GTA 5 costerà 70 dollari nei formati PS5 e Xbox Series X
Grand Theft Auto V, un videogioco rilasciato originariamente nel 2013, costerà 70 dollari quando verrà lanciato nei formati di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Agosto 2020, alle 18:41 nel canale Videogames2K GamesGrand Theft Auto
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè dovrebbero? Non sono una ONLUS, nè tantomeno appassionati che lavorano per appassionati. Sono un'azienda che deve far profitto, punto. Se la minestra riscaldata da 8 anni ancora vende bene, perchè prepararne di nuova?
E' lo stesso discorso che si fa in tantissimi campi, il primo quello degli smartphone quando c'è di mezzo apple o l'ultimo top di gamma samsung/huawei (ormai siamo lì come prezzi), ma anche i vari pes, fifa e fetecchie simili.
Io non compro mai un caxxo a prezzo pieno. Questa minchiata di gioco lo presi a 20 euro giusto per curiosità. L'unico FIFA che pagai più di tutti fu il 16 a 35 euro. Il 17 saltai, il 18 e il 19 li presi a 10 euro cadauno usati (perchè tanto vale alla fine questa serie di mer). E provo un enorme compassione e imbarazzo per quelli che ogni anno li comprano a 70 euro
E' tutto relativo, pensa che ci sono anche tante persone che provano compassione e imbarazzo per chi e' costretto a limare su 70 miseri euro...
ma io noto sempre questo disprezzo verso chi spende "tanto" come se tutti quelli che spendono "tanto" si indebitassero per degli sfizi e come se molti su questo forum non avessero NESSUN vizio.
poi beati tutti quelli del forum che sicuramente riescono a spendere 30 euro per una scheda video prestante ah no scusate l'esempio non calza in quanto la scheda video prestante è un bene di prima necessità
esatto era proprio quello a cui mi riferivo.
poi beati tutti quelli del forum che sicuramente riescono a spendere 30 euro per una scheda video prestante ah no scusate l'esempio non calza in quanto la scheda video prestante è un bene di prima necessità
beh dai, il discorso è un po diverso. Esempio estremo: tutti hanno dieci euro, ma spenderli per un caffè è troppo. Non li vale, come i giochi più o meno riciclati a 70eu.
Se il prezzo di un caffè al bar del corso salisse a 10eu, e poi tutti i bar della tua città si adeguassero tanto qualcuno disposto a pagarlo così tanto lo trovano, saresti contento?
beh dai, il discorso è un po diverso. Esempio estremo: tutti hanno dieci euro, ma spenderli per un caffè è troppo. Non li vale, come i giochi più o meno riciclati a 70eu.
Se il prezzo di un caffè al bar del corso salisse a 10eu, e poi tutti i bar della tua città si adeguassero tanto qualcuno disposto a pagarlo così tanto lo trovano, saresti contento?
il bar dove vado diventa un bar di successo di lusso e vende i caffé a 10 euro e i clienti sono entusiasti? sono felicissimo per il bar, faccio 20 metri in piú e cambio bar. no non prenderó cartelli con scritto che mi tratta male e non offenderó i clienti
Folli follie
Eeeh cosa dovrei farmene di un gioco del 2013 su Series X?Detto ciò Take Two si riconferma la  del settore videoludico, e ho detto tutto
Quale parte di [U]tutti i bar della tua città si adeguano[/U] non era chiara?
ti chiedo scusa ma metterci a discutere su un esempio mi pare tafazziano, per di piú un esempio che non capisco visto che parli di un prodotto che viene decuplicato di prezzo senza apparente motivo e influisce in toto sul mercato. ammetto i miei limiti a non vedere correlazioni con l’articolo
Quello che voglio dire è che è inutile difendere i prezzi spropositati di certi publisher, che non fanno altro che approfittare della scimmia di noi giocatori per spennarci (in questo caso senza alcuna giustificazione di costi di produzione visto che è riciclato). Se noi (tutti noi) tenessimo a bada la scimmia del day one, dopo un mese o due si troverebbe lo stesso gioco a metà prezzo, per tutti. Al contrario se ci si lascia andare alla scimmia poi anche gli altri publisher spareranno prezzi sempre più alti.
Perché, come dicono alcuni sopra, il publisher ci prova ma alla fine il mercato lo fanno gli acquirenti, cioè noi. Basta un po’ di autodisciplina.
Tornando all’esempio, tutti hanno 10 euro come anche 70, ma non li dovrebbero spendere per qualcosa che non li vale. Gioverebbe a tutto il mercato.
P.S. guarda la mia firma e capirai i miei gusti nei giochi.
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