Hack Windows 8 per i free game da ingegnere Nokia
Un ingegnere che lavora per Nokia, che aveva già evidenziato alcune falle di sicurezza di Windows 8, pubblica adesso una dettagliata serie di istruzioni su come fare l'hack dei free game del Windows 8 Store.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Dicembre 2012, alle 10:22 nel canale VideogamesNokiaWindowsMicrosoft
Justin Angel, un dipendente del gigante della telefonia Nokia, ha pubblicato sul suo sito personale una serie di istruzioni dettagliata, in cui delinea passo per passo come procedere per ottenere accesso incondizionato e non autorizzato ai free game di Windows 8. L'ingegnere di Nokia ha pubblicato le istruzioni nella giornata di ieri, mentre oggi si legge unicamente un messaggio che riporta la dicitura “server offline” quando si cerca di accedere al suo sito. Tuttavia, grazie a Google Cache si può risalire al post originale.
Secondo il tecnico di Nokia ci sono ben cinque modi per fare l'hack dei free game per Windows 8. Si possono ottenere gratuitamente gli oggetti acquistabili in-game attraverso la modifica dei file IsoStore criptati. Ma si possono anche crackare le app di prova e ottenere le corrispondenti versioni a pagamento senza spendere alcunché. Il tecnico di Nokia è, poi, in grado di rimuovere i messaggi pubblicitari all'interno dei free game e di ridurre il costo degli oggetti a pagamento in-app. Infine, si possono sbloccare i livelli di gioco a pagamento sfruttando tecniche di iniezione di script.
Nel primo caso, dimostra di aver ottenuto l'hack assegnandosi più di mille dollari in acquisti in-game per il gioco Soulcraft THD. Per mostrare che il secondo crack funziona, invece, ottiene l'accesso alla versione completa di Meteor Madness partendo dalla trial. Per il terzo, modifica i file di dati XAML per rimuovere la pubblicità dal noto gioco di Microsoft Campo minato.
Perché Justin Angel fa tutto questo? Secondo l'ingegnere di Nokia, coloro che realizzano videogiochi per Windows 8 Store vogliono, giustamente, ottenere dei ricavi. Ma la piattaforma messa a disposizione da Microsoft non sembra sufficientemente sicura. Bisogna, insomma, lavorare molto per proteggere gli sviluppatori e il loro lavoro.
"Siamo in grado di dimostrare che la maggior parte dei modi in cui gli sviluppatori di app e di giochi potrebbero far soldi non sono sicuri in partenza su Windows 8", scrive Justin Angel nel suo post.
Windows 8 non ha una location sicura per la memorizzazione dei file, e rende relativamente facile decriptare e modificare i file XAML che si trovano all'interno delle trail app e rimuovere, quindi, i messaggi pubblicitari. È altrettanto semplice, secondo il tecnico Nokia, iniettare codice Javascript all'interno di Internet Explorer 10 e delle app che si trovano nel Windows 8 Store.
"Qualsiasi sviluppatore competente può trarre profitto da questo tipo di attacchi fatti sulle applicazioni commerciali. Se Microsoft decidesse di non risolvere queste falle di sicurezza è perché non vuole farlo, non perché non può", conclude Justin Angel.
Sotto potete vedere le istruzioni complete pubblicate dal tecnico Nokia, adesso reperibili online su Scribd.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvrebbe dovuto discuterne internamente, piuttosto che renderlo pubblico.
Ah già scusate, questo è un hack, non confondiamo, sia mai...
Ah già scusate, questo è un hack, non confondiamo, sia mai...
Non è pirateria, è Hacking. Mamma mia sto forum crescono perbenini a go go. Ma perpiacere.
Se non ci fosse l'hacking non avremo il progresso tecnologico che abbiamo oggi. Dobbiamo solo ringraziare
chi oggi ha ancora voglia capire e scavare a fondo, già ci sono troppi utonti in giro.
Se non ci fosse l'hacking non avremo il progresso tecnologico che abbiamo oggi. Dobbiamo solo ringraziare
chi oggi ha ancora voglia capire e scavare a fondo, già ci sono troppi utonti in giro.
E per hacking si veniva sospesi/bannati...
Se devo parlare di hacking non ne parlo certo quì. (purtroppo)
Comunque bisogna ammettere che se si dà la mano sciolta ad alcuni argomenti
c'è sempre il rischio del classico bimbominkia che chiede la cura per l'ultima iso che ha scaricato.
Come si trovano cose simili sia per le app android che iPhone e per il 99% degli applicativi per PC.
Tapperanno questa falla e qualcuno troverà un altro sistema anche più semplice ed efficiente.
Dopotutto l'esperienza sony su PS3/PS Vita parla chiaro... fai un sistema inespugnabile? Bene... e le conseguenze si son viste. PS3 non è più la PS di un tempo certo non solo per l'inespugnabilità ma se uscisse un CFW funzionante su tutte le versioni hardware chissà come avrebbe una impennata di vendite. PS Vita è un flop al momento che ha venduto cifre che sono relativamente limitate e anche lì sistema protetto.
Microsoft che invece son tutt'altro che scemi ha sempre lasciato una porta aperta e ha sempre diffuso al massimo il sistema operativo tanto sapeva benissimo che lo smanettone che installa win crakkato non lo comprerebbe comunque e piuttosto andrebbe su altri sistemi quindi meglio un windows gratis in più che far utilizzare altri OS. Le app è la stessa cosa... microsoft sa benissimo che comunque con le app guadagnerà e che lasciando qualche piccola falla di sicurezza probabilmente non ci rimette quasi niente e anzi magari qualcuno per fare il multiplayer poi se la compra originale o che so per avere degli aggiornamenti.
IMHO quindi la questione dell'hacking della notizia non è niente di che... sarebbe uscita comunque la cosa e apprezzo di più uno che lo dice chiaro e tondo mettendo la vulnerabilità alla luce del sole di modo che chi ha interesse nel codice possa capire bene piuttosto che chi diffonde tool che fanno tutto in automatico e non sai mai cosa nascondono.
Inoltre fino a prova contraria diffondere conoscenza non è reato e non è punibile. Se uno ti spiega come vengono fatte normalmente le rapine in banca (ad esempio ai corsi anti-rapina) non è che lo arrestano. Se uno ti spiega come un codice può essere violato perché il codice è vulnerabile non ha nessuna colpa, il reato è tale solo quando qualcuno in maniera non autorizzato utilizza attivamente quelle conoscenze.
Invece mi pare che si parli di "crackare" dei giochi free-to-play.
Come si trovano cose simili sia per le app android che iPhone e per il 99% degli applicativi per PC.
Tapperanno questa falla e qualcuno troverà un altro sistema anche più semplice ed efficiente.
Dopotutto l'esperienza sony su PS3/PS Vita parla chiaro... fai un sistema inespugnabile? Bene... e le conseguenze si son viste. PS3 non è più la PS di un tempo certo non solo per l'inespugnabilità ma se uscisse un CFW funzionante su tutte le versioni hardware chissà come avrebbe una impennata di vendite. PS Vita è un flop al momento che ha venduto cifre che sono relativamente limitate e anche lì sistema protetto.
Microsoft che invece son tutt'altro che scemi ha sempre lasciato una porta aperta e ha sempre diffuso al massimo il sistema operativo tanto sapeva benissimo che lo smanettone che installa win crakkato non lo comprerebbe comunque e piuttosto andrebbe su altri sistemi quindi meglio un windows gratis in più che far utilizzare altri OS. Le app è la stessa cosa... microsoft sa benissimo che comunque con le app guadagnerà e che lasciando qualche piccola falla di sicurezza probabilmente non ci rimette quasi niente e anzi magari qualcuno per fare il multiplayer poi se la compra originale o che so per avere degli aggiornamenti.
IMHO quindi la questione dell'hacking della notizia non è niente di che... sarebbe uscita comunque la cosa e apprezzo di più uno che lo dice chiaro e tondo mettendo la vulnerabilità alla luce del sole di modo che chi ha interesse nel codice possa capire bene piuttosto che chi diffonde tool che fanno tutto in automatico e non sai mai cosa nascondono.
Inoltre fino a prova contraria diffondere conoscenza non è reato e non è punibile. Se uno ti spiega come vengono fatte normalmente le rapine in banca (ad esempio ai corsi anti-rapina) non è che lo arrestano. Se uno ti spiega come un codice può essere violato perché il codice è vulnerabile non ha nessuna colpa, il reato è tale solo quando qualcuno in maniera non autorizzato utilizza attivamente quelle conoscenze.
Quotone anche per me, ottimo intervento
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