EA licenzia fino a 400 dipendenti e cancella un nuovo Titanfall

Electronic Arts ha annunciato un nuovo giro di licenziamenti che coinvolge tra le 300 e le 400 persone, tra cui circa 100 dipendenti di Respawn Entertainment. Cancellato anche un progetto ambientato nell'universo di Titanfall.
di Manolo De Agostini pubblicata il 30 Aprile 2025, alle 08:34 nel canale VideogamesElectronic ArtsTitanfall
Electronic Arts ha annunciato una nuova ondata di licenziamenti. Secondo diverse fonti coinvolgerebbe tra le 300 e le 400 persone a livello globale. Tra queste, circa 100 lavoratori fanno parte di Respawn Entertainment, noto per titoli come Apex Legends e Star Wars Jedi.
La notizia è stata inizialmente riportata da Bloomberg, citando fonti informate sui fatti. Le misure fanno parte di una più ampia riorganizzazione interna, come spiegato in una dichiarazione fornita al medesimo quotidiano economico da un portavoce di EA: "Come parte del nostro continuo focus sulle priorità strategiche di lungo termine, abbiamo effettuato alcuni cambiamenti selettivi all'interno della nostra organizzazione, al fine di allineare più efficacemente i team e allocare le risorse per favorire la crescita futura".
I tagli colpiscono in particolare Respawn Entertainment, dove sono stati coinvolti sviluppatori, addetti al controllo qualità e personale editoriale. Secondo quanto riportato da IGN, alcuni dipendenti di Respawn sarebbero stati trasferiti su altri progetti EA, tra cui il gioco su Iron Man sviluppato da EA Motive, la serie Battlefield e ulteriori titoli non specificati.
Tra le conseguenze più rilevanti della riorganizzazione vi è la cancellazione di un gioco in fase iniziale, noto con il nome in codice R7, ambientato nell'universo di Titanfall e sviluppato da un team guidato da Steve Fukuda, già direttore di Titanfall 1 e 2. Si tratta del secondo progetto legato al franchise di Titanfall cancellato da EA in due anni: nel 2023 era già stato interrotto Titanfall Legends, un crossover con Apex Legends.
Respawn ha confermato l'interruzione anche di un altro progetto in incubazione iniziale in un post pubblicato sul social X, dove si legge: "Abbiamo preso la decisione di abbandonare due progetti in fase di incubazione iniziale e di effettuare alcuni aggiustamenti mirati ai team di Apex Legends e Star Wars Jedi. Queste decisioni non sono facili e siamo profondamente grati a tutti i colleghi coinvolti".
Lo studio ha inoltre ribadito l'impegno per il futuro dei suoi franchise: "Guardando avanti, il nostro impegno verso esperienze focalizzate sui giocatori resta invariato. Per Apex Legends, questo significa non solo offrire stagioni competitive e innovative, ma anche espandere ciò che Apex può essere". Sul fronte di Star Wars Jedi, Respawn ha affermato di voler "alzare nuovamente l'asticella in termini di narrazione e gameplay".
— Respawn (@Respawn) April 29, 2025
Nel frattempo, all'interno di Respawn è stato annunciato un cambiamento ai vertici: Daniel Suarez, finora vicepresidente senior delle operazioni, è stato nominato nuovo general manager dello studio, ruolo in cui riporterà direttamente a Vince Zampella, cofondatore e CEO. Dal 2021, Zampella è anche a capo della serie Battlefield.
Con quest'ultimo ciclo di licenziamenti, il numero totale di dipendenti lasciati a casa da EA dall'inizio di marzo 2023 supera quota 1800. Nello stesso periodo, i vertici dell'azienda hanno guadagnato 60 milioni di dollari, di cui 25,6 milioni sono andati all'amministratore delegato Andrew Wilson.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche è la peggior azienda videoludica del pianeta con largo
distacco dalla seconda.
Detto questo spero di vederli chiudere presto (anche se dubito, vanno guardati i guadagni alla fine)
Per quanto mi riguarda se lo meritano.
La giusta punizione per aver ammazzato il terzo capitolo di Alice.
Funziona così ovunque.
che è la peggior azienda videoludica del pianeta con largo
distacco dalla seconda.
i disastri che ha fatto EA con tutte le acquisizioni sono
insuperabili.
Re Mida al contrario, tutto ciò che tocca diventa sterco
Ovviamente non per i dipendenti, che spesso non c'entrano assolutamente nulla ed anzi, sono pure bravissimi e con un talento ben superiore alla media (non tutti, ve lo assicuro, ma ci sono), ma l'azienda MERITA di fallire nel modo peggiore possibile. Tra lei e Ubisoft, preferisco di gran lunga la prima.
Ma c'é una cosa da dire...
Esatto. Piú é grande un'azienda, piú queste cose succedono ovunque. E vi diró... quando succede, non é neanche detto che sia per forza colpa dell'incompetenza di chi "comanda". Ci sono tante dinamiche dietro queste cose, e spesso per far quadrare i conti é inevitabile. (il discorso é lungo e complesso).
Questo é un mondo che adesso sta andando avanti peggio del solito, sono tempi duri. Molti difficili... ed onestamente non vorrei essere nei panni di nessuno di loro..
i disastri che ha fatto EA con tutte le acquisizioni sono
insuperabili.
Re Mida al contrario, tutto ciò che tocca diventa sterco
E negli ultimi anni, Ubisoft e Square Enix stan facendo cagate ben più di EA.
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