Insomniac Games e l'inutilità dei 60fps

Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo sarà probabilmente l'ultimo gioco di Insomniac con questo frame rate.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Ottobre 2009, alle 14:30 nel canale VideogamesRatchet & Clank: A Spasso nel Tempo sarà probabilmente l'ultimo gioco di Insomniac con questo frame rate.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Ottobre 2009, alle 14:30 nel canale Videogames
188 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVenite a dire ste cazzate sui fps in dipartimento di oculistica.
E vediamo a quante bps (bastonate per secondo) riuscite ad arrivare...
Ma il premio per i più bimbiminkia va a quel 19% che ha dichiarato di non comprare giochi sotto i 60fps.
Ed a tutti i cazzari che cercano di glissare la palese boiata sostenendo che è importante avere molti frame al secondo, passare da 1/30 ad 1/60 di secondo non è cosa così facile...anzi se davvero siete convinti di avere una reattività ed una coordinazione occhi-mano così rapida dovreste andare a proporvi come piloti per l'esercito.
Ah ma dimenticavo che c'è gente che compra i pad in teflon E lo spray lubrificante sempre per il pad.
Patetici.
quindi tu sei uno di quei geni che sostengono che l'occhio umano non vede piu' di 60hz ?
certo, immagino che tu sia troppo piccolo per aver vissuto l'era dei crt dove la differenza tra i 60-75-85-100hz si vedeva PALESEMENTE, vero?
Pretendere che si recepiscano framerate superiori alla capacità d'impulso dei recettori è proprio una stronzata.
A parte che hai invertito le frequenze dei coni con quelle dei bastoncelli (credo sia un lapsus), ho qui nella mia libreria sia il Guyton che il Berne-Levy che il Kandel ma il problema non è la frequenza del singolo fotorecettore, il problema è che tu hai 7 milioni di coni (lasciamo perdere i bastoncelli) da una parte e 7 milioni dall'altra e non c'è scritto da nessuna parte che si iperpolarizzano/depolarizzano all'unisono, quindi anche se il singolo cono è limitato ai 50Hz questo non toglie che si possa generare globalmente una "mappa di attivazione elettrica" che "scansioni" in modo pressochè continuo il campo visivo (soprattutto quello binoculare, dove minimo su ogni "pixel" hai puntati 2 fotorecettori da 50Hz sfasati fra di loro, uno per occhio) tale da restituire, alla fine di tutte le integrazioni ed elaborazioni in parallelo della via ottica, una sensazione soggettiva che risulti relativamente differente a seconda che si guardi un videogioco a 30fps, 60fps o 120fps. Poi per carità un qualche limite superiore esisterà (120? 150? chi lo sa), soggetto a un minimo di variabilità biologica, ma non la buttiamo sui 50Hz del singolo cono o sostenendo con troppa sicurezza che già oltre i 30fps non si possono avere differenze a livello di sensazione finale nella corteccia visiva.
- Immagine statica
- Immagine di movimento
- Motion Blur
Dovreste sapere che c'é una grandissima differenza tra un' immagine renderizzata da un game e una presa da una telecamera...di qui la necessitá dei game di avere un refresh dell'immagine piú alto.
E comunque ripeto ancora una volta. Che me ne faccio di 60 frame se i miei fotorecettori ne mandano al cervello massimo 12 al secondo (per i colori) e 50 (per il b/n, luminosità ecc) dai su.
Comunque vabbè...aveva ragione Einstein, all'intelligenza c'è un limite, alla stupidità no.
Paolo Z....
.... dai su, ammettilo: sei solo un tirchio che non vuole sborsare 80 euro per aggiornare la scheda grafica, e cerchi di giustificare tale tirchieria!!!No perchè, altrimenti non si capisce come fai ancora a rompere l'anima con ste teorie ridicole.. il da te tanto citato ed amato Einstein diceva pure che ogni tanto una prova empirica delle cazzEHMMMconvinzioni proprie va fatta... quindi se DAVVERO te non noti la differenza tra un gioco mandato a 30fps o a 60fps, beh, ce l'avrai un buon oculista in città, no?
E comunque ripeto ancora una volta. Che me ne faccio di 60 frame se i miei fotorecettori ne mandano al cervello massimo 12 al secondo (per i colori) e 50 (per il b/n, luminosità ecc) dai su.
Comunque vabbè...aveva ragione Einstein, all'intelligenza c'è un limite, alla stupidità no.
è che a quanto pari nn capisci la differenza fra immagine statica e immagine in movimento
Sulla visione binoculare, a parte il refuso ammetto di non aver considerato la sfasatura...mi vergogno profondamente e mi cospargo il capo di cenere, però non so dove tu sia iscritto, ma se ti dan per buona la definizione di "sensazione soggettiva" all'esame di fisiologia, mi devo trasferire che mi andrebbe davvero grassa.
ragazzi vi prego basta, l'avete fatto nero
A parte che si è intortato da solo come spiegato da gianly1985, e cmq più parla e più mi convinco che nn ha mai fatto test sul campo visto che anche senza nessuna preparazione scientifica qualsiasi essere umano può notare certe differenze...ripeto io noto differenze anche a 120hz, addirittura nel desktop semplicemente muovendo il cursore del mouse o trascinando le finestre...sottolineando più volte che oltre i 60hz diventa sempre più difficile scorgere le differenze.
E comunque ripeto ancora una volta. Che me ne faccio di 60 frame se i miei fotorecettori ne mandano al cervello massimo 12 al secondo (per i colori) e 50 (per il b/n, luminosità ecc) dai su.
Comunque vabbè...aveva ragione Einstein, all'intelligenza c'è un limite, alla stupidità no.
Ancora con questi fotorecettori, ma hai letto quello che ho scritto?
E poi continui a invertire le frequenze di coni e bastoncelli, cosa che a questo punto non è più un lapsus ma proprio un concetto errato che hai, dovresti capirlo che i bastoncelli devono fare tutto il possibile per captare i pochi fotoni che ci sono in condizioni crepuscolari (visione scotopica) e che quindi sono i bastoncelli a lavorare ad intervalli più lunghi (come a voler far "accumulare fotoni" prolungando il tempo di accumulo) cioè a 12Hz, non i coni come dici tu.
Per la visione distinta in condizioni fotopiche invece contano i coni, tu quando dirigi gli occhi verso uno schermo non fai altro che far cadere la luce proveniente dallo schermo, opportunamente fatta convergere grazie ai mezzi diottrici dell'occhio, sulla tua fovea, che è l'area della retina dove sono concentrati i coni, con i bastoncelli vedrai la periferia del campo visivo piuttosto.
Come ti ho detto, che un SINGOLO cono lavori a 50Hz non significa nulla, perchè tu hai 2 matrici da 7 milioni di coni ciascuna che captano luce su aree corrispondenti del campo visivo binoculare. Questi 14 milioni di coni non si iperpolarizzano all'unisono, quindi la "scansione" del campo visivo globalmente può spingersi sicuramente al di sopra dei 50Hz del singolo fotorecettore (ricordando che ogni "piccola area" di campo visivo è di pertinenza di più fotorecettori, almeno 2 sicuramente, e poi ricordando che ci sono meccanismi di completamento a livello corticale, ecc.) ed è solo una tua errata deduzione collegare quei 50Hz alle effettive possibilità di discernimento a livello di sensazione FINALE elaborata a livello della corteccia visiva.
Quindi non mettere più in mezzo la neurofisiologia e la frequenza massima dei cicli di iperpolarizzazione/depolarizzazione dei fotorecettori perchè ne hai una visione abbastanza distorta o per lo meno ne trai delle deduzioni errate.
Poi parlare di "stupidità", "weirdo", ecc. quando sei palesemente in torto....
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