Immortals of Aveum: il fallimentare sparatutto è costato a EA 125 milioni di dollari
Immortals of Aveum, lo sparatutto fantasy per giocatore singolo di Ascendant Studios, è costato a Electronic Arts 125 milioni di dollari, ma si è rivelato un vero e proprio flop dal punto di vista commerciale.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 14 Febbraio 2024, alle 18:12 nel canale VideogamesElectronic Arts
Immortals of Aveum, uno sparatutto magico in prima persona per giocatore singolo, è costato a Electronic Arts ben 125 milioni di dollari. Tuttavia, già un mese dopo il lancio, metà dello studio era stato licenziato e, ad oggi, il gioco ha registrato un numero di vendite a dir poco modesto rispetto all'investimento.
Ad affermarlo sono alcuni sviluppatori di Ascendant Studios, alcuni dei quali colpiti dai licenziamenti, in una recente intervista con IGN. Stando alle dichiarazioni, pare ci siano opinioni discordanti tra il team di sviluppo sulle ragioni per cui, dal punto di vista commerciale, il gioco si è rivelato un vero e proprio flop.
"Ai piani alti, Immortals of Aveum è stato enormemente sovradimensionato per essere il progetto di debutto di uno studio. Il costo di sviluppo è stato di 85 milioni di dollari e credo che EA abbia speso 40 milioni di dollari per il marketing e la distribuzione" ha spiegato un ex-sviluppatore dello studio.
"Certo, c'era del vero talento nel team di sviluppo, ma cercare di realizzare uno sparatutto per giocatore singolo AAA nel mercato odierno è stata un'idea davvero terribile, soprattutto perché si trattava di una nuova IP che a provato a sfruttare l'Unreal Engine 5. Alla fine è stata rilasciata una campagna gonfia e ripetitiva, troppo lunga".
Un altro sviluppatore, ancora impiegato presso Ascendant, si è trovato completamente in disaccordo e ha spiegato che il gioco "non dura 400 ore" e l'assenza di microtransazioni o grinding inutile è stata apprezzata. A suo avviso, inoltre, il gioco è esattamente ciò che molti utenti volevano, semplicemente alla fine nessuno lo ha comprato.
Numeri alla mano, insomma, sembra che ci sia quasi un completo disinteresse verso gli sparatutto per giocatore singolo e che questo tipo di giochi non abbia più alcun appeal verso il pubblico. La realtà, però, è un po' diversa: Immortals of Aveum ha una valutazione per lo più positiva su Steam, ma è anche vero che la ripetitività e la quantità di contenuti piuttosto limitata hanno condannato il progetto.
Peraltro, è stato rilasciato in un periodo nel quale ha dovuto confrontarsi con alcuni dei titoli più attesi del 2023 tra i quali Baldur's Gate 3, un GDR che ha letteralmente abbattuto la concorrenza guadagnandosi il GOTY all'ultima edizione dei The Game Awards.
Insomma, le premesse erano buone così come molte delle idee presenti nel gioco, ma forse i risultati deludenti sono da imputare alla "cattiva gestione" che, secondo uno degli sviluppatori, è la vera causa dei numerosi allontanamenti nell'intero settore. Immortals of Aveum è stato gonfiato di aspettative, soprattutto da parte dell'editore, che sono state disattese.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIpotizzando 50K a cranio (che mi sembra inverosimile) sono 200 persone per 4 anni. Maggiormente inverosimile.
l'anno prossimo ci proveranno di nuovo, un'altro live service, 4 mappe in croce, gioco in cantiere aperto per anni post day1 e così via in attesa di battlefield 7 dove il cerchio ricomincerà. Magari lo chiameranno bad company 3 per acchiappare qualche giocatore in più ma tanto il team di sviluppo quello è
EA Sport WRC prende l'eredità di Dirt Rally.
Anche BF2042 ora è molto meglio rispetto al lancio.
Poi ci sono i titoli sportivi come FIFA, NHL e NBA che sono il riferimento delle loro categorie.
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