Konami straccia il contratto con Antoine Griezmann: il giocatore è accusato di razzismo
Konami ha rescisso il contratto con l'attaccante francese Antoine Griezmann, ambassador di Yu-Gi-Oh!. Il giocatore, star della nazionale francese e del Barcellona, è stato accusato di razzismo insieme al compagno Dembelé per un video del 2019 realizzato durante il tour in Giappone.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2021, alle 20:21 nel canale VideogamesKonami
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRipeto, l'uomo bianco non è il mostro della situazione.
Questo non lo assolve
Nessuno lo assolve, ma non vi è neanche motivo per farlo diventare l'unico colpevole.
Ripeto, l'uomo bianco non è il mostro della situazione.
I Paesi arabi (Kuwait, Emirati Arabi, Qatar) di cui parli sono per la maggior parte "uomo bianco", che per definizione USA comprende mediorientali e nord africani, oltre agli europei.
La magistratura francese sta' indagando su societa di "uomini bianchi" per lo sfruttamento del lavoro nello Xinjiang.
maronn.
Scusa ma mi importa zero della definizione USA di uomo bianco, cioè di caucasico, visto che quando comoda europei e nord americani sono a sé rispetto ai nord africani e ai mediorientali. Che a volerla dire tutta, sarebbero "uomini bianchi" anche gli indiani, caucasici anche loro.
Le aziende che schiavizzano nello Xinjiang sono cinesi, molte delle quali pescano la manodopera nei campi di prigionia del governo cinese.
La magistratura francese sta' indagando su societa di "uomini bianchi" per lo sfruttamento del lavoro nello Xinjiang.
Questa è una semplificazione dell'uomo bianco.
Prova a dire ad una persona mulatta che è nera e poi mi dici se ti risponde in maniera educata.
Esistono varie gradazioni di pelle e ricondurre tutti a due macro-categorie penso sia ancora più razzista che notare la differenza estetica (che dal mio punto di vista è equivalente al colore delle unghie... come dire che non mi interessa).
Sul discorso della colpa acquisita come eredità, onestamente trovo la cosa ridicola.
Io non esistevo ai tempi della tratta degli schiavi, non esistevo ai tempi del massacro degli ebrei da parte del nazi-fascismo, non ho partecipato ad alcun conflitto passato o moderno.
Dovrei quindi sentirmene responsabile solo perchè sono bianco?
Quindi i neri dovrebbero sentirsi tutti colpevoli di varie guerre civili avvenute in Africa?
O i medio-orientali di diverse uccisioni avvenute ai tempi delle incursioni in Europa?
E via discorrendo...
Cerchiamo di essere realisti.
OGGI tutti abbiamo una cultura diversa da quei tempi e questa logica del peccato originale (tanto cara ai cattolici) ha un po' stancato.
Fino a qualche anno fa tutto il mondo LBGT era decisamente osteggiato e offeso, poi con il progredire del tempo e della mente si è affermata una visione differente.
Probabilmente tra qualche decennio alcuni pensieri odierni verranno considerati raccapriccianti e retrogradi, così come facciamo noi con il passato.
L'introduzione del femminicidio ha allungato e complicato i processi per omicidio, reato che già di suo prevede varie aggravanti. Ma fa tanto figo venderlo come termine in politica...
Troppe volte si pretende di risolvere con una legge qualcosa su cui invece si dovrebbe lavorare in senso civico.
Le aziende che schiavizzano nello Xinjiang sono cinesi, molte delle quali pescano la manodopera nei campi di prigionia del governo cinese.
Hai preso 2 esempi sbagliati per dimostare la tua tesi.
Se chiedi negli Usa, un mediorientale si definisce White, non esiste caucasico.
E gli indiani dell'India sono Asian.
Ma il tutto ha ben poco senso, visto che molti negli Usa dichiarano di appartenere a 2 o più razze, come è ovvio che sia dopo secoli di mescolanza.
https://www.census.gov/topics/popul...race/about.html
Se chiedi in Europa probabilmente qualcuno ti dirà "arabo" e basta (riferito sempre a mediorientali e nordafricani)
Sono definizioni fluide, che variano nel tempo e nei luoghi. Negli Usa le hanno cambiate molte volte nell'ultimo secolo, esistono leggi federali per questo.
Poi nei social sei pure libero di definirti irlandese anziché italiano, perché ritieni la differenza sostanziale a livello razziale, ma ciò ha ben poca importanza ( non è un esempio a caso)
Le aziende che schiavizzano nello Xinjiang sono cinesi MA lavorano per aziende europee/americane, sono loro che cacciano i soldi, sono loro che creano la domanda, tant'è che la magistratura francese si è mossa contro di loro, non si è limitato il governo francese ad una nota di protesta verso la Cina per il dossier di Amnesty International.
È una bella differenza, si chiama complicità.
Prova a dire ad una persona mulatta che è nera e poi mi dici se ti risponde in maniera educata.
Esistono varie gradazioni di pelle e ricondurre tutti a due macro-categorie penso sia ancora più razzista che notare la differenza estetica (che dal mio punto di vista è equivalente al colore delle unghie... come dire che non mi interessa).
Sul discorso della colpa acquisita come eredità, onestamente trovo la cosa ridicola.
Io non esistevo ai tempi della tratta degli schiavi, non esistevo ai tempi del massacro degli ebrei da parte del nazi-fascismo, non ho partecipato ad alcun conflitto passato o moderno.
Dovrei quindi sentirmene responsabile solo perchè sono bianco?
Quindi i neri dovrebbero sentirsi tutti colpevoli di varie guerre civili avvenute in Africa?
O i medio-orientali di diverse uccisioni avvenute ai tempi delle incursioni in Europa?
E via discorrendo...
Cerchiamo di essere realisti.
OGGI tutti abbiamo una cultura diversa da quei tempi e questa logica del peccato originale (tanto cara ai cattolici) ha un po' stancato.
Fino a qualche anno fa tutto il mondo LBGT era decisamente osteggiato e offeso, poi con il progredire del tempo e della mente si è affermata una visione differente.
Probabilmente tra qualche decennio alcuni pensieri odierni verranno considerati raccapriccianti e retrogradi, così come facciamo noi con il passato.
Esatto, sono semplificazioni di fondo, sbagliate, ma vaglielo a spiegare a certe persone.
Spiegagli che ci sono più differenza genetiche/etniche/antropologiche nella sola Italia che in tutta l'Europa messa insieme. Inevitabile dopo secoli di migrazioni in cui l'Italia né è stata il crocevia.
Quando qualcuno pensa di essere "bianco" potrebbe facilmente scoprire che non lo è affatto
Spiegagli che ci sono più differenza genetiche/etniche/antropologiche nella sola Italia che in tutta l'Europa messa insieme. Inevitabile dopo secoli di migrazioni in cui l'Italia né è stata il crocevia.
Quando qualcuno pensa di essere "bianco" potrebbe facilmente scoprire che non lo è affatto
Ma è francamente non interessa nulla di che colore sia.
Sono bianco latte (da neonato sembravo quasi albino), ma è solo una questione di melatonina.
Non mi sento patenti di superiorità nè nient'altro.
Se esprimo un giudizio su una persona lo faccio perchè quello è il mio pensiero e non ho problemi ad esternarlo a prescindere dalla pigmentazione.
Se poi qualcuno un commento identico, lo vede come razzismo in quanto rivolto ad una minoranza etnica o culturale, è un suo problema.
Chi pensa sempre di voler difendere certe "categorie", probabilmente è il primo ad avere un atteggiamento razzista.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".