Il Ministro delle Comunicazioni blocca Manhunt 2

Viene bloccata anche in Italia la commercializzazione dell'action/adventure horror prodotto da Rockstar Games. Il gioco sarebbe dovuto uscire il 13 luglio.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Giugno 2007, alle 15:19 nel canale VideogamesRockstar Games
La questione Manhunt 2 verrà dibattuta all'ISFE (Interactive Software Federation of Europe) che si riunirà a Bruxelles il prossimo 26 giugno. Questo organismo comprende i produttori di videogiochi europei. Al dibattito parteciperà anche Vivianne Reding, membro della Commissione Europea responsabile delle informazioni e i media.
Il gioco sarebbe dovuto uscire in Italia il prossimo 13 luglio nei formati PlayStation 2 e Wii. La distribuzione è affidata a Take Two.
Intanto, nel Nord America, Sony e Nintendo hanno vietato a Rockstar Games la distribuzione del gioco nei formati che sono di loro competenza. Si tratta di una procedura costante nel caso di prodotti classificati come AO (Adults Only) dall'organismo di classificazione e censura Entertainment Software Rating Board (ESRB). Questa decisione, sostanzialmente, equivale ad una vera e propria censura di Manhunt 2 anche nel Nord America.
264 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque concordo con Nemios, mi sa che questi giochi che cercano a tutti i costi lo scandalo sono più che altro dovuti a mancanza di idee.
Direi che il ridicolo è già stato abbondantemente superato.
Qua siamo alla censura medievale con tanto di bene placido trasversale di politici, chiesa, associazioni o pseudo tali, bigotti conservatori e non, insomma alla fiera dell'assurdità non si sottrae nessuno.
Scommetto che se al posto di Rockstar ci fosse stato un gigante come Micorsoft o altri del genere, le cose sarebbero andate in maniera un pò diversa....
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".