Konami abbandona lo sparatutto sulla guerra in Iraq

Konami abbandona lo sparatutto sulla guerra in Iraq

Secondo quanto riprotato da un sito giapponese, Konami avrebbe deciso di abbandonare la produzione di Six Days in Fallujah, controverso sparatutto in prima persona ambientato nella guerra in Iraq.

di pubblicata il , alle 11:40 nel canale Videogames
 
57 Commenti
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g.luca86x28 Aprile 2009, 15:14 #21
non capisco questo ripensamento! La guerra è guerra in qualunque videogioco, indipendentemente dal titolo... se invece di essersi chiamato "sei giorni a fallujah" si fosse chiamato crysis ante litteram, ad esempio, o cod6 tutto tranquillo? Il problema non è il fruitore dei videogiochi che in fin dei conti se ne impippa se è ambientato in germania o a guadalcanal nel 1945 o in iraq nel 2004 (che importa? è un videogioco...)! Il vero problema è il resto del popolo bove e ignorante (perdonate l'espressione stereotipata ma è davvero così che non capendo davvero nulla se non quello che si fanno intortare dal movimento pacifista e fricchettone di turno è iniziato col fare l'indignato e a campare le solite scuse sul mondo diverso tipo paese delle meraviglie (è così che va, punto). In altre parole: senza parole...
g.luca86x28 Aprile 2009, 15:22 #22
Originariamente inviato da: saeba77
tra qualche anno quella guerra sarà sentita lontana come le 2 guerre mondiali su cui sono ambientati la maggiorparte dei giochi di guerra e probabilmente un gioco simile verrà riproposto


ciò non toglie che comunque questo discorso andrebbe fatto su tutte le guerre... questa è solo ipocrisia! nella seconda guerra mondiale sono poche le persone che non hanno perso un parente, di riffa o di raffa (nonni zii padri fratelli) tra combattenti e non. Non fa piacere da italiano dover sparare agli italiani in cod2 nella battaglia di el alamein, ma i fatti che sono successi sono una cosa, il videogioco è un altro! è un'altra realtà! L'azione fine a se stessa del videogioco resta immutata al di là del fatto che sugli elmetti dei soldati ci sia il tricolore, la stella o il pollo al forno: un videogame è un videogame! ci sono quelli basati su fatti storici e quelli assurdi tipo halo ma non ho sentito nessuno dire niente sugli alieni...
NuT28 Aprile 2009, 16:16 #23
Originariamente inviato da: ombra666
secondo me è ancora troppo presto per affrontare certi avvenimenti in un videogioco....


E' un videogioco eh...

Originariamente inviato da: mau.c
comunque in questo caso l'autocensura non è censura, konami ha ritenuto che non fosse il caso perchè credono di proteggere il loro nome in questo modo, qualunque altro publisher potrebbe decidere che fare un gioco "controverso" porti tanta succulenta pubblicità gratuita e realizzare il gioco traendone guadagno immediato...


Ne uscirebbe una cagata, 100%.
tenchi05928 Aprile 2009, 16:23 #24

...

Concordo con DEABlade. Da medico che vuole lavorare per tutta la vita in paesi difficili e in conflitto come Africa e Medio Oriente faccio fatica a dimenticare completamente la realtà che mi circonda.
Non voglio essere moralista, e da appassionato videogiocatore non potrei farlo: in qualsiasi sparatutto il sangue scorre, letteralmente, a fiumi, nè ci si possono fare degli scrupoli a friggere alieni, zombi o fantomatici nemici più realistici ma in un contesto geopolitico inventato.

Adoro passare i pochi minuti liberi a provare nuovi giochi, ma non per questo lo faccio in maniera completamente acritica. Continuare a sottolinare che si tratterebbe solo di intrattenimento mi pare di cattivo gusto: i cosiddetti "buoni" o "occidentali" si sono comportati e si stanno comportando in Iraq in maniera quantomeno controversa, o che meriterebbe approfondimenti (penso al fosforo bianco sull'uso del quale l'esercito ha anche mentito, alle torture, al waterboarding, ad Abu Grahib, a tante altre cose che certamente i civili non sanno).

Continuiamo a spappolare le teste degli alieni senza porci tanti problemi, ma non abbandoniamo mai completamente il buon senso e il buon gusto. Molte persone sono morte in quei giorni: quante lo meritavano davvero? Siamo davvero disposti a giocare e farci intrattenere riguardo questo argomento?
Non saprei; diciamo che per il momento idee di questo tipo mi sembrano semplicemente di cattivo gusto e poco rispettose di persone meno fortunate di noi, siano esse civili uccisi per sbaglio o soldati di qualsiasi paese che in queste operazioni muoiono per davvero, e non possono cliccare su "carica una nuova partita".
Sammy Jankis28 Aprile 2009, 16:35 #25
Originariamente inviato da: g.luca86x
Il vero problema è il resto del popolo bove e ignorante (perdonate l'espressione stereotipata ma è davvero così che non capendo davvero nulla se non quello che si fanno intortare dal movimento pacifista e fricchettone di turno


Bravo, meglio farsi intortare da pseudo informatori in stile FOX NEWS, non mostrare le bare coperte dalle bandiere americane, chiamare la guerra in mille modi senza pronunciare la parola proibita. Il tutto a causa di quella che è già passata alla storia come la più estremista delle amministrazioni americane retta da una marionetta con le capacità da statista di Walker Texas Ranger, alla quale il VOSTRO presidente del consiglio ha leccato le scarpe fino all'ultimo........
MAGNO28 Aprile 2009, 16:54 #26
dimostra come solito quanto siano ipocriti gli aqmericani...
Sammy Jankis28 Aprile 2009, 17:03 #27
Originariamente inviato da: MAGNO
dimostra come solito quanto siano ipocriti gli aqmericani...




Wikipedia: Konami Corporation è una delle più popolari case di progettazione e sviluppo di videogiochi, fondata nel 1969 a Osaka, in Giappone da Kagemasa Kozuki........Attualmente la società ha sede a Tokio.
mau.c28 Aprile 2009, 17:32 #28
Originariamente inviato da: Sammy Jankis


Wikipedia: Konami Corporation è una delle più popolari case di progettazione e sviluppo di videogiochi, fondata nel 1969 a Osaka, in Giappone da Kagemasa Kozuki........Attualmente la società ha sede a Tokio.


infatti non è la konami ad essersi lamentata. non ho capito che vogliono sti parenti dei caduti, se credevano fosse una cosa brutta potevano scandalizzarsi quando partivano i parenti soldati invece che scandalizzarsi di un inutile videogioco, sono ipocriti davvero. tutti nazionalisti quando si tratta di andare a bastonare, povere vittime quando prendono la batosta. che senso ha? nessuno
essential__6028 Aprile 2009, 18:13 #29
La guerra va rispettata non si gioca.
Poi dopo un tot di tempo non vale più.

Giochi film fiction su 2 guerra mondiale.
Giochi film fiction su guerra in corea.
Giochi film fiction su guerra in vietnam.
Giochi film fiction su guerra russo-afghana.
Giochi film fiction su prima guerra del golfo.
Giochi film fiction su restore hope in somalia.
film fiction su seconda guerra in iraq.

Altri che sicuramente dimentico.

Come lo chiamiamo "perbenismo bigotto"?

La guerra è bene "non farla",
giocarci, leggere o vedere film di guerra, non hai mai ucciso nessuno, (magari qualcuno si, di noia).

Se poi uno è idiota e si immedesima,
allora dovremo oscurare tutti i telegiornali.

Fabrix777728 Aprile 2009, 23:43 #30
Bene, avevo detto peste e corna di questo videogioco invitando provocatoriamente al "boicottamento" (boicotaggio).
Dopo alcuni gg, a casa di un mio amico, ho giocato per la prima volta a call of duty 4 e ci sono rimasto di stucco. C'e' una parte del gioco in cui sei su un ac130 gunship e spari cannonate all'uranio o fosforo contro i ribelli che escono da una moschea in Afghanistan. Mesi prima avevo visto questo video su youtube http://www.youtube.com/watch?v=_OkoWEMCnLQ ed e' esattamente quanto e' stato riprodotto in Callofduty 4.
Quindi e' inutile a mio avviso scandalizzarsi ora per un nuovo gioco che riproduce una battaglia che c'e' stata veramente, perche' e' stato gia fatto e nessuno ha detto bhe'.
Gente, se conoscete il gioco andate a guardarvi il video se non l'avete mai visto e poi ne riparliamo. Avendo visto prima il video ed essendo gia' rimasto shoccato e poi il videogame ci sono rimasto doppiamente!

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