John Carmack: i dispositivi mobile non saranno mai potenti come PC
Il guru tecnico di Oculus VR è intervenuto la scorsa settimana all'Oculus Connect, ribadendo comunque l'importanza dell'ecosistema mobile per la realtà virtuale
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Ottobre 2017, alle 11:01 nel canale VideogamesOculus Rift
44 Commenti
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In pratica mi pare che accusi gli altri sviluppatori di non voler perder tempo ad ottimizzare il codice sui dispositivi attuali ma di pensare sempre all'hardware che da lì a poco giungerà sul mercato, e che di come con il passaggio al mondo mobile, che ha una minore potenza di calcolo sia necessario un cambio di rotta a favore dell'ottimizzazione...
In pratica se si sostituisce console a mobile, mi sembra la solita polemica più vecchia di Doom, inoltre se per le console il discorso mi è sempre parso sensato, dato che l'avanzamento tecnologico non è costante ma avviene per salti generazionali (almeno fino ad oggi è sempre stato così anche se in futuro non è detto che non cambi) nel mondo mobile mi sembra si sia messi peggio che su pc (che nel frattempo hanno rallentato molto la loro crescita)
Ha senso per un programmatore spaccasi il culo ad ottimizare un gioco per Iphone5 quando la gente è già in fila per sostituire il modello dell'anno scorso con il nuovo "più caro di sempre"?
Se Apple volesse per assurdo fare un octacore con le core unit di un A11 (magari da infilare in Ipaddone, è verosimile pensare che una cpu smartphone/tablet del 2017 sia già più potente di una cpu desktop.
Visto che secondo il geekbench in teoria l'A11 in single thread dovrebbe eguagliare un Ryzen 7 1700x e in MT far poco meno della metà. La verità poi è un altra, ossia che il geek non è nemmeno lontamente affidabile e serve appunto per promuovere le soluzioni mobile a livello pubblicitario.
O preferiamo credere che 2 chippetti da 5W ciascuno facciano meglio di un Ryzen 7 da 95W ?
Mi domando allora perchè non comincino ad usarli su desktop e su server al posto di Epyc e Xeon ( anzichè relegarli solo su determinati campi ).
I bench veri invece come il Cinebench vengono tenuti alla larga dalle piattaforme mobile o proposte in edizioni differenti ( come il 3D Mark ) proprio per evitare un confronto diretto con le soluzioni desktop perchè sanno già essere impietose.
Se l'A11 raggiungesse un Pentium è già tanto.
Se Apple volesse per assurdo fare un octacore con le core unit di un A11 (magari da infilare in Ipaddone, è verosimile pensare che una cpu smartphone/tablet del 2017 sia già più potente di una cpu desktop.
Se Apple volesse per assurdo fare un octacore con le core unit di un A11 (magari da infilare in Ipaddone, è verosimile pensare che una cpu smartphone/tablet del 2017 sia già più potente di una cpu desktop.
Senza contare che non parliamo a livello generico, le architetture in questione sono le ARM, i cui pro e contro sono noti per quanto possa essere evoluta.
L'acqua è bagnata.
Non ci sono più le mezze stagioni.
L'acqua è bagnata.
Non ci sono più le mezze stagioni.
Non per difendere Carmak, ma come per primo si è accorto Boro in realtà che i pc abbiano più potenza di calcolo degli smartphone era solo il presupposto da cui è partito il suo ragionamento, qui invece tutti sembra si siano fatti forviare dal titolo e\o non resistano all'idea di fare a gara a chi lo ha più lungo fra mobile e la "pc master race"
Ovvio x Ovvio Ci sarebbe anche il problema dello smaltimento del calore, dato che su uno smartphone non ci puoi mica infilare un dissipatore che pesa mezzo chilo o una ventola di 10 cm di raggio...
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