto con Antoine Griezmann: il giocatore è accusato di razzismo

Konami straccia il contratto con Antoine Griezmann: il giocatore è accusato di razzismo

Konami ha rescisso il contratto con l'attaccante francese Antoine Griezmann, ambassador di Yu-Gi-Oh!. Il giocatore, star della nazionale francese e del Barcellona, è stato accusato di razzismo insieme al compagno Dembelé per un video del 2019 realizzato durante il tour in Giappone.

di pubblicata il , alle 20:21 nel canale Videogames
Konami
 
246 Commenti
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megamitch08 Luglio 2021, 17:45 #71
Originariamente inviato da: canislupus
Stabiliamo un principio fondamentale: il razzismo non ha colore.
Mi è capitato spesso in passato di viaggiare in varie nazioni del mondo.
Ho sentito certi discorsi veramnte allucinanti fatti da persone nere (non è un offesa è il loro colore... diverso dal mulatto o dall'olivastro).
In pratica i neri vedevano molto male gli olivastri... questi ultimi non sopportavano i mulatti e tutta la scala al contrario.
Io personalmente non ho avuto alcun problema perchè guardo l'essere umano, il resto per me sono sfumature e le considero una caratteristica come il colore degli occhi, piuttosto che la forma del naso, il colore dei capelli, etc...
Questo piccolo esempio per dire che le discriminazioni avvengono ovunque.
Chiaramente se in un paese la maggioranza è bianca, cattolica ed etero... è più probabile che certi abomini avvengano verso le altre minoranze.
Ma ciò non toglie che possa accadere anche il contrario.
Entrambi i comportamenti sono miserabili.


Le stragi etniche purtroppo ci sono ancora, specie in Africa.

Non si può però negare che 70 anni fa sono stati uccisi milioni di ebrei e di gay dai bianchissimi tedeschi, o che lo schiavismo in USA è durato fino alla fine del 1800 (sulla carta, ma si sa quanto tempo ci hanno messo a migliorare le cose specie negli stati del sud dove negli anni 70 c’erano le discriminazioni)

Per non parlare dell’ apartheid in Sudafrica.

Su scala globale le peggiori schifezze le abbiamo fatte noi occidentali bianchi, e non abbiamo mai pagato per questo. Anzi godiamo di una posizione di superiorità proprio per questo motivo, per aver soggiogato il cosiddetto “terzo mondo”.
Doraneko08 Luglio 2021, 17:48 #72
Originariamente inviato da: CYRANO
Ma poi daunbailó o come si chiama ha detto " brutte facce " mica " muso gialli " non capisco l'accusa di razzismo ...



Cjxndnsnsjsjsmsmsxnxnxm


Ho visto il video in questione. Da quel che capisco, qualcuno nell'hotel giapponese si è voluto mettere a giocare a PES e ha chiesto al personale dell'hotel di allestire la TV. Per un qualche motivo questi hanno avuto delle difficoltà e il "brutte facce" era in riferimento al loro trovarsi in difficoltà, qualcosa tipo "guarda che brutte facce (per colpa delle tue richieste)". Magari c'è dell'altro...o altri video. Boh
Doraneko08 Luglio 2021, 17:53 #73
Originariamente inviato da: Pino90
Non necessariamente. La premeditazione a scopo di lucro secondo me ha un peso diverso dalla premeditazione con aggravante razziale ad esempio. Se uccido qualcuno per soldi, cioè premedito la sua morte per ottenere un guadagno, è gravissimo. Ma altro conto è se uccido qualcuno perchè ritengo che quel qualcuno non abbia diritto a vivere in quanto appartenente ad una certa categoria di persone: significa che sono pronto a rifarlo contro tutti gli appartenenti a quella categoria, perchè per qualch emotivo li odio. E io ritengo che la gravità sia differente.


Capisco il tuo discorso ma parlare di "sono pronto a rifarlo contro tutti gli appartenenti a quella categoria" è un processo alle intenzioni (illegittimo) e non puoi giudicare una persona per ciò che potrebbe fare o rifare, a meno che non lo becchi in flagranza o mentre fa concretamente i preparativi.
Nui_Mg08 Luglio 2021, 18:02 #74
delete
Nui_Mg08 Luglio 2021, 18:04 #75
Grande calciatore Griezmann, mi piace un sacco (e poi pare che non sia stato lui a pronunciare certe frasi ma piuttosto il suo amico "nero" ).
Doraneko08 Luglio 2021, 18:15 #76
Originariamente inviato da: megamitch
Le stragi etniche purtroppo ci sono ancora, specie in Africa.

Non si può però negare che 70 anni fa sono stati uccisi milioni di ebrei e di gay dai bianchissimi tedeschi, o che lo schiavismo in USA è durato fino alla fine del 1800 (sulla carta, ma si sa quanto tempo ci hanno messo a migliorare le cose specie negli stati del sud dove negli anni 70 c’erano le discriminazioni)

Per non parlare dell’ apartheid in Sudafrica.

Su scala globale le peggiori schifezze le abbiamo fatte noi occidentali bianchi, e non abbiamo mai pagato per questo. Anzi godiamo di una posizione di superiorità proprio per questo motivo, per aver soggiogato il cosiddetto “terzo mondo”.


Non sono d'accordo, è vero che ognuno ha fatto la sua parte ma puntare il dito "sull'uomo bianco" come causa di tutto è sbagliato. La schiavitù non è mai stata una questione razziale e chiunque ha schiavizzato chiunque. Come ho già scritto, alla radice della tratta atlantica degli schiavi c'erano degli africani neri che mettevano in vendita altri africani neri e che venivano comprati anche da altri africani neri! Parlare di schiavitù come manifestazione di razzismo è perciò una falsità, un voler cercare di vincere facile a danno di una verità che meriterebbe di essere trattata ben più seriamente. Al giorno d'oggi il fenomeno della schiavitù è ancora talmente presente che, a confronto, la schiavitù in USA è irrisoria. Si stima che nel mondo ci siano ancora più di 30 milioni di persone in stato di schiavitù, laddove la tratta degli schiavi tra Africa e Stati Uniti consistette in meno di 500 mila individui; non pochi, certo, ma molto meno anche degli schiavi che in quegli stessi anni sono partiti dall'Africa e finiti in Brasile, più di 4 milioni. Gli schiavi americani però fanno gran notizia, di quelli brasiliani invece non ne parla nessuno, come nessuno parla del fatto che in Brasile c'erano migliaia di persone in schiavitù fino a neanche vent'anni fa...
megamitch08 Luglio 2021, 18:30 #77
Originariamente inviato da: Doraneko
Non sono d'accordo, è vero che ognuno ha fatto la sua parte ma puntare il dito "sull'uomo bianco" come causa di tutto è sbagliato. La schiavitù non è mai stata una questione razziale e chiunque ha schiavizzato chiunque. Come ho già scritto, alla radice della tratta atlantica degli schiavi c'erano degli africani neri che mettevano in vendita altri africani neri e che venivano comprati anche da altri africani neri! Parlare di schiavitù come manifestazione di razzismo è perciò una falsità, un voler cercare di vincere facile a danno di una verità che meriterebbe di essere trattata ben più seriamente. Al giorno d'oggi il fenomeno della schiavitù è ancora talmente presente che, a confronto, la schiavitù in USA è irrisoria. Si stima che nel mondo ci siano ancora più di 30 milioni di persone in stato di schiavitù, laddove la tratta degli schiavi tra Africa e Stati Uniti consistette in meno di 500 mila individui; non pochi, certo, ma molto meno anche degli schiavi che in quegli stessi anni sono partiti dall'Africa e finiti in Brasile, più di 4 milioni. Gli schiavi americani però fanno gran notizia, di quelli brasiliani invece non ne parla nessuno, come nessuno parla del fatto che in Brasile c'erano migliaia di persone in schiavitù fino a neanche vent'anni fa...


Gli USA sono uno di quei paesi che si ritengono “superiori “ e che di fatto “governano il mondo” e pretendono di “esportare la democrazia “.

I brasiliani sono europei che nel 500 hanno massacrato le popolazioni indigene, sempre noi siamo alla fin fine.

Prima di noi gli egizi, vero, mi ero fermato ad una storia recente.
canislupus08 Luglio 2021, 19:42 #78
Originariamente inviato da: megamitch
Le stragi etniche purtroppo ci sono ancora, specie in Africa.

Non si può però negare che 70 anni fa sono stati uccisi milioni di ebrei e di gay dai bianchissimi tedeschi, o che lo schiavismo in USA è durato fino alla fine del 1800 (sulla carta, ma si sa quanto tempo ci hanno messo a migliorare le cose specie negli stati del sud dove negli anni 70 c’erano le discriminazioni)

Per non parlare dell’ apartheid in Sudafrica.

Su scala globale le peggiori schifezze le abbiamo fatte noi occidentali bianchi, e non abbiamo mai pagato per questo. Anzi godiamo di una posizione di superiorità proprio per questo motivo, per aver soggiogato il cosiddetto “terzo mondo”.


Ehm ni... questa è la storia che conosciamo noi... Tutsi e Hutu? ti dicono niente?
Le persecuzioni in vari stati asiatici?
Diciamo che le nefandezze non hanno proprio colore e francamente non guarderei logiche di maggioranza o minoranza.
Le discriminazioni fanno schifo da qualunque parte...
Da bianco (mozzarella ) non mi sento IO in colpa per le cose vergognose fatte in passato dai nostri ugualmente pigmentati.
Sarei d'accordo con il tuo discorso se fossi nato in quel periodo e avessi appoggiato o non osteggiato certi comportamenti, ma onestamente a distanza 70 anni, o un secolo o due secoli o 1 millennio, trovo ridicolo dover camminare con il capo chino.
Posso condannare OGGI quegli eventi, ma è facile farlo con il senno di poi e con la nostra attuale condizione.
Un conto è vivere la storia, un conto è raccontarla.
amd-novello08 Luglio 2021, 19:49 #79
trovare dei colpevoli di schiavismo mettendoli in ordine di melanina è davvero da decerebrati. non è esistita una razza/etnia che non abbia schiavizzato gli altri. o per colore della pelle o per classe (asia).

discorso assurdo.
Doraneko08 Luglio 2021, 19:51 #80
Originariamente inviato da: megamitch
Gli USA sono uno di quei paesi che si ritengono “superiori “ e che di fatto “governano il mondo” e pretendono di “esportare la democrazia “.

I brasiliani sono europei che nel 500 hanno massacrato le popolazioni indigene, sempre noi siamo alla fin fine.

Prima di noi gli egizi, vero, mi ero fermato ad una storia recente.


Non serve arrivare agli egizi. Recentemente, vagonate di persone vengono ridotte in schiavitù, gente che arriva nei paesi arabi da India, Pakistan e Bangladesh, gente alla quale viene portato via il passaporto per evitare che scappi. In Cina, nello Xinjiang, decine o addirittura centinaia di migliaia di persone vengono fatte lavorare senza alcun rispetto dei loro diritti, nell'industriale tessile, delle rinnovabili, chimica, ecc...una situazione per la quale si è mosso anche Biden e, molto più recentemente, anche la Francia, aprendo indagini.
Ripeto, l'uomo bianco non è il mostro della situazione.

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