Il creatore di Call of Duty al vertice di Battlefield, terremoto in casa EA
Electronic Arts vuole cambiare molte cose per quanto riguarda il franchise Battlefield, e ha messo a dirigerlo Vince Zampella, attuale CEO di Respawn Entertainment (Apex Legends)
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Dicembre 2021, alle 10:37 nel canale VideogamesElectronic ArtsBattlefield
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi se permetti io sò cosa sia un BF, diversamente da uno che invece gioca col pad e quindi certi stile di gioco non li può fare.
Non è un COD ? No infatti ha mappe grandi, ha i mezzi, ha un numero di giocatori molto più elevato e in genere avevano ( al passato ) anche la distruttibilità.
Quindi NO, non è un COD, ma non per questo vuol dire che debba essere lento, pieno di tempi morti e totalmente sbilanciato dalla parte dei mezzi.
Il problema dei cecchini lo risolvi in 2 modi :
- Piazzando delle coperture o dei dislivelli in apposite aree del terreno di gioco, non mi fai intere distese di terreno piatto senza coperture !
- Aumentando la densità di giocatori, quindi mappe più contenute o maggior numero di giocatori o entrambe.
Il class limit non ha motivo di esistere ed è scorretto, se una classe l'hai inserita perchè limitarla ?
Se devono nerfare lo deve fare il produttore non attraverso un opzione scelta dall'owner dell'istanza.
Sono 7 mappe + 6 di Portal in primis, giusto per essere chiari.
In secundis avere 100 mappe non serve ad una cippa visto che poi nella maggior parte dei servers si giocherà solo ad una manciata di esse.
Anzi ci sono molte sessioni che propongono una sola mappa e basta visto che l'intrattenimento viene dal gameplay e non dal cambio mappe, giocare su una mappa bella non fa sentire la necessità di cambiare di continuo.
Si vede che fai solo gioco casuale e basta.
beh in realtà se si gioca solo in una mappa è proprio per i vantaggi di QUELLA mappa.
se le mappe fossero ininfluenti, non ci sarebbero preferenze/filtri/ecc
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